Piombi ai vogatori in allenamento Strappo tra il direttivo e le borgate

PALIO NELLA BUFERA  

 Piombi ai vogatori in allenamento Strappo tra il direttivo e le borgate

Ieri sera l’incontro dopo le dimissioni di massa del Consiglio

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[Da La Nazione del 17/07/2018] – LE DIMISSIONI di massa del consiglio direttivo del Comitato delle Borgate – composto dal presidente Massimo Gianello, dalla vice presidente Francesca Micheli, dal segretario Gianni De Giorgi e dai consiglieri Emanuele Bianchi, Francesco Costa e Giuseppe Cristina – ha lasciato non pochi interrogativi, a 20 giorni dalla 93° edizione del Palio del Golfo, e nel cuore delle manifestazione collaterali che accompagnano gli spezzini all’attesa disfida remiera. DA PARTE del consiglio direttivo, in particolare da Gianello, un secco ‘no comment’ sul congedo forzato, ma a quanto apre lo ‘strappo’ con le borgate è avvenuto nei giorni scorsi, durante un incontro finalizzato ad analizzare questione tecniche per la gara del prossimo anno. Sembra infatti che il consiglio direttivo, all’unanimità, abbia avanzato proposte alle tredici borgate, le quale si sarebbero letteralmente rivoltate. Tra queste, quella di piombare i remoergometri, ossia gli attrezzi meccanici che simulano fedelmente il gesto atletico del canottaggio, nelle palestre delle singole borgate, così da non far allenare i vogatori e da cercare di “equilibrare” gli equipaggi. E ancora, la nuova regola in base alla quale i membri degli equipaggi non possono aver vinto complessivamente più di cinque Palii del Golfo, e che il tesseramento prendesse avvio dal primo gennaio. Proposte che sono state rigettate in pieno dai membri di ciascuna borgata, tanto che il consiglio direttivo non avvertendo più la loro fiducia, ha deciso di gettare la spugna. Dopo la lettera inviata al sindaco Pierluigi Peracchini, all’assessore al Palio Kristopher Casati e alla Lega Cannottaggio, nella quale viene (come annunciato ieri nel nostro giornale, ndr) parzialmente spiegata e ufficializzata la scelta delle dimissione, ancorate al fatto di aver ricevuto «delle lamentele da parte di numerose persone del movimento Palio», ieri sera il consiglio direttivo e le borgate si sono nuovamente incontrate nella sede del Fossamastra: nessun ripensamento, ma solo la ‘lettura’ testuale delle dimissioni «irrevocabili con decorrenza immediata». «VISTA LA vicinanza dell’evento Palio, per garantire il corretto svolgimento della manifestazione, il consiglio manterrà gli impegni presi fino al 6 agosto, invitando le borgate, concluso il Palio 2018, ad avviare le procedure per le nuove elezioni» è quanto ha annunciato il consiglio direttivo, che forse oggi, nella figura del suo presidente Massimo Gianello, vorrà rilasciare dichiarazioni su un ‘divorzio’ improvviso e inaspettato. Non è la prima volta che Gianello annuncia la volontà di dimettersi dall’incarico, solo che in passato le dimissioni erano state ritirate. Oggi il presidente del Comitato, insieme al direttivo, sembra invece essere convinto a procedere, lasciando ad altri l’incombenza della gestione organizzativa del Palio del Golfo.

Laura Provitina
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