NEGLI ultimi decenni il Tellaro guidato da Maura Novelli ha sempre partecipato al Palio con ambizioni molto modeste. La borgata ci teneva a essere presente, a continuare ad esistere al costo di affrontare e superare grandissime difficoltà. Un anno fa addirittura c’era il rischio che il Tellaro dovesse dare l’addio al mondo del Palio, ma in questa stagione ha dimostrato di potersi rimettere in gioco.
Quest’anno infatti il Tellaro scenderà in mare con due equipaggi: quello senior e quello femminile.
Sull’armo senior sono riposte speranze davvero ambiziose; a bordo vogatori titolati, forti e conosciuti in tutto il golfo, che stanno provando a far tornare l’entusiasmo del Palio anche in questo piccolo paese incastonato tra gli ulivi e la scogliera.
«Per noi si tratta di una sfida – commenta Paolo Da Pozzo, il pruista dell’armo senior –è una scommessa che abbiamo fatto per cercare di tirare un po’ su questa borgata. Non è da tutti fare una scelta del genere. A Tellaro ci mettono molto impegno, ma non è una borgata numerosa e dobbiamo fare i conti con tante difficoltà», conclude.
Non era invece in programma che ci fosse l’equipaggio femminile, ma a seguito di alcune vicissitudini, quattro ragazze che prima vogavano nella Venere Azzurra, si sono ritrovate senza borgata e il Tellaro le ha gentilmente accolte permettendo loro di provare l’ebbrezza del cimento alla Morin.
Matteo Gambirasio, Alfonso Conte,Fabio Scantamburlo e Paolo Da Pozzo, timonati da Lorenzo Da Pozzo, uniti da una grande amicizia, hanno così deciso di aiutare il paese a competere in maniera seria all’88 edizione. Tutti e quattro hanno già vogato e vinto insieme diversi palii. Ad aver conquistato più volte il successo è il pruista, Da Pozzo,che vinse per tre anni di fila, a Marola nel 2002 e nel 2003 e a bordo del Fezzano nel 2004. È tornato poi a vincere quattro anni dopo, con il Muggiano. Tre palii sia per Gambirasio, per Conte, che per Scantamburlo. Il capovoga ha conquistato il successo a bordo del Fezzano, nel 2004 e sul Cadimare nel 2007 e nel 2010. Il secondo remo vinse nel 1999 e nel 2007 sempre con il Cadimare e nel 2009 a Canaletto. Il terzo remo si aggiudicò due volte la vittoria con il Muggiano nel 2008 e nel 2011, e l’ultimo trionfo è quello ottenuto l’anno scorso, con il Lerici.
Inutile dire che le aspettative erano però differenti rispetto ai risultati ottenuti. Partiti con un ottimo terzo posto, hanno peggiorato la loro posizione in classifica strada facendo e probabilmente nemmeno loro riescono a spiegarsi il motivo di questo calo. Ovviamente la gara che vale è solo una, e in quell’occasione si annulleranno tutti i risultati ottenuti durante le prepalio e il Tellaro lotterà per conquistare la vittoria, anche perché quel che è certo è che il valore di quest’equipaggio non è mai venuto fuori e potrebbe esprimersi al meglio proprio quel giorno.
“La stagione non sta andando come speravamo – interviene ancora Da Pozzo – ci sono stati tanti problemi, ma cercheremo di dare tutto nella gara che conta. Sappiamo che non sarà facile, il Fezzano è fortissimo, ma ci proveremo”.
Anche l’allenatore, Simone Calamati, ci crede e ha fiducia in quest’equipaggio: «La gara migliore speriamo di farla al Palio. Noi ci crediamo, anche se i nostri avversari sono molto forti; ma l’equipaggio c’è e cerchiamo di affrontare tutto con molta tranquillità, augurandoci quel giorno di sorprendere tutti». Una storia davvero complicatainvece è quella delle ragazze a bordo dell’armo femminile.
Letizia Capineri, Sara Viani, Silvia Figoli ed Elisa Agnetti, allenate da Giuseppe Iaccarino, hanno cambiato borgata durante la stagione.
Sono le stesse ragazze che lo scorso anno, a pochi giorni dalla gara decisiva, avevano costruito l’equipaggio sulla Venere Azzurra per onorare il Palio anche con la loro presenza. La volontà era quella di riprovarci insieme sempre sulla barca numero 12, ma a seguito di problemi e contrasti ancora non del tutto chiari con la società, le ragazze decidono di sbarcarsi cercando disperatamente un’altra borgata favorevole ad ospitarle. Il Tellaro si è reso disponibile per farle gareggiare, la Venere ha acconsentito e il Marola si è offerto per ospitare la barca gentilmente prestata dal Fezzano. Grazie quindi alla solidarietà e all’aiuto di tanti, anche loro potranno partecipare all’88’ Palio. «Siamo più tranquille –dichiara la capovoga – e speriamo di migliorare. Il clima è diverso, ci troviamo molto bene. Riusciamo ad allenarci con più serenità e cercheremo di fare una buona gara».
