MANCA meno di un mese alla disputa dell’ 86° edizione del Palio del Golfo ed inizia la marcia di avvicinamento a quella che appare un’edizione tutta particolare della festa più cara agli spezzini, a partire dalla tipologia della sfilata di venerdì sera 5 agosto.
Ieri mattina in Comune è stata presentata una iniziativa di contorno non di poco conto, quella dell’Album delle figurine del Palio del Golfo, ormai alla terza edizione, fatto che testimonia il successo dell’iniziativa e l’interesse, anche da parte dei collezionisti, per una manifestazione che da tempo trascende i confini provinciali.
Fatto di costume che coinvolge non solo i ragazzini, quello delle figurine ricordo di un evento che, nella completezza dell’impianto, supera qualsiasi servizio fotografico e resta testimonianza viva e indelebile anche nell’era della multimedialità.
A presentare l’iniziativa l’assessore al Palio Paolo Manfredini con Franco Ragno responsabile commerciale della “Soqquadro” Edizioni di Vercelli a cui si deve l’iniziativa e lo spezzino Gianfranco Massa responsabile locale per la diffusione degli album.
«Alcune iniziative come questa, all’apparenza secondarie, servono a scaldare il percorso durante la marcia di avvicinamento al Palio – sottolinea Manfredini – e sono importanti per due motivi: per il fascino innato degli album di figurine e perchè in un’unica pubblicazione racchiudono tutti i soggetti del Palio partendo ovviamente dalle borgate che ne sono le vere protagoniste per arrivare poi alla Lega Uisp ed ai suoi dirigenti, ai giudici di gara ed agli amministratori dei tre comuni che comprendono la “disfida”».
L’album, come ha sottolineato Ragno, ha avuto una prima tiratura di 400 copie, sarà messo in vendita da oggi in tutte le edicole della provincia e comprende 590 figurine di cui le ultime 58, dedicate ai vincitori, saranno messe in vendita dopo la conclusione del Palio in un unico bustone, prenotabile in edicola, al prezzo di 8 euro. Le figurine sono invece vendute in bustine da sei del prezzo di 60 centesimi e resteranno in edicola per 3-4 mesi. Ogni collezionista potrà richiedere le 4-5 figurine mancanti per completare l’album che gli saranno fornite, appositamente ristampate per lui. «E’ il terzo anno che ripetiamo l’iniziativa che si è sempre dimostrata un successo – ha sottolineato Ragno – del resto alla Spezia abbiamo realizzato anche gli album sullo Spezia Calcio, sui giovanissimi e sui pulcini e sulla storia della città, anzi, per quest’ultima edizione pensiamo ad un nuovo album allargato alle Cinque Terre».
«E’ un bel ricordo da tenere a casa e tramandare in famiglia –ha aggiunto Massa – sono certo che le richieste arriveranno da tutta la provincia e dalle zone limitrofe perché il Palio del Golfo ha ormai assunto una valenza extra provinciale».
A questo punto si è innestato un piccolo giallo che avrebbe potuto scatenare una querelle, per fortuna subito rientrata. Il capo borgata del Cadimare Andrea Tarabella a cui era stato consegnato il facsimile dell’album completo predisposto per ciascuna borgata, si accorgeva che l’immagine del borgo dei pirati di pagina 29 era invece quella del borgo di Fezzano, il vicino rivale di sempre, ed ovviamente protestava.
Immediata la replica di Ragno di fronte all’errore di impaginazione, che avrebbe portato al sicuro boicottaggio da parte di tutte e due le borgate:
l’editore stamperà su autoadesivo l’immagine che doveva andare al posto di quella errata e la includerà tra quelle del bustone finale, consentendo a tutti di completare al meglio la collezione.
Si prepara intanto la sfilata storica del Palio, che come è noto quest’anno presenterà un centinaio di personaggi storici legati ai 150 anni dell’Unità d’Italia ( con i costumi realizzati dalle allieve del Chiodo e dell’ Einaudi) e non comprenderà la sfilata delle borgate, ma anche in questo caso polemiche in vista. Infatti solamente quattro borgate avrebbero fornito gli otto figuranti di competenza, le altre si sarebbero astenute per motivi vari, alla base di tutto l’insoddisfazione per la scelta del Comune.
Tra le critiche anche quella di aver realizzato prima gli abiti e poi scelto le persone, di determinate taglie ed età, a cui farli indossare.
Così la sfilata avrà forse un numero ridotto di partecipanti anche se ci sarà il contributo dei due istituti.
Il corteo storico in allestimento rientra nel progetto finanziato con 40mila euro dalla Fondazione Carispe.
