VERRÀ inaugurata alle 18 di venerdì 25 luglio nel Villaggio del Porto sul molo Italia, la mostra storica e documentaria “Palio del Golfo, storia di una passione” che resterà aperta e visitabile sino a sabato 2 agosto, vigilia della giornata dell’ 89° Palio del Golfo, curata dal Comitato delle Borgate e particolarmente dal vice presidente Francesca Micheli, in collaborazione con l’Autorità Portuale della Spezia. A presentare l’iniziativa ieri mattina al Villaggio del Porto Massimo Gianello presidente del Comitato delle Borgate e il vicepresidente Francesca Micheli, l’assessore al Progetto Palio, Jacopo Tartarini, il presidente dell’ Autorità Portuale Lorenzo Forcieri, presenti i rappresentanti delle borgate marinare e della Lega Canottaggio Uisp. «Si tratta di una iniziativa a cui il Comitato delle Borgate teneva molto – ha spiegato Gianello – così, come sempre, abbiamo chiesto aiuto all’Autorità Portuale e la risposta è stata subito positiva, nascerà una grande mostra sulla nostra storia con l’apporto della Marina Militare e del fotografo Roberto Besana oltre che delle borgate che forniranno reperti storici di loro proprietà ».
«In effetti le mostre saranno tre – ha spiegato Francesca Micheli – una fotografica lungo la passeggiata Morin nel Villaggio del Palio che quest’anno troverà una migliore caratterizzazione, quella storica dei cimeli con importanti reperti della tradizione marinara, ed una seconda fotografica con 28 grandi fotografie in bianco e nero che illustreranno gli aspetti emozionali e storici del Palio del Golfo, anche questa al Villaggio del Porto». In mostra vi saranno imbarcazioni da Palio storiche (pensiamo al mitico “Gatto nero” conservato come una reliquia nella storica “Baracca Faggioni” di Cadimare), una antica barca da muscolai offerta da Angelo Majoli, a fianco di modernissime barche da Palio dei nostri giorni, a scalmi e remi, oltre ai drappi del Palio che saranno esposti in teche fornite dalla Marina Militare. La mostra resterà aperta nove giorni e sarà certamente un forte richiamo per gli appassionati del Palio. «Il Palio del 90° che stiamo organizzandosi baserà su tante piccole iniziative– ha spiegato Tartarini – i segni ci sono già tutti attraverso i quali vogliamo rivendicare l’essenza stessa del Palio e la mostra, realizzata con idee e forze delle borgate, rappresenta una costruzione collettiva emozionale. Le celebrazioni del 90° vogliono ricordare la riconosciuta tradizione marinara della mostra città e l’Autorità Portuale ha dimostrato di poterne essere il partner naturale». «Lo spirito positivo con cui le borgate ormai si approcciano con l’Autorità Portuale – ha aggiunto Forcieri – e la piena, proficua e importante collaborazione che ne deriva, sono lo stimolo per proseguire nel percorso che deve portare La Spezia “da città sul mare” a “città di mare” e dimostrare quanto la città sia legata all’economia del mare che si sviluppa attraverso un”filo rosso” con la condivisione degli obiettivi con l’amministrazione comunale. La mostra poi racconta attraverso immagini emozionali, una passione, quella del Palio che è l’emblema del rapporto della città con il suo mare ». Forcieri ha ricordato che il Villaggio del Porto con le attuali strutture prefabbricate resterà in piedi sino alla Festa della Marineria del 2015 per lasciare il posto a nuove strutture definitive che si integreranno nel processo di trasformazione in atto del porto mercantile con la nuova stazione marittima.
Nell’integrazione dell’Autorità Portuale con la città rientrerà anche il grande spettacolo proposto tra alcune settimane sul molo Garibaldi collegato dai battellieri con la Morin e il molo Italia.
«In effetti le mostre saranno tre – ha spiegato Francesca Micheli – una fotografica lungo la passeggiata Morin nel Villaggio del Palio che quest’anno troverà una migliore caratterizzazione, quella storica dei cimeli con importanti reperti della tradizione marinara, ed una seconda fotografica con 28 grandi fotografie in bianco e nero che illustreranno gli aspetti emozionali e storici del Palio del Golfo, anche questa al Villaggio del Porto». In mostra vi saranno imbarcazioni da Palio storiche (pensiamo al mitico “Gatto nero” conservato come una reliquia nella storica “Baracca Faggioni” di Cadimare), una antica barca da muscolai offerta da Angelo Majoli, a fianco di modernissime barche da Palio dei nostri giorni, a scalmi e remi, oltre ai drappi del Palio che saranno esposti in teche fornite dalla Marina Militare. La mostra resterà aperta nove giorni e sarà certamente un forte richiamo per gli appassionati del Palio. «Il Palio del 90° che stiamo organizzandosi baserà su tante piccole iniziative– ha spiegato Tartarini – i segni ci sono già tutti attraverso i quali vogliamo rivendicare l’essenza stessa del Palio e la mostra, realizzata con idee e forze delle borgate, rappresenta una costruzione collettiva emozionale. Le celebrazioni del 90° vogliono ricordare la riconosciuta tradizione marinara della mostra città e l’Autorità Portuale ha dimostrato di poterne essere il partner naturale». «Lo spirito positivo con cui le borgate ormai si approcciano con l’Autorità Portuale – ha aggiunto Forcieri – e la piena, proficua e importante collaborazione che ne deriva, sono lo stimolo per proseguire nel percorso che deve portare La Spezia “da città sul mare” a “città di mare” e dimostrare quanto la città sia legata all’economia del mare che si sviluppa attraverso un”filo rosso” con la condivisione degli obiettivi con l’amministrazione comunale. La mostra poi racconta attraverso immagini emozionali, una passione, quella del Palio che è l’emblema del rapporto della città con il suo mare ». Forcieri ha ricordato che il Villaggio del Porto con le attuali strutture prefabbricate resterà in piedi sino alla Festa della Marineria del 2015 per lasciare il posto a nuove strutture definitive che si integreranno nel processo di trasformazione in atto del porto mercantile con la nuova stazione marittima.
Nell’integrazione dell’Autorità Portuale con la città rientrerà anche il grande spettacolo proposto tra alcune settimane sul molo Garibaldi collegato dai battellieri con la Morin e il molo Italia.
PIERANGELOCAITI