La premiazione presso l’Arci dove sarà allestito anche un puntodi ristoro DOMANI, domenica 17 maggio, si disputerà la Pre-palio di Lerici. Le gare si svolgeranno, come sempre, nella specchio acqueo davanti alla spiaggia del Lido con i seguenti orari: 17 categoria unica femminile, 18 ju- nior, 19 categoria senior. La premiazione è prevista davanti all’Arci. «Prepareremo anche un piccolo punto ristoro – annuncia il capo bor- gata Marco Greco – il trofeo della combinata è dedicato all’indimenti- cato Gianluca Paganini, uno degli ar- teficidellarinascitadiquestaBorgata che vede scendere in mare tre equi- paggi e che vede anche risultatimolto interessanti». L’armo femminile sarà composto daChiaraLazzoni,FlavianaRimondi, Chiara Torzo, Margherita Bregante timonate da Valentina D’Amico. Gli Junior Andrea Bertagna, Alessio In- torcia,Marco Bertolini, Gianluca Pe- rona saranno timonati ancora per qualche gara da Valentina che verrà sostituitadaMartinaBerriolaappena sarà pronta per gareggiare. I senior Francesco Paoloni, Marco Passaro, Lorenzo Grillo, Virgilio Tamberi sa- ranno invece timonati da Chiara D’Amico. Gli allenatori che seguono gli equipaggi sono Marco Zoccali, Bruno Cacciavellani, Emiliano Cac- ciavellani,DiegoValtriani. «Per l’appoggio alle gare possiamo contare sempre sul fidatissimo Vale- rio Fossati e sui ragazzi della borgata – spiega Greco – le prospettive sono buone e gli equipaggi preparati. Spe- riamo in un bel risultato! La barca nuova è ormaiultimata e verrà varata a breve per le prove tecniche. Il 5 giu- gno al Castello di Lerici si terrà una conferenzadipresentazione,sulleca- ratteristiche tecniche, le scelte dei materiali, confotoe filmati sulPalioe sul nostro nuovo bolide». Seguirà un aperitivo in terrazza. «Sono tante le persone da ringraziare, ho trovato molta disponibilità umana e di sup- porto concreto – ammette Greco – il progettista ingegner Luca Taddei, lo studiodidigitalizzazioneeottimizza- zione grafica di Muggiano Technav, l’officina Osrem, che con Luigi e gli altri ha contribuito con un lavoro ‘di fino’. E poi i pescherecci, Brancaleone e Michele 1, agriturismo Gallerani, Pa- lestra Fitness club, Immobiliare Il Piasseo,Informissima,LericiService, Il Riccio Arboricoltura disgaggi, Za- vettieri Lerici. La borgata è in fer- mento.Stiamosperimentandonuove soluzioni tecniche,nuove forme di ti- moni,nuoviassetti:perdivertimento, conlospiritocheci contraddistingue, ma sempre con serietà e cognizione, per dare agli equipaggi le maggiori possibilità di vittoria!». S.C. Marco Greco >> LA MOZIONE IL PDL: «IL CIRCOLO ARCI VA CHIUSO» ••• SALE di tono, a Lerici, il caso Arci. A sollevarlo, questa volta in sede istituzionale, è l’opposi- zione consiliare. Ricordando che un’ispezione, nei giorni scorsi, aveva fatto emergere irregola- rità nella distribuzione delle be- vande anche ai non tesserati, la presenza di ubriachi e di dosi di hashish, rinvenute a terra dai ca- rabinieri, e sottolineando che a distanza di giorni, il Comune di Lerici non ha attivato ancora al- cuna decisione, il centro destra punta i piedi. E a fronte di tutto questo, chiede che si provveda inmodo più radicale: chiudendo l’Arci BorgataMarinara, per dare un segnale di ascolto alle lamentele dei lericini, che tolle- ranomale ilmovimento attorno al locale, in piazza Garibaldi. Lo fa con unamozione, con richie- sta contestuale di consiglio co- munale urgente. «Il Comune ha agli atti da tempo segnalazioni di cittadini, che lamentano schiamazzi e disagi provocati dalla clientela del locale – so- stengono in sintesi i consiglieri – il Comune però le ignora, e al contrario, impropriamente, anche in contrasto con la nor- mativa vigente, concede suolo pubblico ad un circolo privato privo di caratteristiche idonee». La proposta del centro destra è precisa: “attivare la disdetta del contratto di locazione e della concessione di suolo pubblico, ed anche la revoca definitiva di ogni autorizzazione e licenza amministrativa”. CARRODANOALVOTO Mortola risponde picche al sindaco: «Niente confronti» S’INFUOCA la campagna eletto- rale a Carrodano: Roberta Moretti qualchegiornofa,ancheattraversola nostra pagina, aveva lanciato l’idea del “faccia a faccia”, cioè