LE ACQUE leggermente increspaste della Morin hanno ospitato ieri mattina la 10° edizione del Trofeo di San Giuseppe di voga a sedile fisso per barche da palio, la gara, organizzata dal Comitato delle Borgate, che ogni anno inaugura la stagione remiera e che ha visto il predominio degli armi del Cadimare e del Canaletto.
Se la borgata di Cadimare infatti si è aggiudicata sia la gara femminile che quella senior, il Canaletto secondo sia con gli junior che con i senior e terzo nella gara femminile ha pareggiato il conto in una ideale classifica di combinata ed è pronto a competere alla pari. Successo anche per il Muggiano che si è imposto nella gara junior, dove da anni non brillava ed è arrivato quarto in quella senior.
La mattinata aveva visto alle 10,30 la partenza della gara femminile, cinque gli armi in gara come lo scorso anno con il Cadimare di Claudia Calzetta (7 palio vinti), Flaviana Rimondi, Erika Albani, Alice Agrifogli, timoniere Sebastiano Agrifogli, che ha fatto subito valere la sua preparazione imponendosi, sugli 800 metri del tracciato, nel tempo di 5’03”90, un tempo non eccezionale, visto che lo scorso anno sulla stessa distanza e nella stessa occasione il Crdd si era imposto in 4’53”21, ma decisamente migliore di quello degli altri armi in gara tanto da rifilare ben 10 secondi a SanTerenzo, Canaletto e Fezzano che sono arrivati rispettivamente secondo, terzo e quarto in 5’13”07, 5’13”44 e 5’13”78 mentre il Crdd arrivava solo al quinto posto in 5’18”22. Per Claudia Calzetta e le sue ragazze una bella soddisfazione specie dopo le delusioni dello scorso anno con il Portovenere.
Nella gara junior solo 9 gli armi in gara con il Muggiano di Daniel Costa, Gian Luca Passano, Stefano Ciarletta, Michele Di Maggio, timoniere Alice Berlenghi che, sulla classica distanza di 800 metri e tre giri di boa, batteva di misura il Canaletto arrivando primo nel tempo di 4’43”67, vicinissimo a quello che aveva fatto registrare lo scorso anno il Fossamastra che si era aggiudicato la 9° edizione del Trofeo di San Giuseppe in 4’ 43”65. Il Canaletto era secondo in 4’44”54 e dopo di loro il vuoto. Infatti al terzo posto il Crdd arrivava in 4’57”12, quarto il Portovenere in 4’57”40, quinto Le Grazie in 4’58”30, sesto Cadimare in 5’00”86, settimo Marola in 5’04”43, ottavo Venere Azzurra in 5’06”50, nono Lerici in 5’19”26.
Alle 12,05 con lo sparo dello starter Azeglio Sommovigo partiva, sulla distanza di 1.200 metri e cinque giri di boa, l’attesissima gara senior con 11 equipaggi in acqua e con Canaletto, Muggiano, Marola e Fezzano subito in testa. Ben presto si inserivano nelle prime posizioni anche Cadimare e Lerici con il Cadimare che con un forcing finale riusciva a bruciare il Canaletto sulla riga del traguardo imponendosi per 42 centesimi. Primo quindi il Cadimare di Matteo Gambirasio, Alfonso Conte, Nicola Zannoni, Paolo Da Pozzo, timoniere Alice Bertolotti, nel tempo di 7’07”70 molto più elevato di quello di 6’57”68 fatto registrare dal Canaletto vincitore lo scorso anno. Al secondo posto il Canaletto in 7’05”12, al terzo il Fezzano in 7’07”39, al quarto Muggiano in 7’08”65, al quinto Lerici in 7’08”96, al sesto Marola in 7’16”19, al settimo Portovenere in7’20”32, all’ottavo Le Grazie in 7’26”46, al nono San Terenzo in7’30”43, al decimo Venere Azzurra in 7’39”17, undicesimo il Crdd in 7’40”50. A fine gara garbata protesta del Santerenzo che chiedeva al giudice arbitro Massimo Massa una maggiore attenzione alla partenza in quanto l’armo non era perfettamente allineato al momento del via. Tra le più opache la prestazione del Crdd che solo con gli junior ha conseguito un risultato di rilievo mentre hanno colpito gli ultimi posti degli armi femminile e senior, il primo più volte titolato. Perfetta l’organizzazione del campo di regata, curato dalla Marina Militare, ed il lavoro dei giudici della Lega Canottaggio Uisp svolto sotto la vigile presenza del presidente Maurizio Viaggi e del segretario Luciano Bacci, oltre che con il cronometrista Marco Marti e Graziana Ferretti.
