Canottaggio Interviene il presidente della lega dopo il Palio del Golfo
IL DIBATTITO sull’ipotesi di passaggio dalla Lega canottaggio Uisp alla Federazione italiana canottaggio a sedile fisso (anni orsono era stato presidente nazionale della Fic.sf l’inossidabile geometra Duilio Ruggieri, big del Ringressi Muggiano) si accende tra le borgate marinare.
La notizia che alcune borgate sarebbero interessate ad un riavvicinamento formale alla ‘federazione’ è circolata in modo molto chiaro lunedì nella serata di premiazioni.
Il tutto dopo l’imprevista presenza di qualità che la ‘sedile fisso‘ ha portato al Palio del Golfo per arbitrare una semplice dimostrazione remiera.
Quasi una delegazione in avanscoperta. Una visita che ha rafforzato i legami con la direzione genovese e alcuni dirigenti spezzini.
Non tutte le borgate sono propense ad un ritorno alla Fic.sf ma per altri l’argomento
andrebbe discusso prima di fare delle scelte.
Un clima teso in cui nessuno si sbilancia, specialmente prima della definizione di tutte le dimissioni dei componenti della Lega canottaggio Uisp.
SUL CASO interviene però il presidente della Lega Massimo Terenziani con parole pesanti.
«Mi sembra evidente — afferma —che ancora una volta invece di affrontare il problema e provare a risolverlo si cerchi di aggirarlo o peggio nasconderlo. Vorrei ricordare a tutti che 10 anni fa, prima del passaggio all’Uisp, l’organismo provinciale della Fic.sf era composto sempre dalle stesse persone che ci sono oggi nella Lega. Non si risolvono i problemi e non si cambiano le cose cambiando semplicemente il nome dell’organo che governa ».
«L’unica cosa pratica che potrebbe accadere — aggiunge Terenziani — con il passaggio alla Fic.sf potrebbe essere che in mancanza di giudici locali potrebbero arrivarne da altre città. Ma questo in parte già avviene. Forse molti non sanno, o fanno finta di non sapere, che domenica al Palio erano presenti 10 giudici di Livorno del coordinamento nazionale canottaggio Uisp. Non vorrei che con questa proposta il comitato delle borgate pensi di risolvere i problemi da noi evidenziati. Il problema non è l’ente promotore ma i rapporti tra la Lega (o la Fic.sf), il Comitato e il Comune».
A.V.