Sfila la storia del Golfo

L’entusiasmo e la passione dei 1.500 figuranti. Stasera scatta la Notte del Palio

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LE BORGATE cambiano il passo della sfilata: andamento lento quest’anno per i 1.500 figuranti che hanno animato il corteo che precede la disfida marinara. La parata è durata oltre tre ore. Meno ritmo,ma stesso impegno. Così, alla fine, gli oltre trentamila spezzini che hanno fatto ala al serpentone multicolore sono rimasti soddisfatti. La scelta di abbandonare i vecchi temi mitologici per privilegiare la rappresentazione di storie e personaggi è stata gradita. Degno prologo, la parata di sidecar d’annata: 22 moto costruite prima del 1935 messe in strada dal Moro club spezzino. Ospiti speciali della sfilata i canottieri Special Olympics di team in arrivo da tutta Italia con la Polisportiva Spezzina Disabili integrati nella Canottieri Velocior accolti ad ogni crocevia da un diluvio di applausi. La cronaca racconta di buchi chilometrici tra una borgata e l’altra ma anche la fatica e l’impegno del 1.500 protagonisti per strappare un’emozione, un sorriso, un applauso. I primi carri e figuranti sfidando un’afa sahariana sono entrati in piazza Brin , tradizionale pista di decollo della sfilata, intorno alle 16.Alle 22 alcuni carri non avevano percorso un solo metro, “vestendo” però con i colori del Palio l’austero quartiere Umbertino. Fino a sera inoltrata si è trovato comunque il fiato per lanciare slogan: agosto fa rima con primo posto. E nessun gesto scaramantico: sognare sfilando è di rigore. Ad aprire il serpentone multicolore, la banda della Marina Militare , i gonfaloni dei Comuni della Spezia, Lerici e Portovenere, poi nell’ordine, i corsi delle borgate: Muggiano, Fezzano, Cadimare, Canaletto, Lerici, Crdd, Marola, San Terenzo, Venere Azzurra, Le Grazie, Fossamastra, Portovenere, Tellaro. Il Muggiano, detentore del Palio, ha giostrato tra la storia della marineria attraverso l’uso della corda, la trama di nodi e varando un galeone discoteca. Fezzano ha ricordato i 30 anni della festa Patronale di San Giovanni Battista portando in corteo una copia della statua del Santo conservata nella chiesa parrocchiale. Cadimare, con “e la festa continua”, ha puntato sulla tradizionale “carica agonistica” della propria torcida pirata che ogni anno spinge l’armo bianconero a dare il massimo. Canaletto ha immaginato un palio del futuro con barche razzo nella città del futuro. I lericini hanno rievocato con grande passione le antichissime origini della festa della Madonna di Maralunga. Tutta puntata sul secolo del del Futurismo l’interpretazione del Crdd borgata del centro cittadino. Accuratissima, come sempre la scelta dei costumi. Marola ha reso omaggio al tempo in cui la città era invasa dai “solini”, le reclute della Marina spingendo per le vie del centro una ricostruzione della caserma “Duca degli Abruzzi”, del vecchio “Cinema Dante” di Marola con sullo schermo la pellicola “Marinai, donne e guai” e del Palco della musica con il concerto della banda della Marina. San Terenzo ha “sfornato” torta di riso, focaccia e poncrè, un dolce locale la cui ricetta risalente al 1918. La Venere Azzurra ha centrato la sua sfilata sul gemellaggio con il club “Orgoglio Spezzino” e così i supporters del gruppo “Barracuda” porteranno ad assistere al Palio del Golfo sotto i loro colori una parte dei tifosi dello Spezia Calcio. Un omaggio al circo per Le Grazie con gabbia delle tigri, acrobati e giocolieri. “La barca del futuro” il tema del Fossamastra in una bella realizzazione futurista del Gs Olympia eseguita con il concorso degli “Amatori del mare”. La storia del Capitano Giuseppe Graffigna ha invece rappresentato la borgata di Portovenere che ha allestito la galera“ Livornina”, il legno comandato dal Graffigna con tanto di tesori ed un antico quadro conquistati ai turchi. Una grande rappresentazione del borgo per Tellaro con le immagini del paese e dell’antica chiesa. Difficile il compito della giuria che lunedì dovrà decretare anche il podio della sfilata. E questa sera le borgate invaderanno corso Cavour per la tradizionale pantagruelica cena allestita con una tavolata lunga600metri.Consumate le ultime porzioni di muscoli, partirà la notte bianca del Palio: 40 spettacoli dell’Aria Festival accenderanno tutte le piazze del centro. Clown, acrobati, musicisti saranno introdotti dall’esibizione (ore 18e30 al Palco della musica) degli equilibristi Cahin Caha e del Balletto civile (ex teatro “Trianon” ore 18e45). Oggi (dalle 15 alle 18) e domani mattina (9-12) sarà possibile visitare la portaerei Cavour allo stabilimento del Muggiano.

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