NON c’è solo il Canaletto a leccarsi le ferite per un successo al Palio che è evaporato sotto i colpi di remo del Muggiano. Tra le grandi deluse ci sono anche Marola e soprattutto Cadimare, detentore dell’edizione 2010.
Sarà quindi attorno a queste borgate, costrette a rivedere i piani tecnici se vorranno recitare ancora un ruolo da protagonisti, che ruoterà il voga mercato. Innanzitutto la recente gara della Morin ha evidenziato la caduta degli dei, ovvero di quei vogatori pluridecorati che forse hanno oramai imboccato la via del tramonto.
Sono le forze fresche ad aver stupito al Palio del Golfo. Su tutti lo splendido equipaggio del Fossamastra, ma anche quello del Fezzano. E poi anche l’armo vincitore del Muggiano, Sassi a parte, gode di un’età media che promette ancora lunga vita.
Quindi i primi movimenti tra i vogatori dovrebbero riguardare proprio le regine del Golfo, ovvero Cadimare e Canaletto. I pirati dovrebbero rivoluzionare il proprio equipaggio, dovendo fare i conti con il probabile addio di Matteo Gambirasio e Mauro Dini. La società bianconera potrebbe tentare i vogatori del Canaletto Alfonso Conte e MircoLubrano e il capovoga del Fezzano Alessio Nardini; quindi resta un’incognita anche il futuro dei centrali Alfredo Tacci e Nicola Zanoni.
L’intenzione, a parole, del Canaletto è quella di riconfermare in blocco l’equipaggio giunto al quarto posto alla Morin. Ma Daniele Zampieri è già avanti con l’età e domenica, durante la gara,ha rimediato uno stiramento alla schiena. Qualora il capovoga dovesse sbarcare, la società canarina farà un tentativo per Gabriele Batoni anche se il Muggiano difficilmente si lascerà scappare i vogatori che gli hanno regalato il terzo alloro della loro storia.
In alternativa ci sarebbe l’emergente Gianmaria Marletti, già capovoga con gli juniores e domenica primo attore sulla barca del Fossamastra. Ma l’equipaggio biancoceleste farà di tutto per confermare i quattro fantastici ragazzi che hanno sorpreso tutti chiudendo dietro solo il Muggiano.
Così come lo stesso tenterà di fare il Fezzano dopo l’ottimo terzo posto,ma ogni discorso è rimandato dopo l’incontro tecnico tra la società e l’allenatore Salvatore Maniscalco.
Chi non starà a guardare sarà sicuramente il Lerici dopo il successo storico nel femminile. L’allenatore Paolo Lavalle vuole allestire un equipaggio da prima fascia. Potrebbe richiamare i suoi vecchi compagni come Giuseppe Liberatore e Corrado Viviani e magari tendere una mano a Patrizio Pierleoni, oppure sondare il terreno con Fausto Sassi e MauroDini. Il Marola invece è a un bivio: potrebbe perdere Pierleoni, al quale piacerebbe anche diventare capoborgata e Marco Tamberi, mentre potrebbero restare Pietro Campigli e Gabriele Pindaro. Si tratterebbe di trascorrere un anno di transizione in attesa di far crescere l’eccellente equipaggio juniores. Programmi in alto mare a Santerenzo dopo le dimissioni del presidente Francesco Pardini e pure al Crdd dove dovrebbe lasciare l’allenatore Marco Perfetti, oltre ai vogatori Venturini, Basso e Virgilio Tamberi. La ricostruzione ruoterà attorno a Michele Nardini. Le donne con le stellette volevano gettare la spugna, ma decideranno il loro futuro solo dopo i campionati italiani. Infine il Portovenere ha chiesto al Crdd il giovane Zapparata.
Polemiche infine ieri sera nel corso della premiazione. Il presidente della Lega Canottaggio Maurizio Viaggi aveva giustamente chiamato sul palco i giudici per assegnare loro un riconoscimento dopo il lavoro svolto a titolo gratuito, ma siccome la loro passerella non era stata programmata, il Comitato delle Borgate li ha respinti. Mah,….