OGGI PREPALIO A SANTERENZO, MA PADRONA DI CASA È LA VENERE AZZURRA
Fossamastra mostra i muscoli a Marola, Cadimare e Tellaro
Gara dura fra i senior, poi tutti a premiare lo sgabeo più buono
[Da Il Secolo XIX del 17/07/16] – APPUNTAMENTO nel pomeriggio, alle 17, nello specchio acqueo davanti il castello di San Terenzo. Lo splendido e suggestivo scenario è lo stesso di domenica scorsa, ma la prepalio è organizzata dalla borgata della Venere Azzurra, che quest’anno prenderà parte alla disfida solo con l’armo senior, sceso in acqua appena tre settimane fa. Nell’ultima occasione che gli equipaggi hanno avuto per confrontarsi, è stato il Fossamastra il vero protagonista, aggiudicandosi una sorprendente doppietta grazie al successo delle donne e dei senior. Per le ragazze si è trattato del primo trionfo stagionale, che ha interrotto la serie positiva delle cadamote. Una vittoria è stata ottenuta anche dal Crdd, a Tellaro. Queste tre imbarcazioni, oltre al Lerici, hanno dimostrato di avere maggiori possibilità rispetto alle altre. Peccato per l’infortunio subito dal secondo remo del Cadimare. Caterina Brugnera si è fatta male accidentalmente subito dopo la gara e deve ancora recuperare. Ad avere la meglio, tra gli junior, era stato Porto Venere, che oltre al successo di domenica scorsa, si era reso protagonista anche in occasione della prima gara. Tra i più forti della categoria c’è Marola, che nel corso della stagione ha ottenuto due trionfi. Ma la sfortuna si è accanita contro il Cadimare, finora autore di un’ottima stagione. Il capovoga, Elia Grieco, è stato sostituito da Leonardo Richiusa, sempre per infortunio. Gara equilibrata anche fra i senior: a dividersi le vittorie sono state Fossamastra, Marola e Cadimare, anche se Tellaro è da prendere con le molle e Fezzano non è da sottovalutare. I bilanci parlano chiaro, ma dietro le quinte le polemiche non mancano. Nel mirino ancora l’art. 53, quello in cui si parla di ‘scarrellamento’. Borgate divise tra chi ritiene che i vogatori le gambe le abbiano sempre usate e chi invece pensa che non sia stato rispettato quanto deciso all’inizio della stagione. La Lega Canottaggio ha comunque confermato che sono in corso tutte le valutazioni del caso. Temi che tornano puntuali stagione dopo stagione, anche perché del resto, senza polemiche, non sarebbe Palio. Non sarebbe Palio nemmeno senza altre iniziative spontanee e genuine come quella del Palio dello Sgabeo. Un gruppo di amici appassionati di voga si stanno divertendo già dalla scorsa stagione a dare i voti agli sgabei più buoni. Lo scorso anno a vincere era stata la borgata delle Grazie, alla quale sarà consegnata una targa in occasione della prossima prepalio.