Il Tellaro c’è, nonostante tutto

LA Borgata Marinara “Giovanni Battistelli”, che difende sul mare i colori biancazzurri di Tellaro da sempre lotta con la difficoltà di allestire equipaggi competitivi anche per le difficoltà di avere una base a
mare adeguata. Più volte ospitata dalle borgate del Ponente, ha trovato rifugio e aiuto per lo più a Marola con cui in passato ha condiviso equipaggi. Ora la società si divide tra la Velocior, dove utilizza palestra e remergometri per gli allenamenti invernali e la baia di San Vito a Marola dove tiene la barca per l’equipaggio femminile, per ora la meglio curata con l’aiuto disinteressato di Gianmario Pavoni della borgata arancio-granata, che ha sistemato anche i remi dell’imbarcazione.
A Marola, dove sulla barca delle ragazze si allena l’equipaggio maschile del Tellaro in attesa che la propria barca venga messa a punto (e per questo ha saltato l’ultima gara di San Terenzo), abbiamo incontrato Alessandro Venturini, direttore sportivo e factotum della borgata, nonchè allenatore dell’armo senior. «In borgata c’è tanta buona volontà e i dirigenti, con in testa il presidente Maura Novelli, puntano al rilancio della società – spiega Venturini – stiamo preparando il terreno e già avere un supporto dalla Velocior ci aiuta moltissimo, da lì ogni pomeriggio partono gli allenamenti e sia i ragazzi che
le ragazze ce la mettono tutta impegnandosi con serietà». Da circa un triennio con il nuovo assetto societario la borgata, che aveva esordito al Palio del Golfo nel 1954, cerca di rimettersi in sesto. La “Battistelli”, per tutta una serie di difficoltà ambientali e per la carenza di fondi, è stata per molti anni in difficoltà nel reperire equipaggi e quest’anno, per l’indisponibilità di una terza imbarcazione, non ha potuto costituire l’equipaggio junior.
La volontà degli attuali dirigenti è tuttavia quella di cercare di onorare il ricordo dell’unico Palio del Golfo conquistato nel 1973 e di quell’indimenticabile equipaggio ormai passato alla storia costituito da Walter Varese, Bartolomeo Cabani, Giovanni Battistelli, Nicholas Holdswortedal timoniere Gino Maricanola. Ed è proprio a Giovanni Battistelli, scomparso prematuramente nell’89, che la borgata viene intitolata e ogni anno in suo nome è offerto il trofeo della combinata nella gara di casa, di solito la seconda della stagione.
A Marola, durante gli allenamenti, abbiamo conosciuto anche i quattro vogatori dell’armo senior, il primo remo Damiano Bertolini di Fezzano, al quinto anno di voga, già al Tellaro anche lo scorso anno, il quarto remo Fabrizio Rizzo, anche lui già al Tellaro, ed i due nuovi dell’equipaggio il secondo remo Nicolò Agrifogli lo scorso anno nell’armo junior del Cadimare ed il terzo remo Matteo Mancini esperto vogatore della Velocior. Timoniere la piccola Noemi Agrifogli, sorella di Nicolò ed anch’essa in passato al Cadimare. «Tutti ci diamo da fare con impegno nonostante i magri risultati – sottolinea Damiano Bertolini – facciamo la nostra parte come possiamo ed al meglio delle nostre possibilità, è certo che al Palio ce la metteremo tutta per non arrivare ultimi, per ora è questo il nostro obiettivo». Oltre che al lavoro in palestra i vogatori del Tellaro scendono in mare 4-5 giorni alla settimana percorrendo da 6 a 12 chilometri, ogni volta devono adattare puntapiedi e zavorre per poi rimettere tutto a posto per il diverso assetto delle ragazze.
Presidente Maura Novelli, vice presidente Bruno Menegatti, segretario Brunella Fiori, capo borgata e
responsabile attività sportive Luigi Elis Stakaj, tesoriere Ida Cabani, responsabile manifestazioni Alberto Varese, addetto stampa e propaganda Monica Paganini, allenatore senior Alessandro Venturini, allenatore ragazze Matteo Petta.
Equipaggi:
Senior: Damiano Bertolini, Nicolò Agrifogli, Matteo Mancini, Fabrizio Rizzo, timoniere Noemi Agrifogli.
Femminile: Caterina Ruscica, Dalida Carlini, Chiara Torzo, Roberta Nicoletta, timoniere Noemi Agrifogli, riserva Agnese Albero.
Pierangelo CAITI

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