Quest’anno infatti il Tellaro scenderà in mare con due equipaggi: quello senior e quello femminile.
Sull’armo senior sono riposte speranze davvero ambiziose; a bordo vogatori titolati, forti e conosciuti in tutto il golfo, che stanno provando a far tornare l’entusiasmo del Palio anche in questo piccolo paese incastonato tra gli ulivi e la scogliera.
«Per noi si tratta di una sfida – commenta Paolo Da Pozzo, il pruista dell’armo senior –è una scommessa che abbiamo fatto per cercare di tirare un po’ su questa borgata. Non è da tutti fare una scelta del genere. A Tellaro ci mettono molto impegno, ma non è una borgata numerosa e dobbiamo fare i conti con tante difficoltà», conclude.
Non era invece in programma che ci fosse l’equipaggio femminile, ma a seguito di alcune vicissitudini, quattro ragazze che prima vogavano nella Venere Azzurra, si sono ritrovate senza borgata e il Tellaro le ha gentilmente accolte permettendo loro di provare l’ebbrezza del cimento alla Morin.
Matteo Gambirasio, Alfonso Conte,Fabio Scantamburlo e Paolo Da Pozzo, timonati da Lorenzo Da Pozzo, uniti da una grande amicizia, hanno così deciso di aiutare il paese a competere in maniera seria all’88 edizione. Tutti e quattro hanno già vogato e vinto insieme diversi palii. Ad aver conquistato più volte il successo è il pruista, Da Pozzo,che vinse per tre anni di fila, a Marola nel 2002 e nel 2003 e a bordo del Fezzano nel 2004. È tornato poi a vincere quattro anni dopo, con il Muggiano. Tre palii sia per Gambirasio, per Conte, che per Scantamburlo. Il capovoga ha conquistato il successo a bordo del Fezzano, nel 2004 e sul Cadimare nel 2007 e nel 2010. Il secondo remo vinse nel 1999 e nel 2007 sempre con il Cadimare e nel 2009 a Canaletto. Il terzo remo si aggiudicò due volte la vittoria con il Muggiano nel 2008 e nel 2011, e l’ultimo trionfo è quello ottenuto l’anno scorso, con il Lerici.
Inutile dire che le aspettative erano però differenti rispetto ai risultati ottenuti. Partiti con un ottimo terzo posto, hanno peggiorato la loro posizione in classifica strada facendo e probabilmente nemmeno loro riescono a spiegarsi il motivo di questo calo. Ovviamente la gara che vale è solo una, e in quell’occasione si annulleranno tutti i risultati ottenuti durante le prepalio e il Tellaro lotterà per conquistare la vittoria, anche perché quel che è certo è che il valore di quest’equipaggio non è mai venuto fuori e potrebbe esprimersi al meglio proprio quel giorno.
“La stagione non sta andando come speravamo – interviene ancora Da Pozzo – ci sono stati tanti problemi, ma cercheremo di dare tutto nella gara che conta. Sappiamo che non sarà facile, il Fezzano è fortissimo, ma ci proveremo”.
Anche l’allenatore, Simone Calamati, ci crede e ha fiducia in quest’equipaggio: «La gara migliore speriamo di farla al Palio. Noi ci crediamo, anche se i nostri avversari sono molto forti; ma l’equipaggio c’è e cerchiamo di affrontare tutto con molta tranquillità, augurandoci quel giorno di sorprendere tutti». Una storia davvero complicatainvece è quella delle ragazze a bordo dell’armo femminile.
Letizia Capineri, Sara Viani, Silvia Figoli ed Elisa Agnetti, allenate da Giuseppe Iaccarino, hanno cambiato borgata durante la stagione.
Sono le stesse ragazze che lo scorso anno, a pochi giorni dalla gara decisiva, avevano costruito l’equipaggio sulla Venere Azzurra per onorare il Palio anche con la loro presenza. La volontà era quella di riprovarci insieme sempre sulla barca numero 12, ma a seguito di problemi e contrasti ancora non del tutto chiari con la società, le ragazze decidono di sbarcarsi cercando disperatamente un’altra borgata favorevole ad ospitarle. Il Tellaro si è reso disponibile per farle gareggiare, la Venere ha acconsentito e il Marola si è offerto per ospitare la barca gentilmente prestata dal Fezzano. Grazie quindi alla solidarietà e all’aiuto di tanti, anche loro potranno partecipare all’88’ Palio. «Siamo più tranquille –dichiara la capovoga – e speriamo di migliorare. Il clima è diverso, ci troviamo molto bene. Riusciamo ad allenarci con più serenità e cercheremo di fare una buona gara».
Selene RICCO