IL CANALETTO ancora una volta ha vinto la sfilata storica con il ricordo del Canaletto antico e delle sue emergenze industriali è si è aggiudicato il bassorilievo realizzato per l’occasione da Francesco Vaccarone, consegnato alla borgata dal presidente della Fondazione Carispezia Matteo Melley.
La scelta è stata fatta da una giuria composta da Eliana Bacchini vice presidente della Fondazione, Donatella Bianchi conduttrice televisiva Rai, Francesco Antola caporedattore La Nazione, Alessandra Zammarchi per Il Secolo XIX e lo stesso Francesco Vaccarone autore del trofeo destinato al vincitore. Al secondo posto il Portovenere con il ricordo del miracolo della Madonna Bianca del 17 agosto, al terzo il Muggiano alla riscoperta del relitto di nave “Equa”. Lo scorso anno la cerimonia della premiazione del Palio del Golfo si era tenuta sulla passeggiata Morin nel corso di uno spettacolo che era stato definito da “Mille e una notte”. Quest’anno siamo tornati nella consueta cornice di piazza Europa ed i vincitori dell’ 87° edizione del Palio del Golfo sono arrivati con un grande seguito di borgatari ma con scenografie più semplici di quelle dello scorso anno quando il Muggiano vincitore era arrivato con un grande traghetto seguito da un centinaio di supporter, tra lanci di bengala e fumogeni in una scenografia hollywoodiana. Per Fabio Scantamburlo e Fausto Sassi, eroi del Muggiano lo scorso anno, duo di punta dell’armo vincitore del Lerici quest’anno con Giuseppe Liberatore (quattro volte campione con il Marola nel 2002, 2003, 2005 e 2006) e Alessandro Aluisini, un successo bissato che accresce il loro già consistente palmares personale avendo già vinto Scantamburlo il palio col Muggiano anche nel 2008, mentre Fausto Sassi ne aveva già vinticinque: nel 1997 con il Fezzano, nel 2001, 2005 e 2006 con il Marola e nel 2011 con il Muggiano. Ancora più bella la gioia di tutti i borgatari di Lerici che da questo 87° Palio del Golfo, ancora più che da quello dello scorso anno, sono rinati al trionfo ed hanno riscoperto e onorato le loro radici marinare. Artefici del successo lericino nella categoria femminile ed al secondo Palio personale: Chiara Lazzoni, Sara Pintus, Tania Marone e Sara Galletti ,con timoniere la piccola Soumi Eva De Cicco.
Festa grande anche per il Marola del capo borgata Gianni Cargiolli che con la conquista del 49° Palio Junior raggiunge quota quattro vittorie dopo quelle del 1975, del 2005 e dello scorso anno. I giovani campioni, cresciuti nel vivaio del Crdd e poi dallo scorso anno ripartiti alla volta di casa, sono Gianni Carrara, Nicolas Vischio, Antonio Mosconi e Diego Maddaluno, timonati da Alessio Divittorio. Sul palco delle premiazioni i tre sindaci: di Lerici, La Spezia e Portovenere Marco Caluri, Massimo Federici e Massimo Nardini, il prefetto Giuseppe Forlani, il Capo di Stato maggiore del Dipartimento Michele Cassotta, il direttore di Carispezia Gruppo Carparma Credit Agricole Roberto Ghisellini, il presidente della Lega Canottaggio Uisp Maurizio Viaggi, il Comitato delle borgate al gran completo e rappresentanti della Giuria. A dirigere la premiazione per il secondo anno consecutivo Gianluca Tinfena. Per prima è stata premiata la sfilata delle borgate, successivamente sono stati premiati da Roberto Ghisellini i vincitori del Trofeo Carispezia con Lerici, Cadimare e San Terenzo ai primi tre posti nella categoria femminile, Muggiano, Marola e Canaletto ai primi tre posti in quella junior, Lerici, Marola e Fezzano ai primi tre posti in quella senior. Fiori dalla Uisp per tutte e 36 le vogatrici che hanno partecipato, con maggiore o minore fortuna alla 18° edizione del Palio di categoria. Medaglie d’argento della Uisp per tutti i venticinque timonieri che si sono avvicendati sui 34 armi in gara. Ricordo del Palio al presidente del Cams-Circolo Auto Moto Storiche che ha organizzato la VII edizione in sidecar della riedizione del Circuito motociclistico cittadino 1924-1954. Per concludere le premiazioni degli armi in gara partendo dall’ultimo classificato per arrivare al primo e cominciando dalla categoria femminile. Per tutti cinque medaglie d’argento mentre ai tre primi sono andate cinque medaglie d’oro. La cerimonia, che è stata seguita da migliaia di persone, si è conclusa alle 22,30 con lo spettacolo “Artisti del fuoco”.
