1929 – 1939
Il Palio pre-guerra e il primo scafo speciale
Il Palio del Golfo era inizialmente ospitato all’interno della giornata dedicata alla Festa del Mare ed era una delle tante gare “remiere” che in quel giorno venivano disputate.
La Festa del Mare era un’ autentica festa popolare con una lunga serie di gare veliche e di nuoto, oltre che appunto di remi, tutto nell’ottica atletico-agonistica della formazione della Gioventù Fascista.
Luogo tradizionale per tutta questa serie di manifestazioni era, sin da allora, la banchina Morin.
Negli anni Trenta, la manifestazione assume un’importanza sempre maggiore. Ne è testimonianza il crescente spazio che i giornali dedicano alla gara remiera. Se nel decennio precedente la gara era infatti considerata semplicemente come una delle tante che venivano disputate durante la Festa del Mare, in questi anni il Palio ne diventa via via il punto centrale.
Ma l’importanza del decennio in questione è data dalla rivoluzione tecnica. Nel ’34 infatti viene costruito il primo scafo speciale: una barca destinata solo alla corsa. Sulla base di questo scafo verranno prese le misure per redigere il regolamento, che resterà valido sino alla fine degli anni Settanta. Questo avvenimento costituisce una pietra miliare nella storia del Palio del Golfo.
La gara fa un salto di qualità, diventando, da appuntamento folcloristico, momento sportivo vero e proprio.