Resta in forse la partecipazione delle borgate con dirigenti, equipaggi e imbarcazioni.
Ieri mattina in Comune è stata presentata una iniziativa di contorno non di poco conto, quella dell’Album delle figurine del Palio del Golfo, ormai alla terza edizione, fatto che testimonia il successo dell’iniziativa e l’interesse, anche da parte dei collezionisti, per una manifestazione che da tempo trascende i confini provinciali.
Fatto di costume che coinvolge non solo i ragazzini, quello delle figurine ricordo di un evento che, nella completezza dell’impianto, supera qualsiasi servizio fotografico e resta testimonianza viva e indelebile anche nell’era della multimedialità.
A presentare l’iniziativa l’assessore al Palio Paolo Manfredini con Franco Ragno responsabile commerciale della “Soqquadro” Edizioni di Vercelli a cui si deve l’iniziativa e lo spezzino Gianfranco Massa responsabile locale per la diffusione degli album.
«Alcune iniziative come questa, all’apparenza secondarie, servono a scaldare il percorso durante la marcia di avvicinamento al Palio – sottolinea Manfredini – e sono importanti per due motivi: per il fascino innato degli album di figurine e perchè in un’unica pubblicazione racchiudono tutti i soggetti del Palio partendo ovviamente dalle borgate che ne sono le vere protagoniste per arrivare poi alla Lega Uisp ed ai suoi dirigenti, ai giudici di gara ed agli amministratori dei tre comuni che comprendono la “disfida”».
L’album, come ha sottolineato Ragno, ha avuto una prima tiratura di 400 copie, sarà messo in vendita da oggi in tutte le edicole della provincia e comprende 590 figurine di cui le ultime 58, dedicate ai vincitori, saranno messe in vendita dopo la conclusione del Palio in un unico bustone, prenotabile in edicola, al prezzo di 8 euro. Le figurine sono invece vendute in bustine da sei del prezzo di 60 centesimi e resteranno in edicola per 3-4 mesi. Ogni collezionista potrà richiedere le 4-5 figurine mancanti per completare l’album che gli saranno fornite, appositamente ristampate per lui. «E’ il terzo anno che ripetiamo l’iniziativa che si è sempre dimostrata un successo – ha sottolineato Ragno – del resto alla Spezia abbiamo realizzato anche gli album sullo Spezia Calcio, sui giovanissimi e sui pulcini e sulla storia della città, anzi, per quest’ultima edizione pensiamo ad un nuovo album allargato alle Cinque Terre».
«E’ un bel ricordo da tenere a casa e tramandare in famiglia –ha aggiunto Massa – sono certo che le richieste arriveranno da tutta la provincia e dalle zone limitrofe perché il Palio del Golfo ha ormai assunto una valenza extra provinciale».
A questo punto si è innestato un piccolo giallo che avrebbe potuto scatenare una querelle, per fortuna subito rientrata. Il capo borgata del Cadimare Andrea Tarabella a cui era stato consegnato il facsimile dell’album completo predisposto per ciascuna borgata, si accorgeva che l’immagine del borgo dei pirati di pagina 29 era invece quella del borgo di Fezzano, il vicino rivale di sempre, ed ovviamente protestava.
Immediata la replica di Ragno di fronte all’errore di impaginazione, che avrebbe portato al sicuro boicottaggio da parte di tutte e due le borgate:
l’editore stamperà su autoadesivo l’immagine che doveva andare al posto di quella errata e la includerà tra quelle del bustone finale, consentendo a tutti di completare al meglio la collezione.
Si prepara intanto la sfilata storica del Palio, che come è noto quest’anno presenterà un centinaio di personaggi storici legati ai 150 anni dell’Unità d’Italia ( con i costumi realizzati dalle allieve del Chiodo e dell’ Einaudi) e non comprenderà la sfilata delle borgate, ma anche in questo caso polemiche in vista. Infatti solamente quattro borgate avrebbero fornito gli otto figuranti di competenza, le altre si sarebbero astenute per motivi vari, alla base di tutto l’insoddisfazione per la scelta del Comune.
Tra le critiche anche quella di aver realizzato prima gli abiti e poi scelto le persone, di determinate taglie ed età, a cui farli indossare.
Così la sfilata avrà forse un numero ridotto di partecipanti anche se ci sarà il contributo dei due istituti.
Il corteo storico in allestimento rientra nel progetto finanziato con 40mila euro dalla Fondazione Carispe.
Resta in forse la partecipazione delle borgate con dirigenti, equipaggi e imbarcazioni.
Pierangelo CAITI