ANNO indimenticabile quello appena trascorso per la borgata del Lerici con una storica doppietta: seconda
vittoria consecutiva per le ragazze, e nuovo record; trionfo dei senior, e gonfalone in paese, mancava da 26 anni. In un primo momento l’equipaggio senior era composto da Liberatore, Aluisini, Scantamburlo e Sassi, ma il quartetto non ha retto. «Inizialmente speravamo di riuscire comunque ad allestire un equipaggio competitivo – commenta il presidente Marco Greco– ma guardandoci intorno ci siamo resi conto che ormai i vogatori più forti erano già tutti sistemati; da lì la scelta di imbarcare quattro ragazzi giovani, senza alcuna esperienza in questa categoria». Sono quindi Luca Rapallini, Francesco Ferraro, Mattia Cito e Francesco Germani i protagonisti del giovane equipaggio. Ad allenarli Marco Venturini. Tutti hanno alle spalle diversi anni di esperienza come junior ma è la prima volta che vogano insieme; nonostante questo, sono amici di vecchia data. «Abbiamo iniziato ad allenarci a primavera inoltrata – dice Cito, il terzo remo – è un peccato perché nonostante questo ci stiamo già levando delle soddisfazioni, e probabilmente avremmo potuto fare ancora meglio ». Ed effettivamente l’ottimo piazzamento ottenuto a San Terenzo non può che gratificarli. «Abbiamo portato a termine la gara migliore della stagione – prosegue Cito – mettendoci dietro quattro equipaggi. Per il Palio tenteremo di infilarci nel gruppone». La scelta di puntare sui giovanissimi è stata fatta anche per l’armo junior. Escluso il terzo remo, che si trovava a Lerici già lo scorso anno, gli altri sono tutti ragazzi al primo anno di voga. L’equipaggio è stato inizialmente seguito da D’Angiulli che ha fornito loro un’ottima preparazione invernale, poi è subentrato Marco Zoccali, nonché anche capo borgata. Giovani e inesperti, ma in grado comunque di farsi valere. Federico Moggia, Riccardo Lupi, Alessio Ricchello, Sebastiano Rolla, timonati da Erika Corsolini, hanno infatti ampiamente dimostrato di avere tutte le carte in regola per ambire a una posizione di prestigio. In pochi, probabilmente, quest’anno si giocheranno il palio junior, ma il podio è un risultato a cui invece quasi tutti possono ambire, perché in pochi secondi, arrivano tantissime imbarcazioni e il Lerici è una di queste. «Siamo dell’idea che si voghi per vincere, non per partecipare–dichiara il capovoga – ovviamente però ci rendiamo conto di quanto quest’impresa sia difficile, perché ci sono avversari con molta più esperienza di noi. Il podio sarebbe comunque un risultato che ci renderebbe felici». Un terzo posto al momento mai agguantato ma al quale l’equipaggio, in occasione della gara del Crdd, c’era andato molto vicino. «Se quella gara non fosse stata divisa in batterie, probabilmente sarebbe potuta andare meglio; invece, vedendoci primi, abbiamo preferito non rischiare», conclude Moggia. L’equipaggio di punta di questa borgata è però quello femminile. A bordo le quattro campionesse in carica, ormai note in tutto il golfo. La capovoga è Chiara Lazzoni che iniziò a vogare nel 2006, proprio a Lerici, e nel 2011, con tanto di record, vinse il suo primo Palio; con lei c’erano Sara Pintus e Sara Galletti, sue attuali compagne. Lo scorso anno arrivò da Cadimare Tania Marone che conquistò così insieme alle altre tre, la sua prima vittoria, battendo nuovamente il record. Ora decidono di riprovarci e i risultati ottenuti le danno tra le favorite. «Lo scorso anno abbiamo vinto tutte le gare, questa stagione è sicuramente diversa, ci sono equipaggi che giocano ad armi pari con noi– dichiara Lazzoni – tecnicamente ci piace molto il Canaletto che, insieme al Crdd, è il nostro diretto avversario ». Le ragazze sono timonate ancora dalla piccola Suami Eva De Cicco e seguite da Marco Greco; quest’anno però possono vantare anche del supporto del plurivincitore e campione in carica Giuseppe Liberatore, il quale sta dando alle ragazze una grandissima mano, specialmente dal punto di vista degli stimoli e delle motivazioni.
