LA NUOVA e prestigiosa sede de La Spezia Container Terminal del Gruppo Contship Italia in viale San Bartolomeo 20, nell’edificio del nuovo Centro direzionale del Porto, ha ospitato, ieri pomeriggio, la presentazione della nuova barca e degli equipaggi della borgata marinara del Canaletto. A fare gli onori di casa Marco Simonetti, amministratore delegato di Lsct, da sempre sponsor della borgata del “suo” territorio e quest’anno particolarmente vicino al “Canaletto” ed ai suoi dirigenti, tecnici ed equipaggi. Simonetti ha messo il risalto l’accostamento tra il porto e le sue attività e la borgata che dal porto deve trarre sostegno e vita senza subirne opprimenti vicinanze. In questo contesto si colloca anche la disfida remiera che ogni anno culmina nella tradizione del Palio del Golfo. «Una tradizione quella del Palio che nasce dalle sfide tra muscolai e pescatori a bordo delle loro barche da lavoro – ha ricordato Simonetti – e che, col tempo, si è trasformata in una vera e propria disfida sportiva. Angelo Maioli, canarino doc e “Comandante del Palio”, ha dato ufficialmente vita e regole precise alla regata in cui resta intatto l’antico agonismo e lo spirito cameratesco che scorrono ancora nel sangue dei borgatari. Il porto, luogo d’incontro tra il mare e l’uomo, si riconosce nello spirito di questa borgata e nei sani valori sportivi di cui si fa portatrice ». Da tutto ciò deriva che Lsct, la maggior azienda che opera nel porto spezzino, si collochi a fianco di questa borgata e si impegni a sostenerla in ogni modo. Non ultimo quello della mostra fotografica che è stata inaugurata contestualmente, dal titolo “La Borgata marinara del Canaletto e la sua storia sportiva” con immagini di repertorio e di Gabriele Zini, fotografo ufficiale della borgata. La mostra, ricca di immagini di ieri e di oggi, ripropone in una carrellata di scatti significativi i momenti più importanti della vita dei canarini, vale a dire le vittorie, sia le tante conquistate sul mare (il Canaletto infatti è secondo solo al Cadimare nel palmares del Palio), sia quelle ottenute per la sfilata che con eccezionale bravura ha saputo far sue addirittura per sei anni consecutivi, dal 2002 al 2006. A presenziare alla breve cerimonia, con la barca collocata al centro dell’atrio del nuovo edificio portuale tra due ampie scalinate, anche l’assessore comunale al Palio Paolo Manfredini, il presidente della V Circoscrizione Franco Arbasetti, il presidente della borgata Mauro Dini con il capo borgata Gianni Casali, con Marco Simonetti tra i padroni di casa, il presidente del Comitato delle Borgate Massimo Gianello con il segretario Gianni De Giorgi, il presidente della Lega Canottaggio Uisp Massimo Terenziani, lo speaker del Palio Umberto Bordino, giudici e tanti borgatari. «La nostra borgata non è solo una società sportiva con una storia quasi centenaria – ha ricordato Dini – ma funziona splendidamente anche da centro sociale sostenendo ogni iniziativa del quartiere, organizzando feste e promuovendo uno spirito di solidarietà in tutto il territorio ». Ai conflitti tra città, popolazione e attività portuali ha accennato Arbasetti: «Bisogna cercare sempre il dialogo con reciproco rispetto per mediare tra le diverse posizioni, e così noi abbiamo sempre fatto anche nei momenti di maggiore conflittualità tra porto e territorio, ora tutto questo è superato e il sostegno che il porto dà alla borgata è un fatto molto importante, ed è bene trovare una convivenza tra lavoro, sviluppo e interventi nel sociale ». La necessità di mediare tra lavoro e qualità della vita in uno stretto collegamento con lo sport è stata sostenuta anche da Manfredini che ha aggiunto: «Ogni anno la borgata del Canaletto trova nuovi stimoli emotivi di sviluppo e se ci sono sfide e motivazioni il Canaletto diventa forte e se questa borgata è forte diventa bello e forte tutto il Palio». Poi la presentazione degli equipaggi attorno alla barca costruita nel 2002, la più nuova, appena ristrutturata dal cantiere Crp a Porto Lotti. Dini prova a nascondersi: «Quest’anno si cerca la bella figura» ma è chiaro, da come sorrideva maliziosamente, che il Canaletto punta più che mai alla vittoria. «Questa barca vola – ha aggiunto Casali – e l’ha già dimostrato ». PIERANGELO CAITI > I PROTAGONISTI I DUE EQUIPAGGI CHE INFIAMMANO LA BORGATA LA borgata marinara del Canaletto, un tempo chiamata “Migliarina di mare”, si presenta quest’anno decisa a raggiungere un primato che manca ormai da troppi anni nel suo palmares, vale a dire dalla vittoria del 1998. Dieci anni di digiuno che i canarini hanno ormai una grande voglia di colmare. Così la borgata, che ha riconfermato presidente Mauro Dini, con vice presidente Gianbattista Guelfi, capoborgata Gianni Casali, segretario Ciro Giuliani e consiglieri Gino Ruscelli, Orietta Foce, Emilio Zani, Guglielmo Casali, Guglielmo Bertani, Anna Bottazzi, Roberto Vivaldi, Nanda Bolognesi, Fabrizio Vivaldi, Osvaldo Della Rossa e Roberto De Martino, ha costituito due equipaggi che si sono messi in luce nel Trofeo di San Giuseppe. Mentre non è stato costituito neppure quest’anno l’equipaggio femminile (che il Canaletto è stato tra i primi ad avere), l’equipaggio junior risulta composto da Luca Anastasi, capovoga, Luca Venditti, Gianmaria Marletti, Alberto Zignego e dal timoniere Sebastiano Afrifogli. L’equipaggio senior presenta Daniele Zampieri, capovoga, Alfonso Conte, Paolo Lavalle, Marco Sturlese, timoniere Davide Spano. Tre i tecnici: Roberto Vivaldi e Fabrizio Vivaldi per gli juniores, Flaviano Bertagni per i seniores.