SUCCESSO del Crdd tra le donne, del Fossamastra tra gli juniores e del Cadimare tra i senior: questo il verdetto della regata delle Grazie.
Netto il successo del Crdd che ripete quello di domenica scorsa a Santerenzo e Martina Buccellato, Aurora Maurizio, Elisa Saglione ed Ilaria Corsini, timoniere Fabiola Pupillo, si confermano delle vere campionesse arrivando prime nel tempo di 5’40”11 (lo scorso anno avevano vinto la stessa gara nel tempo di 5’50”12), precedendo di una imbarcazione l’armo del Cadimare giunto secondo in 5’42”77. Terzo Lerici in 5’43”56, quarto Portovenere in 5’51”19, quinto Fezzano in 5’53”78, sesto Fossamastra in5’55”30, settimo SanTerenzo in 6’10”38. Assente Venere Azzurra.
Nella gara junior torna al successo il Fossamastra di Marco Mazzolini, Giacomo Mori, Alessio Pilia, Matteo Bello, timoniere Dorentina Durakv, che arriva primo nel tempo di 5’22”70, incalzato a poco più di un secondo dal Canaletto arrivato secondo in 5’23”95, mentre terzo è il Marola in 5’25”89. Quarto a sorpresa il Muggiano in 5’27”74, quinto il Fezzano in 5’29”12, sesto il Crdd in 5’30”11, settimo il Lerici in 5’30”44, ottavo Cadimare in 5’30”67, nono Venere
Azzurra in 5’36”39, decimo Le Grazie in 5’37”55, undicesimo il Portovenere in 6’09”83, un tempo altissimo per i vincitori di domenica scorsa costretti a tornare indietro e ripassare la boa che avevano saltato.
Difficile ordine d’arrivo per la gara senior stravolta dai ricorsi e dalle squalifiche per difficoltà alla partenza visto il mare in costante peggioramento e con Canaletto e Muggiano che erano arrivati rispettivamente primi e secondi tolti dall’ordine d’arrivo, così come il Fezzano arrivato quarto. Primo quindi si ritrovava il Cadimare di Matteo Gambirasio, Alfredo Tacci, Nicola Zanoni e Mauro Dini, timoniere Fabio Esposito, che era arrivato terzo, secondo il Marola che era arrivato al traguardo quinto. A seguire Le Grazie, Lerici e Fossamastra. In gara anche Crdd, Portovenere, San Terenzo, Venere Azzurra e Tellaro.
Difficile avere i tempi in questa classifica stravolta che ha impegnato la giuria oltre ogni limite ragionevole, mentre il trofeo della combinata è andato al Cadimare.
Netto il successo del Crdd che ripete quello di domenica scorsa a Santerenzo e Martina Buccellato, Aurora Maurizio, Elisa Saglione ed Ilaria Corsini, timoniere Fabiola Pupillo, si confermano delle vere campionesse arrivando prime nel tempo di 5’40”11 (lo scorso anno avevano vinto la stessa gara nel tempo di 5’50”12), precedendo di una imbarcazione l’armo del Cadimare giunto secondo in 5’42”77. Terzo Lerici in 5’43”56, quarto Portovenere in 5’51”19, quinto Fezzano in 5’53”78, sesto Fossamastra in5’55”30, settimo SanTerenzo in 6’10”38. Assente Venere Azzurra.
Nella gara junior torna al successo il Fossamastra di Marco Mazzolini, Giacomo Mori, Alessio Pilia, Matteo Bello, timoniere Dorentina Durakv, che arriva primo nel tempo di 5’22”70, incalzato a poco più di un secondo dal Canaletto arrivato secondo in 5’23”95, mentre terzo è il Marola in 5’25”89. Quarto a sorpresa il Muggiano in 5’27”74, quinto il Fezzano in 5’29”12, sesto il Crdd in 5’30”11, settimo il Lerici in 5’30”44, ottavo Cadimare in 5’30”67, nono Venere
Azzurra in 5’36”39, decimo Le Grazie in 5’37”55, undicesimo il Portovenere in 6’09”83, un tempo altissimo per i vincitori di domenica scorsa costretti a tornare indietro e ripassare la boa che avevano saltato.
Difficile ordine d’arrivo per la gara senior stravolta dai ricorsi e dalle squalifiche per difficoltà alla partenza visto il mare in costante peggioramento e con Canaletto e Muggiano che erano arrivati rispettivamente primi e secondi tolti dall’ordine d’arrivo, così come il Fezzano arrivato quarto. Primo quindi si ritrovava il Cadimare di Matteo Gambirasio, Alfredo Tacci, Nicola Zanoni e Mauro Dini, timoniere Fabio Esposito, che era arrivato terzo, secondo il Marola che era arrivato al traguardo quinto. A seguire Le Grazie, Lerici e Fossamastra. In gara anche Crdd, Portovenere, San Terenzo, Venere Azzurra e Tellaro.
Difficile avere i tempi in questa classifica stravolta che ha impegnato la giuria oltre ogni limite ragionevole, mentre il trofeo della combinata è andato al Cadimare.
Pierangelo CAITI