ERANO anni, che a Lerici non si sentiva un simile entusiasmo per il Palio.
E Marco Greco, capoborgata, da poco nominato consigliere delegato allo sport, non trattiene l’entusiasmo.
Le gare prepalio stanno dando risultati perfino insperati, gli equipaggi regalano ampia soddisfazione, e il clima è pieno d’attesa: nella speranza di poter salire sul podio, quando sarà il momento della disfida finale.
«E’ un anno straordinario – confida Greco – facciamo fatica a rimanere con i piedi per terra». I momenti più entusiasmanti? «Tanti: ci si entusiasma anche durante le prove, nonostante la fatica. Se c’è la passione..».
Sì, ma dovendo sceglire fra le prepalio?
«La prima gara di Portovenere è stata vinta sia dalle ragazze sia dai senior ed è stato bellissimo».
Un doppio centro, ripetuto anche alla prova più sentita, quella di casa..
«E’ stato fantastico, la borgata ha dato davvero il meglio di sé».
Vi siete impegnati parecchio..
«Ci sono stati dei cambiamenti, a livello organizzativo, molto importanti e abbiamo raggiunto un risultato storico».
Le ragazze avevano già stupito, mal’equipaggio maschile s’è rivelato..
«Dico solo che il Lerici Senior è tornato a vincere una prepalio dopo 22 anni».
C’era una bella atmosfera..
«Le gare si sono svolte sotto al castello, nella zona esterna al molo, creando uno scenario bellissimo».
Tantissima gente..
«Una cornice di pubblico grandissima: il molo era invaso da turisti, appassionati e borgatari».
E i vostri volontari a far festa..
«Sì, con lo stand della borgata, gli immancabili sgabei e tanta musica».
Con gli amici pescatori..
«Irrinunciabili: l’immancabile Brancaleone assieme a Tore.. ed il circolo della vela Erix ha concesso l’utilizzo della terrazza. Un grazie a tutti..».
Un buon debutto anche da delegato allo sport..
«Sì, ed il neo sindaco Marco Caluri, felicissimo, ha premiato i primi classificati».
Tre vittorie in una giornata..
«Lerici ha vinto nuovamente con le ragazze, con i senior e si è aggiudicato la combinata dedicata a Gianluca Paganini, grande triatleta e vogatore del Lerici scomparso prematuramente».
E c’è stata la targa di ringraziamento della Borgata all’indimenticato Nino Mussini..
«Una figura storica mitica, che ha dato tanto al mondo del palio e alla borgata del Lerici».
Per lui, c’era il fratello Angelo..
«Era molto commosso: ci ha ringraziati e ci ha promesso una stoccafissata delle sue. E’un ottimo cuoco corteggiato per tutte le sagre».
Il lavoro della Borgata e del direttore tecnico Paolo Lavalle sta portando risultati eccellenti..
«Di più.. è stato tutto fantastico. L’emozione più grande è stata la vista della banchina del molo stracolma di gente che ha aspettato l’arrivo della barca senior per festeggiarli e aiutarli a tirare a terra la barca».
Non accadeva da più di vent’anni..
«E infatti non c’erano solo tifosi,ma cittadini, e molti anziani con le lacrime, che non vedevano il Lerici vincere da troppo tempo».
Una tifoseria scatenata..
«Il pescatore lericino Benedetto Pindaro, pluricampione del Palio, ha seguito le gare dal suo peschereccio avanti e indietro per il campo di gara: c’è chimi ferma per ringraziarmi per aver rispolverato ricordi d’altri tempi..».
E ora, cosa vi aspetta?
«Lavoro duro, con i piedi per terra:ma la gara di Lerici rimarrà per sempre nei nostri ricordi come la più bella».
Comunque vada, sarà una vittoria.
SONDRA COGGIO