VERSO LA NOVANTUNESIMA EDIZIONE DEL PALIO DEL GOLFO, LA SCELTA DI MUGGIANO
«Sagre e feste per finanziare la sede»
Il presidente Gianello: rinunce e sacrifici per garantire la vita della borgata
[Da Il Secolo XIX del 02/08/16] – OGNI società è costretta a fare delle scelte, per il bene della borgata. Anche il Muggiano, tra rinunce, sacrifici e investimenti, ha deciso, ormai quattro anni fa, di puntare al miglioramento delle strutture. «Ci siamo impegnati per rifare la nuova sede – dice il presidente Massimo Gianello – C’è costata diverse centinaia di migliaia di euro e per pagare i lavori abbiamo dovuto richiedere un mutuo, che riusciremo a estinguere quest’anno grazie soprattutto al ricavato delle sagre». La prima, organizzata sempre dal gruppo sportivo Guido Ringressi e dalla Borgata Marinara del Muggiano, si è conclusa tre settimane fa. Si trattava della sesta edizione della raviolata di mare e di terra. Tre serate a base di specialità tipiche locali, allietate dalla musica. L’ultimo appuntamento con il luglio muggianese si è concluso l’altro ieri, sempre alla Marinetta del Muggiano. Una sagra che ha raggiunto quest’anno la ventiduesima edizione e alla quale, specialmente nella serata di domenica, subito dopo la prepalio, hanno preso parte tantissimi vogatori e vogatrici. Ed è proprio grazie a questi eventi se le borgate riescono a sopravvivere e talvolta a permettersi qualche investimento. «Dove prima c’era un container – dice il capo borgata Franco Berlenghi – ora c’è una nuova sede, la segreteria, la sala ricreativa e la cucina e due bagni nuovi». L’obiettivo è quello di allestire un nuovo spogliatoio e poi una nuova palestra. La scelta di migliorare le strutture ha anche permesso, tre anni fa, di allestire per la prima volta l’armo femminile. Purtroppo però si è rotta la terza barca e quindi il prossimo obiettivo sarà quello di ricomprarne una. «Quest’anno l’imbarcazione ci è stata prestata – dice Gianello – ma ora dovremmo cominciare a ragionare se esistono i presupposti per acquistarne un’altra. Sicuramente dobbiamo molto anche ai privati che contribuiscono e ci sostengono, ma il grosso delle risorse proviene dal nostro volontariato». La nuova sede si è anche rivelata fondamentale per lavorare in preparazione della sfilata. Le responsabili Patrizia Merlini e Carlita Moruzzo si stanno adoperando per riuscire a portare per le strade cittadine un corteo che abbia come tema la musica. Ogni decennio sarà rappresentato da una canzone simbolica che parli del mare.