di un con- fronto pubblico tra candidati. Un modo, aveva sottolineato la Moretti in corsa con la lista “Conservare il passato, costruire il futuro”, per uscire dagli schemi della vecchia po- liticaeper “chiarire” inmodotraspa- rente alcuni punti, con il confronto politico e le domande dei cittadini. Non si fanno attendere le risposte all’attualeprimocit- tadino. La proposta viene accettata dall’attuale capo- gruppo di mino- ranza Pierluigi An- tognoli, per la lista “Alternativa pro- gressista per Carro- dano”, che afferma di aver pensato lui stesso all’utilità di un dibattito diretto e pubblico. Secco ri- fiuto invece da Pie- tro Mortola, “In- sieme per Carro- dano”, chedopocin- que anni da vicesindaco punta a riconquistare il ruolo di primo citta- dino in questo comune dell’alta Val diVara.«Noncredoci sianoipresup- posti per un incontro di questo tipo, siamo in un paese e non in una grandecittà: conoscotutti imiei con- cittadini e parlo con loro singolar- mente — da spiegazione l’attuale vi- cesindaco — non partecipo a queste piazzate, proseguo nellamia campa- gna elettorale forte di una squadra compatta». Mortola si chiede poi come verrebbe regolamentato unin- contro del genere, e conferma di non accettare l’invito. Valuta diversa- mente la proposta l’altro “sfidante”. «Ho già parlato con Moretti dell’in- contro — dice invece Antognoli — credo fornisca ai nostri cittadini un Il vicedellaMoretti,ora in lizza con una sua lista, respinge il “faccia a faccia”. Invitoinvece accoltodaAntognoli utile strumento di valutazione. La mia squadra — rispetto all’attuale maggioranza — ha integrato forze nuove oltre che unmembro dell’am- ministrazione, Giorgio Moggia. Siamo una lista civica che si rivolge peròasinistra:attendiamocheanche i partiti si pronuncino». C’è da chie- dersioracomeequandoavverrannoi dibattiti pubblici tra candidati: una pratica “nuova” ma prende campo e consenso anche in altri comuni della Val diVara interessati dalle ammini- strative.Nel suo invito, RobertaMo- retti aveva suggerito che i tre candi- dati—a questo punto solo due accet- tanoil confronto—si confrontassero nelle tre frazioni principali, Carro- dano, Carrodano Superiore eMatta- rana. Unmodo per discutere di pro- grammi e di quanto è stato fatto. In casodi vittoria,quali le urgenze per i primi cento giorni? «Per noi che siamo stati in opposizione occorrerebbe capire i “problemi” che sono stati lasciati, oltre a mettere mano alle “incom- piute” — spiega An- tognoli—come il re- cupero della Casa Cantoniera e il campo sportivo. La- voreremo per ren- dere più visibile dal punto di vista turi- sticoepiùvivibileper i residentique- sto comune: ciò sarà possibile imple- mentando servizi, intervenendo sullaviabilità, creandopuntidiattra- zione e “aree di sosta”. Senza dimen- ticare una spinta all’economia per la creazione di nuovi posti di lavoro». «Credochenellamia squadra siaben rappresentate la voce di ogni singola località — interviene Mortola — Comehovissutoquestiultimicinque annidiamministrazione?Nonhoin- tenzione di far polemica, voglio dire solo che quanto ho fatto è tanto ed è ben chiaro aimiei elettori. Prosegui- remo nello spirito della continuità dando subito input alle opere che sono rimaste “bloccate” per svariati motivi in questi anni». LAURAIVANI PietroMortola LEVANTO Casinò,Morandini lascia e spunta una cordata locale La trattativa riparte. Il sindaco: «Mi assumo la responsabilità di dare fiducia a questi imprenditori» NUOVA battuta d’arresto sull’affi- damento del Casinòmunicipale di Le- vanto.Sfumatadefinitivamentelapos- sibilità di acquisizione del glorioso im- mobiledapartedelgruppoMorandini, si fa strada l’ipotesi della gestione da parte di una cordata di imprenditori locali. Una partita ancora tutta da ap- profondire che si apre in seguito alle aspre polemiche sollevate dall’opposi- zionequandolatrattativatral’Azienda Speciale (la controllata comunale tito- lare della concessione demaniale) e la costituenda società “Casinò srl” stava per essere chiusa. «Ritengo che la pro- postadellacordataromanafosselami- gliore se consideriamo, non solo l’aspetto economico, ma il supporto fondamentale che avrebbe dato allo sviluppo di questa