SARÀ una commissione di esperti, appositamente costituita, a verificare, in base alla documentazione prodotta dal giudice arbitro Massimo Massa, e fatta pervenire al giudice unico Andrea Frau, se l’armo senior della borgata Le Grazie, che con schiaccianti vittorie in tutte le prepalio guida la classifica del Trofeo Carispezia, abbia violato o meno il regolamento del Palio del Golfo che vieta lo scarrellamento, tipico della voga a sedile mobile.
L’inchiesta è partita proprio dalla giuria della Lega Canottaggio Uisp e non è stata fatta su denunce o contestazioni degli armi senior delle altre borgate come era avvenuto nel 2010 quando sotto osservazione era stato posto l’equipaggio junior del Fossamastra accusato anch’esso di scarrellamento senza che poi emergessero irregolarità tali da far emettere provvedimenti.
Sotto accusa oggi come allora lo stesso allenatore dei due armi, Luca Cavallini, campione del canottaggio a sedile mobile e quindi facilmente imputabile di un’accusa del genere anche se nel 2010 la violazione al regolamento del Palio non fu provata.
Ora la lega Canottaggio Uisp, a nome del suo presidente Maurizio Viaggi, ha reso nota l’inchiesta incorso con atto pubblico e specificato che il giudice arbitro, al fine di acquisire materiale video necessario alla pratica istruttoria, ha dovuto acquisire filmati da enti terzi rispetto agli organi tecnici di Lega e pertanto ha dovuto richiedere gli stessi con atto pubblico.
La Lega conferma inoltre che il giudice unico intervenga sulla regolarità di svolgimento delle gare, dei fatti che investono decisioni di natura tecnica o disciplinare, sulla base dei fatti oggettivi e delle documentazione in suo possesso.
Si tratta di un giudizio d’ufficio, sulla base dei documenti ufficiali tra cui i verbali della giuria e su denuncia o segnalazione della Lega.
Si chiarisce inoltre che a norma di regolamento solo la segreteria della Lega, su mandato diretto dei competenti organi, può attivare un procedimento formale per l’apertura di una pratica di giudizio presso il giudice e che ogni atto dovrà essere inoltrato e gestito esclusivamente dalla segreteria della Lega.
La Lega inoltre chiarisce che investe solo il giudice della delega di procedere a un atto di valutazione relativo alla segnalazione e invita eventuali società a segnalare informazione che possa ritenersi utile per giungere alla definizione
della pratica da parte del giudice.
L’inchiesta è partita proprio dalla giuria della Lega Canottaggio Uisp e non è stata fatta su denunce o contestazioni degli armi senior delle altre borgate come era avvenuto nel 2010 quando sotto osservazione era stato posto l’equipaggio junior del Fossamastra accusato anch’esso di scarrellamento senza che poi emergessero irregolarità tali da far emettere provvedimenti.
Sotto accusa oggi come allora lo stesso allenatore dei due armi, Luca Cavallini, campione del canottaggio a sedile mobile e quindi facilmente imputabile di un’accusa del genere anche se nel 2010 la violazione al regolamento del Palio non fu provata.
Ora la lega Canottaggio Uisp, a nome del suo presidente Maurizio Viaggi, ha reso nota l’inchiesta incorso con atto pubblico e specificato che il giudice arbitro, al fine di acquisire materiale video necessario alla pratica istruttoria, ha dovuto acquisire filmati da enti terzi rispetto agli organi tecnici di Lega e pertanto ha dovuto richiedere gli stessi con atto pubblico.
La Lega conferma inoltre che il giudice unico intervenga sulla regolarità di svolgimento delle gare, dei fatti che investono decisioni di natura tecnica o disciplinare, sulla base dei fatti oggettivi e delle documentazione in suo possesso.
Si tratta di un giudizio d’ufficio, sulla base dei documenti ufficiali tra cui i verbali della giuria e su denuncia o segnalazione della Lega.
Si chiarisce inoltre che a norma di regolamento solo la segreteria della Lega, su mandato diretto dei competenti organi, può attivare un procedimento formale per l’apertura di una pratica di giudizio presso il giudice e che ogni atto dovrà essere inoltrato e gestito esclusivamente dalla segreteria della Lega.
La Lega inoltre chiarisce che investe solo il giudice della delega di procedere a un atto di valutazione relativo alla segnalazione e invita eventuali società a segnalare informazione che possa ritenersi utile per giungere alla definizione
della pratica da parte del giudice.
PIERANGELOCAITI