La scelta è stata fatta da una giuria composta da Eliana Bacchini vice presidente della Fondazione, Donatella Bianchi conduttrice televisiva Rai, Francesco Antola caporedattore La Nazione, Alessandra Zammarchi per Il Secolo XIX e lo stesso Francesco Vaccarone autore del trofeo destinato al vincitore. Al secondo posto il Portovenere con il ricordo del miracolo della Madonna Bianca del 17 agosto, al terzo il Muggiano alla riscoperta del relitto di nave “Equa”. Lo scorso anno la cerimonia della premiazione del Palio del Golfo si era tenuta sulla passeggiata Morin nel corso di uno spettacolo che era stato definito da “Mille e una notte”. Quest’anno siamo tornati nella consueta cornice di piazza Europa ed i vincitori dell’ 87° edizione del Palio del Golfo sono arrivati con un grande seguito di borgatari ma con scenografie più semplici di quelle dello scorso anno quando il Muggiano vincitore era arrivato con un grande traghetto seguito da un centinaio di supporter, tra lanci di bengala e fumogeni in una scenografia hollywoodiana. Per Fabio Scantamburlo e Fausto Sassi, eroi del Muggiano lo scorso anno, duo di punta dell’armo vincitore del Lerici quest’anno con Giuseppe Liberatore (quattro volte campione con il Marola nel 2002, 2003, 2005 e 2006) e Alessandro Aluisini, un successo bissato che accresce il loro già consistente palmares personale avendo già vinto Scantamburlo il palio col Muggiano anche nel 2008, mentre Fausto Sassi ne aveva già vinticinque: nel 1997 con il Fezzano, nel 2001, 2005 e 2006 con il Marola e nel 2011 con il Muggiano. Ancora più bella la gioia di tutti i borgatari di Lerici che da questo 87° Palio del Golfo, ancora più che da quello dello scorso anno, sono rinati al trionfo ed hanno riscoperto e onorato le loro radici marinare. Artefici del successo lericino nella categoria femminile ed al secondo Palio personale: Chiara Lazzoni, Sara Pintus, Tania Marone e Sara Galletti ,con timoniere la piccola Soumi Eva De Cicco.
Festa grande anche per il Marola del capo borgata Gianni Cargiolli che con la conquista del 49° Palio Junior raggiunge quota quattro vittorie dopo quelle del 1975, del 2005 e dello scorso anno. I giovani campioni, cresciuti nel vivaio del Crdd e poi dallo scorso anno ripartiti alla volta di casa, sono Gianni Carrara, Nicolas Vischio, Antonio Mosconi e Diego Maddaluno, timonati da Alessio Divittorio. Sul palco delle premiazioni i tre sindaci: di Lerici, La Spezia e Portovenere Marco Caluri, Massimo Federici e Massimo Nardini, il prefetto Giuseppe Forlani, il Capo di Stato maggiore del Dipartimento Michele Cassotta, il direttore di Carispezia Gruppo Carparma Credit Agricole Roberto Ghisellini, il presidente della Lega Canottaggio Uisp Maurizio Viaggi, il Comitato delle borgate al gran completo e rappresentanti della Giuria. A dirigere la premiazione per il secondo anno consecutivo Gianluca Tinfena. Per prima è stata premiata la sfilata delle borgate, successivamente sono stati premiati da Roberto Ghisellini i vincitori del Trofeo Carispezia con Lerici, Cadimare e San Terenzo ai primi tre posti nella categoria femminile, Muggiano, Marola e Canaletto ai primi tre posti in quella junior, Lerici, Marola e Fezzano ai primi tre posti in quella senior. Fiori dalla Uisp per tutte e 36 le vogatrici che hanno partecipato, con maggiore o minore fortuna alla 18° edizione del Palio di categoria. Medaglie d’argento della Uisp per tutti i venticinque timonieri che si sono avvicendati sui 34 armi in gara. Ricordo del Palio al presidente del Cams-Circolo Auto Moto Storiche che ha organizzato la VII edizione in sidecar della riedizione del Circuito motociclistico cittadino 1924-1954. Per concludere le premiazioni degli armi in gara partendo dall’ultimo classificato per arrivare al primo e cominciando dalla categoria femminile. Per tutti cinque medaglie d’argento mentre ai tre primi sono andate cinque medaglie d’oro. La cerimonia, che è stata seguita da migliaia di persone, si è conclusa alle 22,30 con lo spettacolo “Artisti del fuoco”.
PIERANGELO CAITI