comunità. – di- chiara il sindaco Maurizio Moggia – Purtroppo hanno deciso di abbando- nare spiegandomi che non intende- vano dividere il paese portando avanti un progetto sul quale non c’era cora- lità».Unasceltasullaqualedeveessere pesata la campagna di opposizione contro l’iniziativa portata avanti in queste settimane dal Pdl e che oggi apreunvarcoagli investitori levantesi. «Nei giorni scorsiho ricevuto una pro- posta da parte di alcuni operatori del paese che si dicono disposti a farsi ca- rico della gestione del complesso alle condizioni offerte al gruppo Moran- dini. – spiega il sindaco – Di fronte a questa iniziativa ho chiesto alla Spe- ciale di interrompere le trattative in corso con una seconda società (un gruppo di imprenditori spezzini, ndr;) conlaqualeeraormai inprocintodiar- rivare ad un accordo, per lasciare spa- zio a questi nostri concittadini che si sono fatti avanti». Una decisione sof- ferta, quella di Moggia, presa proprio mentre la commissione tecnica stava esaminando gli ultimi dettagli della proposta ed era in procinto di affidare lo storico complesso di piazza Co- lombo per i prossimi 18 anni. E che ri- schia di creare tensioni nel Palazzo, doveierimattinailnervosismoerapal- pabile. «Mi assumo la completa re- sponsabilità di questa scelta, pur nella consapevolezzacheilbloccodelletrat- tative rappresenta un danno per il paese. – ammette il primo cittadino – Voglio credere alla buona fede di que- sto gruppo di cittadini che personal- mente si sono fatti avanti proprio quando stavamo per chiudere la par- tita». Il problema è che nemmeno due settimane fa l’affidamento del Casinò sembrava ormai cosa fatta,mentre ora ilcapitoloèdinuovoaperto.Compren- sibile, in questo contesto, la preoccu- pazionedel sindacoe la vogliadiuscire dal vicolo cieco. «Ora mi attendo una proposta seria da queste persone emi aspettochearrivi intempibrevi. -pun- tualizzaMoggia–Miaugurocheinuna vicenda così delicata e importante per questo paese qualcuno non abbia fatto il furbo e non abbia parlato a nome di partiti o associazioni, perché in quel caso dovrà assumersene la piena re- sponsabilità». I futuriaffidataridelCa- sinò dovranno impegnarsi a gestire l’attività per 24 anni a corrispondere un affitto annuale da 35mila euro; e a mantenere l’attuale destinazione d’uso. VALENTINABORACCHIA Il Casinò di Levanto è al centro di una delicata trattativa per la gestione ••• FERVONO i preparativi per la quattordicesima edizione Mangialunga, in programma do- mani a Levanto. La tradizionale passeggiata sui sentieri della vallata con sosta nei borghi e degustazione delle specialità della cucina ligure è organizzata dal consorzio turistico Occhio- blu con la collaborazione del Comune e dei volontari. Tanti i gruppi provenienti dalle regioni del nord e del centro Italia, nu- merose come al solito le fami- glie che vogliono trascorrere una giornata in uno degli sce- nari più suggestivi della riviera e apprezzare la bellezza dell’ambiente e dei paesini col- linari, recentemente interessati dal radicale restyling realizzato nell’ambito del progetto “Terra dimare”. «Unamanifestazione ormai consolidata,molto ap- prezzata dai partecipanti, – dice l’assessore al Turismo, Ilario Agata – che, oltre a promuovere il territorio, rafforza la coesione della nostra comunità attra- verso la dedizione e l’entusia- smo di oltre un centinaio di vo- lontari». Il ritrovo è fissato alle 9,30 in piazza Cavour,mentre il primo gruppo di escursionisti prenderà il via alle 10. Attraver- sata la periferia levantese, i par- tecipanti affronteranno subito la salita che conduce a Ridarolo, per una colazione a base di fo- caccia con le olive. Poi la di- scesa a Fontona, per degustare il battuto di lardo con pane cotto nel forno a legna. Di qui nuovamente in salita verso Chiesanuova per il polpettone di patate alla levantese. Poi a Legnaro per il pranzo con le tro- fie al pesto, a San Bartolomeo per assaggiare il coniglio alla li- gure, a Pastine per i “gattafin”, a Lerici per le fave con il salame, a Vignana per le fragole col vino rosso, e infine l’arrivo nei giar- dini pubblici di piazza Staglieno per la festa finale. >> MANGIALUNGA PASSEGGIATA DEL GUSTO, ADESIONI DA MEZZA ITALIA