Progetto pilota per favorire la pratica sportiva legata al mare
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FANNO poca attività fisica, troppo computer: e così, oltre all’obesità e alle malattie che poi esplodono in età adulta, i ragazzi rischiano anche di perdersi il bello dello stare insieme. L’assessore ai giovani del Comune di Lerici, Alessandra Alessandri, ha messo in pista una giornata molto movimentata, che ha ribattezzato “Forza sette”: tutti in mare, sulle Canoe o sulle barche a vela, per provare a mettersi in gioco sfidando (ovviamente ben controllati) quell’elemento naturale che è il mare, spesso utilizzato solo come “cornicetta” del paesaggio quotidiano.
Centinaia di ragazzi dell’istituto scolastico comprensivo di Lerici, diretto da Eliana Bacchini, hanno potuto provare a fare un giro in barca a vela, un’esercitazione in canoa e perfino tante remate sulla barca del palio. Poi ancora, in piscina, prove di nuoto, pallanuoto, tuffi ed esercitazioni subacquee. La terza edizione della manifestazione ha potuto contare sull’appoggio delle associazioni sportive del territorio: «E’ a loro che va il pieno ringraziamento – sottolinea la Alessandri – sono una realtà molto valida del territorio, e senza il loro aiuto non avremmo potuto nemmeno pensare una giornata tanto impegnativa, faticosa, ma entusiasmante. Non è che per forza ogni ragazzo debba innamorarsi di una disciplina sportiva: ma stare insieme, misurarsi, confrontarsi, è qualcosa di per la formazione personale. Non è solo un discorso legato allo sport,ma proprio alla crescita. E vivendo a Lerici, dobbiamo necessariamente orientarci alle discipline legate all’acqua, un elemento che fa parte del tessuto storico e sociale della cittadina». Magari ci sono ragazzi che sanno sciare benissimo, ma non hanno mai affrontato un percorso in barca: accade, perché gli impegni sono tanti, il tempo è poco, e alla fine dei conti non è così facile per le famiglie coordinare tutto. La giornata nasce anche con il fine di far provare ai ragazzi un’esperienza che potrebbero trovare interessante, e decidere poi di coltivare: è chiaro che giocare con la palla, nelle sue tante forme, è facile. Ma gli sport acquatici danno grandi soddisfazioni, basti pensare a quanto sia sentito il Palio del Golfo, anche come simbolo della tradizione: per non trascurare i risultati internazionali nella canoa polo, i successi della pallanuoto, e l’abbondanza di maratone natatorie di fondo, che vedono Lerici al centro di un calendario ricchissimo di appuntamenti. Radunati in gruppi, i ragazzi sono stati smistati fra il molo di Lerici e la piscina Cicci Rolla della Venere Azzurra, praticando, a rotazione, tutti gli sport in programma:una giornata di quelle che non si dimenticano facilmente. Un contributo fondamentale è stato dato come ogni anno dalle associazioni sportive, che hanno fornito istruttori e volontari, seguito i ragazzi durante le esercitazioni, fornito loro il materiale tecnico: barche, canoe, attrezzatura.
Hanno partecipato Arci Borgata Marinara Lerici (sezione Canoa e Palio), il Circolo della Vela Erix, il Gruppo Sub Ospedale, il Lerici Sport e l’ Audax nuoto. La Alessandri ringrazia in particolare gli insegnanti dell’istituto comprensivo Bianca Cardosi, Stefania Maggetti e Biagio Pergola “per il fondamentale contributo che ogni anno rivolgono a questo appuntamento”.
L’esperimento è riuscito, si va consolidando, tanto che i ragazzi non chiedono che di ripeterlo: naturalmente, in questa formula così ampia si può promuovere una volta l’anno, ma si stanno studiando nuove opportunità di contatto fra la scuola e le associazioni sportive.
Centinaia di ragazzi dell’istituto scolastico comprensivo di Lerici, diretto da Eliana Bacchini, hanno potuto provare a fare un giro in barca a vela, un’esercitazione in canoa e perfino tante remate sulla barca del palio. Poi ancora, in piscina, prove di nuoto, pallanuoto, tuffi ed esercitazioni subacquee. La terza edizione della manifestazione ha potuto contare sull’appoggio delle associazioni sportive del territorio: «E’ a loro che va il pieno ringraziamento – sottolinea la Alessandri – sono una realtà molto valida del territorio, e senza il loro aiuto non avremmo potuto nemmeno pensare una giornata tanto impegnativa, faticosa, ma entusiasmante. Non è che per forza ogni ragazzo debba innamorarsi di una disciplina sportiva: ma stare insieme, misurarsi, confrontarsi, è qualcosa di per la formazione personale. Non è solo un discorso legato allo sport,ma proprio alla crescita. E vivendo a Lerici, dobbiamo necessariamente orientarci alle discipline legate all’acqua, un elemento che fa parte del tessuto storico e sociale della cittadina». Magari ci sono ragazzi che sanno sciare benissimo, ma non hanno mai affrontato un percorso in barca: accade, perché gli impegni sono tanti, il tempo è poco, e alla fine dei conti non è così facile per le famiglie coordinare tutto. La giornata nasce anche con il fine di far provare ai ragazzi un’esperienza che potrebbero trovare interessante, e decidere poi di coltivare: è chiaro che giocare con la palla, nelle sue tante forme, è facile. Ma gli sport acquatici danno grandi soddisfazioni, basti pensare a quanto sia sentito il Palio del Golfo, anche come simbolo della tradizione: per non trascurare i risultati internazionali nella canoa polo, i successi della pallanuoto, e l’abbondanza di maratone natatorie di fondo, che vedono Lerici al centro di un calendario ricchissimo di appuntamenti. Radunati in gruppi, i ragazzi sono stati smistati fra il molo di Lerici e la piscina Cicci Rolla della Venere Azzurra, praticando, a rotazione, tutti gli sport in programma:una giornata di quelle che non si dimenticano facilmente. Un contributo fondamentale è stato dato come ogni anno dalle associazioni sportive, che hanno fornito istruttori e volontari, seguito i ragazzi durante le esercitazioni, fornito loro il materiale tecnico: barche, canoe, attrezzatura.
Hanno partecipato Arci Borgata Marinara Lerici (sezione Canoa e Palio), il Circolo della Vela Erix, il Gruppo Sub Ospedale, il Lerici Sport e l’ Audax nuoto. La Alessandri ringrazia in particolare gli insegnanti dell’istituto comprensivo Bianca Cardosi, Stefania Maggetti e Biagio Pergola “per il fondamentale contributo che ogni anno rivolgono a questo appuntamento”.
L’esperimento è riuscito, si va consolidando, tanto che i ragazzi non chiedono che di ripeterlo: naturalmente, in questa formula così ampia si può promuovere una volta l’anno, ma si stanno studiando nuove opportunità di contatto fra la scuola e le associazioni sportive.
SONDRA COGGIO