SI INFIAMMA IL MERCATO DEI VOGATORI DEL PALIO DEL GOLFO
Il Marola imbarca Vischio, Carrara e Maddaluno
Sulla barca aranciogranata ritrovano il fezzanotto Danubio
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[Da Il Secolo XIX del 22/08/2017] – VOGATORI che si spostano di borgata in borgata per provare a vincere. Equipaggi che traslocano in blocco nel tentativo di trionfare alla Morin. Borgate che difficilmente, per scelta o per necessità, riescono a imbarcare vogatori del paese. E purtroppo, a farne le spese, è l’amore che lega i tifosi ai vogatori che indossano la maglia della propria borgata. Da una parte ci sono infatti gli atleti che vogliono vincere principalmente per se stessi e dall’altra le borgate che fanno di tutto per riuscire imprimere il proprio nome nell’albo d’oro del Palio del Golfo. E se tutto questo rappresenta la normalità nel mondo calcistico, non lo è in quello remiero, dove, specialmente per i nostalgici, certi valori hanno ancora un peso non indifferente. Purtroppo però le cose sembrano andare proprio in questa direzione: ‘si fa la scelta che conviene’. Sono lontani i tempi in cui si seguiva il cuore: anni in cui, per non tradire amicizie o per vogare nella barca del proprio paese, la gente era disposta a perdere dei palii. Ma in tutto questo, c’è ancora chi ha voglia di far battere il cuore. L’eccezione si chiama Marola. L’equipaggio è fatto e gli allenamenti sono già iniziati: a bordo ben tre marolini, tre vogatori che hanno regalato al paese delle gioie indimenticabili, autori di una serie di successi da brividi e talvolta inaspettati: come junior nel 2011 e nel 2012 e da senior nel 2013 e nel 2016. Il primo remo è Gianni Carrara, che una volta indossata la maglia del Marola, non l’ha mai più cambiata. L’amato capovoga, il cui volto è stato utilizzato in tutti i manifesti e banner pubblicitari della novantaduesima edizione, torna in barca dopo un anno di stop. Sulla prua confermato Diego Maddaluno, un altro marolino doc, leggero e potente. Ma c’è di più, perché a loro si ricongiunge anche uno dei secondi remo più forti del Golfo, Nicholas Vischio. Vischio, lo scorso anno, ha vestito la maglia verde del Fezzano, facendo affliggere e non poco i suoi compaesani. «Ha fatto un errore, lo perdoniamo», dicono sorridendo i suoi compagni. Con loro anche il fezzanotto Mattia Danubio, che nel 2017 era già a bordo del Marola, insieme a Maddaluno. Ma questa è solo una delle notizie, perché in realtà la borgata, ha voluto proprio esagerare, annunciando addirittura quale sarà l’equipaggio del 2019. Per la novantaquattresima edizione, a sedere sulla barca arancio granata, saranno ben quattro marolini, gli stessi che circa dieci anni fa intrapreso insieme quest’avventura: al terzo remo tornerà Antonio Moscon, che con Carrara, Vischio e Maddaluno aveva vinto come junior. Moscon aveva rinunciato alla voga per impegni universitari, ma ha sempre seguito da terra i suoi amici, gioendo e soffrendo insieme a loro. Quest’anno finirà gli studi e dopo la laurea tornerà finalmente a vestire la maglia da titolare. Nell’attesa, per questa edizione, farà da riserva.