L’UNIONE sportiva Portovenere sta galoppando nell’organizzazione per assumere una posizione di preminenza nel Golfo. Lo sforzo messo in piedi da mesi a Portovenere ha prodotto l’adesione di più di quattrocento soci e la partecipazione al voto per eleggere il nuovo consiglio, di 382 persone.
Quest’anno la sportiva portovenerese compie 40 anni, essendo stata fondata nell’ottobre del 1968. Un gruppo di persone, in gran parte giovani creativi (in prima fila fra queste la presidente, l’economo e il capo borgata) hanno contribuito in modo determinante al successo nella sfilata e alla buona partecipazione nella gara remiera giovanile in occasione del Palio del Golfo dell’agosto scorso.
Un gruppo che sulla base dei valori del volontariato (solidarietà e spirito di servizio sociale) pur espresso in un settore specifico, mentre rende omaggio ai fondatori dell’Associazione e a tutti coloro che si sono impegnati in tutti questi anni, ha prodotto con nuova passione civile la spinta necessaria per coinvolgere tanta parte della popolazione interessata. Partecipazione e trasparenza saranno le prime condizioni attraverso le quali il nuovo consiglio cercherà di agire.
Uno dei primi importanti appuntamenti sarà la ripresa dell’organizzazione per la Camminata sulla Palmaria, già confermata per il 24 maggio del prossimo anno.
Il consiglio eletto si è riunito e ha distribuito le cariche.
Presidente: Barbara Pazzi; Vicepresidente: Giampiero Mariatti; Segretario: Giuseppe Basso; Economo/cassiere: Roberto Canese; Capoborgata: Roberto Ribolini.
Assegnati poi altri incarichi. Collaboratore particolare nella gestione amministrativa della Borgata marinara: Giovanni Dotti; collaboratrice particolare nelle funzioni di segreteria e nella preparazione delle manifestazioni in programma: Francesca Gianardi; responsabile del settore nautico per l’organizzazione degli ormeggi in concessione e la programmazione delle attività veliche: Giampiero Mariatti. Nell’ambito di tali funzioni collaborano i consiglieri: Franco Alfano, Ferdinando Brioschi, Vincenzo Manente e Fulvio Minosa.