Se la borgata di Cadimare infatti si è aggiudicata sia la gara femminile che quella senior, il Canaletto secondo sia con gli junior che con i senior e terzo nella gara femminile ha pareggiato il conto in una ideale classifica di combinata ed è pronto a competere alla pari. Successo anche per il Muggiano che si è imposto nella gara junior, dove da anni non brillava ed è arrivato quarto in quella senior.
La mattinata aveva visto alle 10,30 la partenza della gara femminile, cinque gli armi in gara come lo scorso anno con il Cadimare di Claudia Calzetta (7 palio vinti), Flaviana Rimondi, Erika Albani, Alice Agrifogli, timoniere Sebastiano Agrifogli, che ha fatto subito valere la sua preparazione imponendosi, sugli 800 metri del tracciato, nel tempo di 5’03”90, un tempo non eccezionale, visto che lo scorso anno sulla stessa distanza e nella stessa occasione il Crdd si era imposto in 4’53”21, ma decisamente migliore di quello degli altri armi in gara tanto da rifilare ben 10 secondi a SanTerenzo, Canaletto e Fezzano che sono arrivati rispettivamente secondo, terzo e quarto in 5’13”07, 5’13”44 e 5’13”78 mentre il Crdd arrivava solo al quinto posto in 5’18”22. Per Claudia Calzetta e le sue ragazze una bella soddisfazione specie dopo le delusioni dello scorso anno con il Portovenere.
Nella gara junior solo 9 gli armi in gara con il Muggiano di Daniel Costa, Gian Luca Passano, Stefano Ciarletta, Michele Di Maggio, timoniere Alice Berlenghi che, sulla classica distanza di 800 metri e tre giri di boa, batteva di misura il Canaletto arrivando primo nel tempo di 4’43”67, vicinissimo a quello che aveva fatto registrare lo scorso anno il Fossamastra che si era aggiudicato la 9° edizione del Trofeo di San Giuseppe in 4’ 43”65. Il Canaletto era secondo in 4’44”54 e dopo di loro il vuoto. Infatti al terzo posto il Crdd arrivava in 4’57”12, quarto il Portovenere in 4’57”40, quinto Le Grazie in 4’58”30, sesto Cadimare in 5’00”86, settimo Marola in 5’04”43, ottavo Venere Azzurra in 5’06”50, nono Lerici in 5’19”26.
Alle 12,05 con lo sparo dello starter Azeglio Sommovigo partiva, sulla distanza di 1.200 metri e cinque giri di boa, l’attesissima gara senior con 11 equipaggi in acqua e con Canaletto, Muggiano, Marola e Fezzano subito in testa. Ben presto si inserivano nelle prime posizioni anche Cadimare e Lerici con il Cadimare che con un forcing finale riusciva a bruciare il Canaletto sulla riga del traguardo imponendosi per 42 centesimi. Primo quindi il Cadimare di Matteo Gambirasio, Alfonso Conte, Nicola Zannoni, Paolo Da Pozzo, timoniere Alice Bertolotti, nel tempo di 7’07”70 molto più elevato di quello di 6’57”68 fatto registrare dal Canaletto vincitore lo scorso anno. Al secondo posto il Canaletto in 7’05”12, al terzo il Fezzano in 7’07”39, al quarto Muggiano in 7’08”65, al quinto Lerici in 7’08”96, al sesto Marola in 7’16”19, al settimo Portovenere in7’20”32, all’ottavo Le Grazie in 7’26”46, al nono San Terenzo in7’30”43, al decimo Venere Azzurra in 7’39”17, undicesimo il Crdd in 7’40”50. A fine gara garbata protesta del Santerenzo che chiedeva al giudice arbitro Massimo Massa una maggiore attenzione alla partenza in quanto l’armo non era perfettamente allineato al momento del via. Tra le più opache la prestazione del Crdd che solo con gli junior ha conseguito un risultato di rilievo mentre hanno colpito gli ultimi posti degli armi femminile e senior, il primo più volte titolato. Perfetta l’organizzazione del campo di regata, curato dalla Marina Militare, ed il lavoro dei giudici della Lega Canottaggio Uisp svolto sotto la vigile presenza del presidente Maurizio Viaggi e del segretario Luciano Bacci, oltre che con il cronometrista Marco Marti e Graziana Ferretti.
PIERANGELO CAITI