Fossamastra – UNO SPETTACOLARE secondo posto nei seniores e negli juniores nel Palio del Golfo targato 2011 parla chiaro: il Fossamastra mira anche quest’anno a piazzamenti di tutto rispetto nella classifica dell’evento spezzino a colpi di remi, che come di consueto fa mancare il fiato a chi da passeggiata Morin tifa e incoraggia gli equipaggi in mare.
E chissà, forse la tattica del Fossamastra, che nelle prepalio non ha ancora raggiunto i risultati sperati, è proprio quella di procedere lentamente per poi strappare il gradino più altro del podio proprio per l’87esimo Palio del Golfo, domenica 5 agosto.
Certo è che la borgata, presieduta da Giorgio Oddi e capitanata dalla sorella Susanna, entrambi geneticamente instancabili, daranno del filo da torcere alle sfidanti, forti della vittoria di due anni nelle giovani leve che hanno battuto il record con 5’32”46. Da sempre legata alla vocazione sportiva del “G.S. Olympia, condividendo oneri e onori con gli Amatori del mare, l’armo del Fossamastra non è mai passato inosservato per l’entusiasmo con cui gli equipaggi sin dal debutto, nel lontano ’53, sono scesi in mare. Forte e determinato, anche se il battesimo in acqua non l’ha visto primeggiare: furono infatti i ragazzi a trionfare nell’80 e per l’esattezza Giovedì, Cozzani, Arduini e Bertozzi, timorati da Caso, proprio nell’anno in cui la disfida remiera venne per la prima volta ripresa dalle televisioni locali.
Il gonfalone raffigurante San Venerio arrivò invece ai senior nel ‘93, con Manfrone, Cavallini, Artiaco e Perfetti, timonati da Picate, che finalmente poterono alzare i remi al cielo in segno di vittoria. I due anni successivi non furono da meno tanto che l’armo bianco celeste, con Terenzani al posto di Cavallini, venne da tutti definito «l’invincibile ». E poi la felicità arrivò nel ’95 con gli juniores proprio che riuscirono a conquistare un lodevole secondo posto.
Un anno certamente memorabile per le donne che si imposero nella prima edizione del Palio femminile. Senza dimenticare lo spettacolare primo posto nel campionato italiano di gozzo nazionale. Si dovette poi attendere otto anni per il trionfo nel Palio juniores, con Alessandro Fornoni, Savi, Reyner Vernazzani, timorati da Andrea Fornoni. Vittoria delle giovani leve anche nel 2006 con Nardini, Bertilorenzi, Pindaro e Bianchi, timonati da Lavagnini, che portarono così a casa l’ambito gonfalone.
È QUINDI da 17 anni che i senior aspettano il loro momento di gloria, sebbene nel repertorio non mancano piazzamenti meritevoli come il secondo posto nel ‘98, nel 2000, nel ‘02 e nel ’03, ma anche nell’86esimo Palio del Golfo, e il quarto posto nel ‘96, nel ’97 e nel 99. Chissà quindi che quest’anno non sia la volta buona… D’altronde 7 sono i colori dell’arcobaleno, ma proprio la barca numero 7, sostenuta anche dal vice presidente Marco Boccolini e dal direttore sportivo Giovanni Arduini, punterà a colorare il cielo sopra la Morin di bianco e il celeste, i colori della borgata. I “gabbiani” vogliono tornare a volare in vetta alla classifica.
E chissà, forse la tattica del Fossamastra, che nelle prepalio non ha ancora raggiunto i risultati sperati, è proprio quella di procedere lentamente per poi strappare il gradino più altro del podio proprio per l’87esimo Palio del Golfo, domenica 5 agosto.
Certo è che la borgata, presieduta da Giorgio Oddi e capitanata dalla sorella Susanna, entrambi geneticamente instancabili, daranno del filo da torcere alle sfidanti, forti della vittoria di due anni nelle giovani leve che hanno battuto il record con 5’32”46. Da sempre legata alla vocazione sportiva del “G.S. Olympia, condividendo oneri e onori con gli Amatori del mare, l’armo del Fossamastra non è mai passato inosservato per l’entusiasmo con cui gli equipaggi sin dal debutto, nel lontano ’53, sono scesi in mare. Forte e determinato, anche se il battesimo in acqua non l’ha visto primeggiare: furono infatti i ragazzi a trionfare nell’80 e per l’esattezza Giovedì, Cozzani, Arduini e Bertozzi, timorati da Caso, proprio nell’anno in cui la disfida remiera venne per la prima volta ripresa dalle televisioni locali.
Il gonfalone raffigurante San Venerio arrivò invece ai senior nel ‘93, con Manfrone, Cavallini, Artiaco e Perfetti, timonati da Picate, che finalmente poterono alzare i remi al cielo in segno di vittoria. I due anni successivi non furono da meno tanto che l’armo bianco celeste, con Terenzani al posto di Cavallini, venne da tutti definito «l’invincibile ». E poi la felicità arrivò nel ’95 con gli juniores proprio che riuscirono a conquistare un lodevole secondo posto.
Un anno certamente memorabile per le donne che si imposero nella prima edizione del Palio femminile. Senza dimenticare lo spettacolare primo posto nel campionato italiano di gozzo nazionale. Si dovette poi attendere otto anni per il trionfo nel Palio juniores, con Alessandro Fornoni, Savi, Reyner Vernazzani, timorati da Andrea Fornoni. Vittoria delle giovani leve anche nel 2006 con Nardini, Bertilorenzi, Pindaro e Bianchi, timonati da Lavagnini, che portarono così a casa l’ambito gonfalone.
È QUINDI da 17 anni che i senior aspettano il loro momento di gloria, sebbene nel repertorio non mancano piazzamenti meritevoli come il secondo posto nel ‘98, nel 2000, nel ‘02 e nel ’03, ma anche nell’86esimo Palio del Golfo, e il quarto posto nel ‘96, nel ’97 e nel 99. Chissà quindi che quest’anno non sia la volta buona… D’altronde 7 sono i colori dell’arcobaleno, ma proprio la barca numero 7, sostenuta anche dal vice presidente Marco Boccolini e dal direttore sportivo Giovanni Arduini, punterà a colorare il cielo sopra la Morin di bianco e il celeste, i colori della borgata. I “gabbiani” vogliono tornare a volare in vetta alla classifica.
Laura Provitina