IL MAROLA DEDICA LE SUE GARE AL DIRIGENTE SCOMPARSO DA POCO
«Vogliamo vincere per Euro Conte»
Cargiolli: sono arrivati molti giovani e si stanno impegnando al massimo
[Da Il Secolo XIX del 28/07/16] – LA BORGATA del Marola del presidente Luciano D’Isola è quella che negli anni ha saputo, più di ogni altra,dare continuità al lavoro e alle scelte fatte. Una strategia che ha permesso di ottenere importanti risultati. E anche quest’anno si può parlare di stagione brillante. Come sempre gli equipaggi arancio granata sono tra i protagonisti delle prepalio. Quest’anno donne, junior e senior avranno inoltre una motivazione ulteriore per fare ancora meglio. «Il nostro dirigente Euro Conte è scomparso di recente – spiega Gianni Cargiolli, il capo borgata – abbiamo dedicato a lui il trofeo junior della gara di San Vinto, vinto dai nostri junior. I ragazzi vorrebbero vincere il Palio anche per poter dedicare a lui l’eventuale successo. Credo che questa rappresenti una spinta emozionale ed emotiva ulteriore che sarà determinante». Massimo impegno anche nella preparazione della sfilata. La responsabile è Barbara Pedretti. Attraverso il racconto di un nonno al nipote saranno ripercorsi i tre giorni del Palio. La borgata è concentrata su questa novantunesima edizione, ma vive il presente senza dimenticarsi di pensare anche al futuro. «Questo gruppo dirigente ha svolto negli anni un ottimo lavoro – dichiara Gianni Cargiolli -, ma ci tengo a sottolineare l’importanza della presenza del nuovo gruppo di giovani. Questi giovani, con passione e impegno, hanno iniziato prima ad occuparsi della sfilata, per entrare poi sempre più nella gestione della borgata». Una bella realtà non facile da trovare nelle altre borgate,dove le risorse umane, specialmente quelle giovani, spesso mancano. Un altro aspetto degno di nota deriva inoltre dalla concreta possibilità di ampliamento delle aree concesse alla borgata. «Siamo molto soddisfatti, perché le promesse fatte dalle varie amministrazioni e dagli enti preposti sono state mantenute. È imminente l’ampliamento dello spazio adiacente al nostro attuale porticciolo – spiega Cargiolli – Una concessione che ci permetterà di organizzarci meglio sia per gli aspetti logistici della palestra che per il ricovero delle barche. Lo spazio a disposizione diventerà davvero importante e quindi, una volta attrezzato, non escludiamo l’eventuale spostamento della location della nostra sagra, che fino ad oggi si è svolta nell’area verde».