BORGATA in crescita quella del Fezzano: sia sotto l’aspetto sportivo che delle strutture. I vogatori dispongono anche di una palestra con quattro remergometri appena acquistati. In collaborazione con il Comune e con l’Autorità Portuale è stata anche rivalutata tutta la banchina a mare dove si svolge peraltro la sagra, che quest’anno ha una nuova cucina. Inoltre il prossimo anno il Fezzano metterà in pensione l’Ufo, per lasciare spazio alle neonate: la barca del 2012 realizzata grazie all’impegno dei borgatari e al supporto di Ivo Ghiggini e Francesco Di Santo e il gioiello del mare ancora in costruzione, che porterà la stessa firma Ghiggini-Di Santo.
Grande l’impegno del presidente Arnaldo Stradini e del capo borgata Edoardo Bardi.
Ma veniamo all’aspetto sportivo. Le ferite dell’inaspettata sconfitta dello scorso anno bruciano ancora e i senior sono all’assoluta ricerca di una rivincita. A bordo Andrea Migliorini, vincitore con la maglia verde nel 2004 e Patrizio Pierleoni, che vanta ben sei successi, tutti con il Marola. Al terzo l’unico nuovo innesto, Pietro Campigli, che insieme al fezzanotto Mattia Danubio, che siede a prua, non è ancora riuscito a trionfare alla Morin. Confermato il timoniere Emanuele Smecca, così come l’allenatore Stefano Rocchetta, supportato da Giuseppe Iaccarino e Giuliano Franchi. La stagione senior è stata dominata dalle Grazie, ma la vittoria dei verdi di domenica scorsa è una vera e propria iniezione di fiducia. “L’anno scorso abbiamo vinto quasi tutte le gare,ma quest’anno andiamo più veloci e soprattutto, siamo più arrabbiati – dichiara Danubio – All’inizio ero titubante sull’arrivo di Campigli – ammette – ma mi sono dovuto ricredere, è un atleta fortissimo. Per non parlare di Migliorini, che fa il capo voga da solo tre settimane ed è il più forte primo remo che io abbia mai avuto”.
Una stagione diversa era quella che ci si aspettava dagli junior. Un equipaggio sulla carta molto forte, i cui risultati sono stati altalenanti. I ragazzi hanno infatti occupato quasi tutte le posizioni della classifica, dal secondo al nono piazzamento. L’armo, allenato da Cesare Ruffini, è quasi identico a quello dello scorso anno: rimangono i centrali, Kevin Carpena e Nicolò D’Aprile e anche il pruista, Nicola Danubio. Cambia solo il capovoga, Alessio Salvini, che lo scorso anno ha gareggiato nei senior con la maglia gialloblu. Al timone Camilla Cerchi. “Ci aspettavamo di fare meglio – dice D’Aprile – gli ultimi risultati sono stati deludenti, ma senza togliere nulla alle prepalio, quello che conta è fare bene il 3agosto. Sarà difficile ma puntiamo a salire sul gradino più alto. Noi buttiamo la barca in mare per quello, ci crediamo e non abbiamo mai smesso di crederci, anche perché se così non fosse non avrebbe senso allenarsi. Qui a Fezzano – prosegue – mi sono trovato bene e alla borgata va un doveroso ringraziamento, perché non ci ha mai fatto mancare niente”.
Obiettivi ambiziosi riposti anche nell’armo femminile allenato da Gianni Del Soldato, che nel corso della stagione ha ottenuto risultati davvero positivi. A bordo Agnese Albero, Elisa Agnetti, Letizia Capineri ed Eleonora Marini, timonate da Mattia Lestingi. “Speriamo di far bene al palio – dichiara Capineri – anche un quarto posto ci renderebbe felici, anche se replicare il podio ottenuto proprio in Passeggiata Morin, nella gara del Crdd, sarebbe un sogno”.
Grande l’impegno del presidente Arnaldo Stradini e del capo borgata Edoardo Bardi.
Ma veniamo all’aspetto sportivo. Le ferite dell’inaspettata sconfitta dello scorso anno bruciano ancora e i senior sono all’assoluta ricerca di una rivincita. A bordo Andrea Migliorini, vincitore con la maglia verde nel 2004 e Patrizio Pierleoni, che vanta ben sei successi, tutti con il Marola. Al terzo l’unico nuovo innesto, Pietro Campigli, che insieme al fezzanotto Mattia Danubio, che siede a prua, non è ancora riuscito a trionfare alla Morin. Confermato il timoniere Emanuele Smecca, così come l’allenatore Stefano Rocchetta, supportato da Giuseppe Iaccarino e Giuliano Franchi. La stagione senior è stata dominata dalle Grazie, ma la vittoria dei verdi di domenica scorsa è una vera e propria iniezione di fiducia. “L’anno scorso abbiamo vinto quasi tutte le gare,ma quest’anno andiamo più veloci e soprattutto, siamo più arrabbiati – dichiara Danubio – All’inizio ero titubante sull’arrivo di Campigli – ammette – ma mi sono dovuto ricredere, è un atleta fortissimo. Per non parlare di Migliorini, che fa il capo voga da solo tre settimane ed è il più forte primo remo che io abbia mai avuto”.
Una stagione diversa era quella che ci si aspettava dagli junior. Un equipaggio sulla carta molto forte, i cui risultati sono stati altalenanti. I ragazzi hanno infatti occupato quasi tutte le posizioni della classifica, dal secondo al nono piazzamento. L’armo, allenato da Cesare Ruffini, è quasi identico a quello dello scorso anno: rimangono i centrali, Kevin Carpena e Nicolò D’Aprile e anche il pruista, Nicola Danubio. Cambia solo il capovoga, Alessio Salvini, che lo scorso anno ha gareggiato nei senior con la maglia gialloblu. Al timone Camilla Cerchi. “Ci aspettavamo di fare meglio – dice D’Aprile – gli ultimi risultati sono stati deludenti, ma senza togliere nulla alle prepalio, quello che conta è fare bene il 3agosto. Sarà difficile ma puntiamo a salire sul gradino più alto. Noi buttiamo la barca in mare per quello, ci crediamo e non abbiamo mai smesso di crederci, anche perché se così non fosse non avrebbe senso allenarsi. Qui a Fezzano – prosegue – mi sono trovato bene e alla borgata va un doveroso ringraziamento, perché non ci ha mai fatto mancare niente”.
Obiettivi ambiziosi riposti anche nell’armo femminile allenato da Gianni Del Soldato, che nel corso della stagione ha ottenuto risultati davvero positivi. A bordo Agnese Albero, Elisa Agnetti, Letizia Capineri ed Eleonora Marini, timonate da Mattia Lestingi. “Speriamo di far bene al palio – dichiara Capineri – anche un quarto posto ci renderebbe felici, anche se replicare il podio ottenuto proprio in Passeggiata Morin, nella gara del Crdd, sarebbe un sogno”.
Selene RICCO