ACQUE agitate nel mare del Palio del Golfo, con il vogatore del Fezzano Giacomo Mori, che può tornare ai remi in attesa di una sentenza. Il caso del vogatore spezzino crea infatti ancora notizia e si attende, a giorni la sentenza del Giudice unico sull’illecito commesso dell’atleta che ha firmato due richieste di cartellinamento, ovvero due pratiche di iscrizione distinte, una per il Canaletto, mai definita, e una successiva con il Fezzano, dove poi è stato tesserato. Questo, a norma dei regolamenti del Palio, non si può fare. Intanto la sospensione cautelare del riconoscimento del cartellino per le gare svolte sotto l’egida Uisp è decaduta, ovvero il cartellino emesso per il Fezzano a nome di Mori, è regolare e quindi l’atleta, salvo squalifiche punitive, può svolgere regolarmente le regate delle pre Palio. Resta solo l’illecito che è in valutazione e che potrebbe portare a una squalifica. Non è chiaro però di quante giornate e questo mette ombre sulla possibilità che Mori disputi il Palio. Vi sono due giornate di gara, una alle Grazie e una a Muggiano, prima della disfida più importante.
Di certo c’è che il Giudice unico ha tutto il tempo di decidere, ovvero può emettere la sentenza anche il prossimo lunedì e quindi in caso di squalifica per due giornate Mori non parteciperebbe al Palio.
Ovviamente è possibile il ricorso alla Commissione di Appello, ma la decisione deve essere sempre presa prima della gara della prima domenica di agosto.
Siamo in un momento difficile della stagione, in cui gli atleti sono sotto pressione e in cui il rischio di fare errori è sempre maggiore. Oltre a questo molte borgate vorrebbero non perdere l’occasione di sfidare in mare, alle Grazie ed a Muggiano, l’armo del Fezzano che oggi tiene la testa della classifica, così come molti atleti vorrebbero poter gareggiare al Palio contro il Fezzano che hanno sempre visto in mare e non fare una sfida con un armo in cui voga una riserva.
I prossimi giorni sono cruciali e sempre in oggetto di squalifiche c’è ancora attesa per la sentenza della Commissione di appello sulle squalifiche ai tre atleti, uno del Muggiano e due del Porto Venere, accusati di aver corso con i sedili intrisi di vaselina.
Comunque la si giri la situazione di queste ultime due settimane prima del Palio è decisamente più sulla cartella degli “imprevisti” che in quella della normali previsioni sportive.