La sfilata del Palio del Golfo diventa mostra fotografica

«IL LEGAME tra la Fondazione Carispezia e le borgate marinare del Palio del Golfo si rafforza ogni anno di più. Per questo in occasione della novantesima edizione della disfida remiera è stata organizzata nell’ambito della premiazione una serata con un evento speciale». Lo ha detto Matteo Melley, presidente dell’ente di via Chiodo che ieri mattina ha presentato la nuova edizione della sfilata con tanto di appendice dedicata alla mostra fotografica “Una Passione Lunga Novant’anni”, realizzata da Roberto Besana. «La sfilata è la manifestazione per eccellenza che unisce le comunità marinare. Un momento di grande coesione sociale», ha ripreso Melley. E il percorso della sfilata 2015 che avrà inizio venerdì 31 luglio alle 21 partendo da piazza Brin, nel quartiere Umbertino. La kermesse toccherà poi il centro lungo corso Cavour per poi arrivare nelle piazze Chiodo e Verdi e concludersi in quella Bayeruth dove si terrà la suggestiva riconsegna dei gonfaloni. «L’investimento di quest’anno è stato nell’acquisto delle transenne per garantire la sicurezza di chi sfila nei punti più critici», ha osservato Massimo Gianello, presidente del Comitato delle Borgate presente insieme ai rappresentanti dei comuni del Golfo a partire da Jacopo Tartarini, assessore al Palio del Golfo alla Spezia, Matteo Cozzani, sindaco di Portovenere e Riccardo Bini, consigliere delegato per il comune di Lerici.
A sottolineare lo spirito competitivo dal punto di vista artistica è toccato all’artista spezzino Francesco Vaccarone.
Chi vincerà la tradizionale sfilata farà suo l’ambito trofeo che raffigura quattro vogatori e un timoniere a poppa che sarà consegnata durante la premiazione del lunedì (3 agosto) a partire dalle 20.30 in piazza Beyreuth. Il trofeo sarà poi restituito nell’edizione ventura mentre a memoria della borgata ne rimarrà un altro sempre opera di Vaccarone. La cerimonia sarà arricchita dallo spettacolo Kaosmos. «Una performance emozionante – ha detto Leonardo Pischedda di Artificio 23 – una danza cosmica, realizzata dagli artisti del gruppo argentino Puja una compagnia famosa in tutto il mondo per le sue performance. Ricordiamo le gru, le altezze vertiginose e gli effetti musicali. Lo spettacolo vedrà gli artisti impegnati in modo frenetico intorno a un oggetto sferico sollevato fino a quaranta metri di altezza».
Da segnalare che a margine dell’incontro Melley ha sottolineato che non ha alcuna ambizione politica sollecitato sull’argomento dal sindaco di Portovenere.
«Il mio mandato nell’ambito di Fondazione Carispezia va avanti fino al 2019, quindi ben oltre la scadenza elettorale del 2017 quando ci saranno le amministrative comunali. Questo lo dico perché le due cariche sono incompatibili nel senso che fino a quando sono al vertice di Fondazione Carispezia non posso candidarmi a nessun altro incarico», ha concluso.
MARCO TORACCA

Lascia un commento

Torna in alto