ARCHIVIATA la sfilata, sopportato il lungo e estenuante pomeriggio della pesa che ha messo a dura prova la giuria della lega Canottaggio Uisp e in maniera speciale gli stazzatori, siamo arrivati al “momento della verità” che viene dopo tre mesi di prepalio e dieci mesi di preparazione degli equipaggi, anche se alcuni sono stati più volte rimaneggiati (come quello del Cadimare) o come Canaletto e Marola che hanno dovuto affrontare malanni anche seri di alcuni dei loro atleti. Dopo la riunione dei capi borgata e del consiglio di regata in programma in Comune oggi alle 15, alle 16,45 vi sarà la benedizione delle imbarcazioni sulla passeggiata a mare nello specchio d’acqua della Morin e alle 17 prenderà il via la gara femminile. Favorito il Crdd, vincitore di tutte le prepalio e già campione provinciale Uisp di voga a sedile fisso 2014 che allinea una pluricampionessa come Claudia Calzetta; sul podio dovrebbero salire Canaletto e Fossamastra, ma anche Fezzano e Lerici stanno avendo un buon ritorno.
Alle 18 la disputa del Palio junior: favorito Canaletto vincitore di sette gare sulle 9 disputate e campione provinciale 2014 di categoria. Ma si dovrà guardare da Porto Venere e Marola e anche Cadimare, Fezzano e Muggiano puntano a salire sul podio.
Alle 19 ci sarà il defilamento dei 13 armi senior lungo molo Italia e passeggiata Morin, alle 19,15 commemorazione dei caduti in mare con deposizione in acqua di una corona di alloro e un minuto di raccoglimento mentre il trombettiere della Marina Militare suonerà il sempre commovente “Silenzio fuori ordinanza”, alle 19,25 solenne apertura della disfida remiera con la lettura dell’atto del Palio e alle 19,30 partenza dell’89a edizione del Palio del Golfo. Mancherà come lo scorso anno il lancio dall’elicottero dei cinque paracadutisti della squadra di paracadutismo sportivo di Comsubin che impreziosivano lo spettacolo, un gruppo di uomini sempre più ristretto e sempre più impiegato nei teatri operativi internazionali.
Per la conquista del Palio è favorito Le Grazie, vincitore di sette delle nove prepalio disputate e campione provinciale Uisp di categoria, ma Fezzano è a poca distanza e ce la metterà tutta per portare via la vittoria già scritta ai “cugini”. Del resto anche Canaletto, Porto Venere, Fossamastra e Marola daranno battaglie. Ci si aspetta così uno dei Palio più combattuti degli ultimi anni, sempre che non esca fuori un outsider, come lo scorso anno il Marola, che vinse a sorpresa forte dei tempi cronometrati in borgata durante gli ultimi allenamenti. Se il tempo non rovinerà la festa (è previsto qualche piovasco dalle 17 alle 19 ma di modesta intensità) ci si attende il pubblico delle grandi occasioni con 20-25mila spettatori che si accalcheranno tra Morin e molo Italia. Alle 22,30, a concludere la festa secondo la tradizione, lo spettacolo pirotecnico, oltre mezz’ora di fuochi di eccezionale intensità con coreografie sempre nuove, accostamenti di colori, alternanza di luci e traiettorie, fischi ed esplosioni, testimonianza di alta arte nel settore, che richiamano spettatori anche dalle altre regioni. Lunedì alle 21 in piazzale delle crociere le premiazioni che lasceranno per ultima quella segreta, della sfilata, premiata dal 1981, spesso contestata e appannaggio lo scorso anno del Porto Venere dopo una serie di otto vittorie dal 2002 per il Canaletto che solo negli ultimi sei anni lasciava tre volte il primato al Porto Venere. A stabilire il vincitore una giuria di cinque membri presieduta da Roberto Alinghieri, presidente dell’Istituzione per i servizi culturali del Comune della Spezia che all’ultimo momento ha sostituito Francesco Simonetti, presidente del Palio di Taranto, gemellato con quello spezzino, e che ha dato forfait.
Alle 18 la disputa del Palio junior: favorito Canaletto vincitore di sette gare sulle 9 disputate e campione provinciale 2014 di categoria. Ma si dovrà guardare da Porto Venere e Marola e anche Cadimare, Fezzano e Muggiano puntano a salire sul podio.
Alle 19 ci sarà il defilamento dei 13 armi senior lungo molo Italia e passeggiata Morin, alle 19,15 commemorazione dei caduti in mare con deposizione in acqua di una corona di alloro e un minuto di raccoglimento mentre il trombettiere della Marina Militare suonerà il sempre commovente “Silenzio fuori ordinanza”, alle 19,25 solenne apertura della disfida remiera con la lettura dell’atto del Palio e alle 19,30 partenza dell’89a edizione del Palio del Golfo. Mancherà come lo scorso anno il lancio dall’elicottero dei cinque paracadutisti della squadra di paracadutismo sportivo di Comsubin che impreziosivano lo spettacolo, un gruppo di uomini sempre più ristretto e sempre più impiegato nei teatri operativi internazionali.
Per la conquista del Palio è favorito Le Grazie, vincitore di sette delle nove prepalio disputate e campione provinciale Uisp di categoria, ma Fezzano è a poca distanza e ce la metterà tutta per portare via la vittoria già scritta ai “cugini”. Del resto anche Canaletto, Porto Venere, Fossamastra e Marola daranno battaglie. Ci si aspetta così uno dei Palio più combattuti degli ultimi anni, sempre che non esca fuori un outsider, come lo scorso anno il Marola, che vinse a sorpresa forte dei tempi cronometrati in borgata durante gli ultimi allenamenti. Se il tempo non rovinerà la festa (è previsto qualche piovasco dalle 17 alle 19 ma di modesta intensità) ci si attende il pubblico delle grandi occasioni con 20-25mila spettatori che si accalcheranno tra Morin e molo Italia. Alle 22,30, a concludere la festa secondo la tradizione, lo spettacolo pirotecnico, oltre mezz’ora di fuochi di eccezionale intensità con coreografie sempre nuove, accostamenti di colori, alternanza di luci e traiettorie, fischi ed esplosioni, testimonianza di alta arte nel settore, che richiamano spettatori anche dalle altre regioni. Lunedì alle 21 in piazzale delle crociere le premiazioni che lasceranno per ultima quella segreta, della sfilata, premiata dal 1981, spesso contestata e appannaggio lo scorso anno del Porto Venere dopo una serie di otto vittorie dal 2002 per il Canaletto che solo negli ultimi sei anni lasciava tre volte il primato al Porto Venere. A stabilire il vincitore una giuria di cinque membri presieduta da Roberto Alinghieri, presidente dell’Istituzione per i servizi culturali del Comune della Spezia che all’ultimo momento ha sostituito Francesco Simonetti, presidente del Palio di Taranto, gemellato con quello spezzino, e che ha dato forfait.
Pierangelo CAITI