vittoria consecutiva per le ragazze, e nuovo record; trionfo dei senior, e gonfalone in paese, mancava da 26 anni. In un primo momento l’equipaggio senior era composto da Liberatore, Aluisini, Scantamburlo e Sassi, ma il quartetto non ha retto. «Inizialmente speravamo di riuscire comunque ad allestire un equipaggio competitivo – commenta il presidente Marco Greco– ma guardandoci intorno ci siamo resi conto che ormai i vogatori più forti erano già tutti sistemati; da lì la scelta di imbarcare quattro ragazzi giovani, senza alcuna esperienza in questa categoria». Sono quindi Luca Rapallini, Francesco Ferraro, Mattia Cito e Francesco Germani i protagonisti del giovane equipaggio. Ad allenarli Marco Venturini. Tutti hanno alle spalle diversi anni di esperienza come junior ma è la prima volta che vogano insieme; nonostante questo, sono amici di vecchia data. «Abbiamo iniziato ad allenarci a primavera inoltrata – dice Cito, il terzo remo – è un peccato perché nonostante questo ci stiamo già levando delle soddisfazioni, e probabilmente avremmo potuto fare ancora meglio ». Ed effettivamente l’ottimo piazzamento ottenuto a San Terenzo non può che gratificarli. «Abbiamo portato a termine la gara migliore della stagione – prosegue Cito – mettendoci dietro quattro equipaggi. Per il Palio tenteremo di infilarci nel gruppone». La scelta di puntare sui giovanissimi è stata fatta anche per l’armo junior. Escluso il terzo remo, che si trovava a Lerici già lo scorso anno, gli altri sono tutti ragazzi al primo anno di voga. L’equipaggio è stato inizialmente seguito da D’Angiulli che ha fornito loro un’ottima preparazione invernale, poi è subentrato Marco Zoccali, nonché anche capo borgata. Giovani e inesperti, ma in grado comunque di farsi valere. Federico Moggia, Riccardo Lupi, Alessio Ricchello, Sebastiano Rolla, timonati da Erika Corsolini, hanno infatti ampiamente dimostrato di avere tutte le carte in regola per ambire a una posizione di prestigio. In pochi, probabilmente, quest’anno si giocheranno il palio junior, ma il podio è un risultato a cui invece quasi tutti possono ambire, perché in pochi secondi, arrivano tantissime imbarcazioni e il Lerici è una di queste. «Siamo dell’idea che si voghi per vincere, non per partecipare–dichiara il capovoga – ovviamente però ci rendiamo conto di quanto quest’impresa sia difficile, perché ci sono avversari con molta più esperienza di noi. Il podio sarebbe comunque un risultato che ci renderebbe felici». Un terzo posto al momento mai agguantato ma al quale l’equipaggio, in occasione della gara del Crdd, c’era andato molto vicino. «Se quella gara non fosse stata divisa in batterie, probabilmente sarebbe potuta andare meglio; invece, vedendoci primi, abbiamo preferito non rischiare», conclude Moggia. L’equipaggio di punta di questa borgata è però quello femminile. A bordo le quattro campionesse in carica, ormai note in tutto il golfo. La capovoga è Chiara Lazzoni che iniziò a vogare nel 2006, proprio a Lerici, e nel 2011, con tanto di record, vinse il suo primo Palio; con lei c’erano Sara Pintus e Sara Galletti, sue attuali compagne. Lo scorso anno arrivò da Cadimare Tania Marone che conquistò così insieme alle altre tre, la sua prima vittoria, battendo nuovamente il record. Ora decidono di riprovarci e i risultati ottenuti le danno tra le favorite. «Lo scorso anno abbiamo vinto tutte le gare, questa stagione è sicuramente diversa, ci sono equipaggi che giocano ad armi pari con noi– dichiara Lazzoni – tecnicamente ci piace molto il Canaletto che, insieme al Crdd, è il nostro diretto avversario ». Le ragazze sono timonate ancora dalla piccola Suami Eva De Cicco e seguite da Marco Greco; quest’anno però possono vantare anche del supporto del plurivincitore e campione in carica Giuseppe Liberatore, il quale sta dando alle ragazze una grandissima mano, specialmente dal punto di vista degli stimoli e delle motivazioni.
Selene RICCO