FOSSAMASTRA E LERICI SORRIDONO: «IL FUTURO È NOSTRO»

LA GIOIA, la soddisfazione, la delusione mista all’orgoglio. Il Palio del golfo è soprattutto stati d’animo e sentimenti: quelli del Fossamastra, arrivato secondo nei Seniores e negli Juniores; del Lerici che ha vinto la gara femminile; del Marola che ha fatto centro nei giovani ma ha clamorosamente toppato l’appuntamento clou dell’anno. Cominciamo proprio dal Marola e dalla disamina del suo presidente, Gianni Cargiolli, che, smaltita la rabbia della Morin, il giorno dopo non manca di tirare le orecchie ai suoi. «C’è tanta amarezza, non tanto per la sconfitta quanto per il settimo posto che dimostra come i nostri vogatori abbiano mollato senza lottare fino in fondo». Per gli juniores, invece, soltanto complimenti. «Una grande e gradita sorpresa in una gara da definire semplicemente perfetta – continua Cargiolli – Sapevamo delle potenzialità dei nostri ragazzi ma non ci aspettavamo questo exploit».
Tornando alle dolenti note, la disamina tecnica del dirigente marolino sull’edizione numero 86 del Palio parte da un presupposto «La nostra è stata una stagione indecifrabile come, del resto, quella delle altre big. Al Palio le borgate più titolate hanno steccato mentre sono venuti fuori i cosiddetti outsider. Fossamastra e Fezzano hanno disputato una grande gara e il loro è un segnale di rinnovamento da non sottovalutare per il futuro. Per quanto riguarda il Marola, teniamoci le cose belle e archiviamo le delusioni. Da domenica seria si voltato pagina».
Chi parla di «gioia immensa» è il capoborgata del Lerici, Marco Greco, che ha allenato le ragazze vincitrici del Palio rosa. «Sono anni che lavoriamo sulle vogatrici e finalmente abbiamo raccolto – spiega – Colgo l’occasione per ringraziare lo staff tecnico composto, oltre che da me, da Matteo Arfanotti e Mario Casassa. Poi, ovviamente, c’è la grande riconoscenza nei confronti delle ragazze e del timoniere». Ma per il Lerici domenica c’è stato anche il terzo posto negli Juniores. «Un’altra grande soddisfazione – continua Greco – Ragazzi di sedici anni, con appena un anno di voga alle spalle, hanno messo in pratica gli insegnamenti dell’allenatore, Marco Venturini ». Per i seniores, invece, a sentire il capoborgata, ci sono stati problemi lavorativi che non hanno di fatto consentito loro allenamenti regolari. E di questo si è avuto conferma al Palio. «Nonostante le difficoltà, crediamo nel nostro allenatore, Paolo Lavalle, che ha promesso di centrare il colpo grosso nel giro di due-tre stagioni – conclude Greco – Lerici ormai è una realtà perché stanno arrivando i risultati. L’organizzazione societaria c’è, l’entusiasmo non manca. Credo che il nostro progetto andrà in porto». Seconda nei Seniores, seconda negli Juniores, dopo il Muggiano vincitore del Palio numero 86 , Fossamastra è stata la grande protagonista . «Dire che siamo felici è poco – confessa la capoborgata, Susanna Oddi – Meglio di così non potevamo fare e per noi è come aver vinto, tanto che domenica sera volevamo portare la barca a piedi in borgata insegno di giubilo. I nostri programmi futuri proseguono anche se il prossimo anno dovremo rifare di sana pianta l’equipaggio juniores che andrà fuoriquota. I nostri giovani passeranno nei senior e se la grande tradizione remiera di Fossamastra sarà riconfermata. Intanto, sabato prossimo abbiamo organizzato una grande festa con una tavolata lungo viale San Bartolomeo. I nostri vogatori e i nostri tifosi meritano questo e altro».
AMERIGO LUALDI

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