ANCORA una doppietta del Canaletto nella prepalio di ieri al Fezzano nelle gare senior ed junior e bella vittoria della Venere Azzurra in quella femminile a causa di un “ polpo” (il colpo di remo sbagliato nel gergo del Palio) preso all’ultimo momento dal Crdd in testa sino ad allora. Le gare erano iniziate con un quarto d’ora di ritardo per le condizioni del mare che, sospinto da un forte vento di Grecale, non aveva consentito la preparazione in mattinata del campo di gara che gli addetti, con grande capacità e dopo che la burrasca della notte aveva fatto temere un possibile annullamento della gara, erano riusciti a terminare appena in tempo. Così, nello splendido scenario della Marina del Fezzano con tantissima gente che affollava il frangiflutti del porticciolo turistico dei Vanelo, ma tanta gente era ad assistere anche dalla curva sovrastante la marina nella strada provinciale “Napoleonica”, le gare sono iniziate tutte con qualche ritardo recuperato solo in quella senior, partita anch’essa poi in ritardo per una falsa partenza. Così il Canaletto, che da dieci anni attende di rinnovare il trionfo del Palio (l’ultima vittoria è del 1998), è riuscito anche in questa gara ad imporre il suo sigillo sulle due gare più combattute e nonostante il Cadimare si stia facendo sotto negli juniores, ed il Fezzano si sia dimostrato un avversario estremamente temibile ed in crescita nella categoria seniores, resta per ora il favorito per la vittoria finale perché quest’anno sembra avere l’equipaggio perfetto per tornate sul gradino più alto del podio, non per niente, rientrato in gran forma Lavalle, è proprio lui (che con il Canaletto ha già vinto tre Palio nel 1988, 1990 e 1996) a guidare verso un assodato predominio l’equipaggio maggiore della borgata nell’anno in cui ha trovato il sostegno di una grande azienda come la Contship. Nella gara femminile quindi prima la Venere Azzurra in 6’08”76, al secondo posto il Crdd in 6’10”63, al terzo il Marola in 6’22”38, quarto il Lerici in 6’23”76, ritirato il Cadimare, l’unico altro armo in gara. Nella gara junior primo il Canaletto con il tempo di 5’38”39, al secondo il Cadimare ad un soffio in 5’38”42, terzo Le Grazie in 5’40”25, quarto Fezzano in 5’41”45, quinto Venere Azzurra in 5’43”41, sesto Portovenere in 5’46”23, settimo Fossamastra in 5’46”66, ottavo Crdd in 5’51”51, nono Lerici in 5’59”07, decimo San Terenzo in 6’02”16, undicesimo Muggiano (alla sua prima gara stagionale) in 6’06”26. Ritirato il Marola. Del Cadimare c’è da dire che, da sole tre domeniche in mare dopo la squalifica per le prime quattro giornate, sta dimostrando di crescere di domenica in domenica ed è arrivato secondo solo per poche decine di centimetri. «Aspettiamo per vincere, la gara di domenica a Cadimare – ha commentato sorridendo il capoborgata Giorgio Gilli – così la festa della borgata sarà ancora più grande, ho dovuto frenare i ragazzi che hanno dimostrato di essere diventati competitivi in pochissimo tempo». Nella gara senior allo sparo dello starter la barca della Venere Azzurra, che si trovava di traverso, ovviamente restava ferma inattesa del secondo colpo, ma le altre borgate tiravano via di forza e lo starter, per problemi tecnici, non riceveva dalla giuria la segnalazione per il secondo colpo di partenza non valida e così erano i gommoni dei giudici a rincorrere gli equipaggi e a riportarli alle sagole. Nuovo via e questa volta tutto regolare ed iniziava subito un entusiasmante testa a testa tra Canaletto e Fezzano ma era il Fezzano a virare per primo ai 500 metri, sia pure per pochissimo ed a riconfermarsi primo ai mille e dai 1.500 metri tral ’entusiasmo dei borgatari. L’uscita dall’ultima boa era però senza il giusto slancio e un poco alla volta il Canaletto riguadagnava e ai 1.750 metri era primo e nonostante il grande forcing finale del Fezzano riusciva a tagliare ancora una volta il traguardo vittorioso. Primo quindi il Canaletto in 11’23”76, secondo Fezzano (peraltro tornato a gareggiare con la vecchia barca) in 11’25”88, terzo il Cadimare il 11’28”06, quarto Fossamastra in 11’36”87, quinto Muggiano in 11’38”76, sesto Venere Azzurra in 1’46”59, settimo Crdd in 11’46”89, ottavo Lerici in 11’47”44. A seguire Le Grazie in 12’01”37, Marola in 12’02”37, Portovenere in 12’22”67. Ritirato ai mille metri il Tellaro. Al termine la premiazione effettuata dal sindaco di Portovenere e fezzanese, Massimo Nardini. Il trofeo della combinata, dedicato alla memoria di Emilio e Gilda Totaro, è andato, per i tre migliori piazzamenti, alla Venere Azzurra. Nulla da segnalare per il medico di turno dottor Paolo Giacchè. PIERANGELO CAITI L’armo del Fezzano, borgata che ha organizzato la prepalio di ieri in concomitanza con la festa del patrono