Il “Palio del Golfo” della Spezia, che si svolge ogni anno la prima domenica d’agosto nelle acque antistanti la passeggiata a mare della città della Spezia, è principalmente una gara remiera tra 13 imbarcazioni “tipo palio”, scafi simili al gozzo nazionale ma realizzate a mano da artigiani locali con caratteristiche uniche che le rendono più agili e veloci.
Il “Palio del Golfo” affonda le sue radici nella cultura marinara della gente del Golfo. Nasce, probabilmente da estemporanee sfide tra equipaggi di barche da lavoro cariche di pesce o dell’antico “oro nero” del golfo della Spezia: i mitili o “muscoli” come sono meglio conosciuti in tutto l’arco del Golfo. Sfide importanti in quanto la vittoria non era allora una vittoria sportiva ma poteva permettere la priorità di scarico in banchina del pescato o del prodotto trasportato, aumentando quindi la possibilità di guadagno o consentendo comunque di godere con un poco d’anticipo del meritato riposo.
Ancora oggi, la gara, è vissuta con passione da tutti i cittadini e in particolare dagli abitanti delle Borgate – moderni quartieri o rinomati Paesi – che si affacciano sul mare: Portovenere, Le Grazie, Fezzano, Cadimare, Marola, CRDD (Circolo Ricreativo Dipendenti Difesa), Canaletto, Fossamastra, Muggiano, San Terenzo, Venere Azzurra, Lerici e Tellaro.
Con il loro lavoro volontario, ogni anno, le 13 Borgate e il loro Comitato organizzano l’evento fin nei minimi particolari: la “Sfilata tradizionale” del venerdì, vissuta già con un sano spirito competitivo, la “Pesa delle Barche” del sabato (tipiche imbarcazioni, frutto del sapiente lavoro dei maestri d’ascia locali) e le gare della domenica che vedono impegnati gli equipaggi di tre diverse categorie, Femminile, Senior e Junior. Da alcuni anni, inoltre, il Palio è l’occasione per organizzare diversi eventi “collaterali”, che permettono ai moltissimi visitatori e turisti di conoscere e incontrare le realtà produttive e attrattive di tutto il territorio spezzino.
La Provincia della Spezia è famosa in tutto il mondo per la bellezza del suo territorio, visitato ogni anno da milioni di turisti. Un patrimonio riconosciuto e “certificato”: Portovenere e le 5 Terre (frequente negli ultimi anni da oltre due milioni di turisti, secondo i dati dell’ Azienda di Promozione Turistica) si fregiano del riconoscimento dell’Unesco tanto da essere considerati Patrimonio dell’Umanità. Ma non meno famose e visitate sono le altre “perle” del Golfo: Lerici, Tellaro, San Terenzo. Una vocazione turistica rafforzata, inoltre, dall’importante ruolo che La Spezia sta assumendo come approdo delle navi da crociera. Questa attività è in grado di spostare e gestire un considerevole flusso di turisti, provenienti da diversi paesi.