CLAUDIA Calzetta, 34 anni, fisico da ventenne, è la reginetta del Palio e con il suo settimo successo, conquistato alla Morin come capovoga dell’armo da record del Crdd, si colloca al primo posto tra le vogatrici della storia del Palio Femminile, lasciando indietro Elisa Carpena che aveva raggiunto a quota sei dopo il successo dello scorso anno sempre come capovoga del Crdd. Con lei sul podio, a completare il magnifico quartetto Ilaria Corsini, Aurora Maurizio, Elisa Saglione ed il timoniere Fabiola Pupillo, dieci anni, da due al timone della barca femminile del Crdd, sommersa di baci e di abbracci dalle sue vogatrici e dal suo papà il Comandante Umberto Pupillo, direttore di Maribase e presidente del Crdd. «E’ stata una grande emozione che corona un anno di grandi sacrifici –spiega Claudia Calzetta che sprizza felicità da tutti i pori, con accanto sua madre altrettanto felice questa bella vittoria ha coronato il nostro impegno. Pensavo di abbandonare l’attività ma ora penso che resterò almeno un’altra stagione». A testimoniare che l’intero Crdd è al suo fianco alcuni fans agitavano un cartello su cui era scritto: «Il Palio senza la Calzetta sarebbe come la Befana senza la scopa». «Ora andremo tutte e quattro all’isola d’Elba a disputare i Campionati Italiani di gozzo nazionale con il Portovenere che ci aveva già proposto la partecipazione –aggiunge Claudia ma quello che voglio sottolineare in questo momento di entusiasmo è il rammarico per la scarsa costituzione da parte delle borgate degli armi femminili, non so di chi sia la colpa, ma tutti, autorità, Comitato delle borgate e borgate si devono impegnare per far crescere la specialità ». Prima vittoria invece per Aurora Maurizio, 21 enne, alla Spezia da dieci anni, nata a Genova «Un evento sicuramente indimenticabile –spiega felice e commossa, attorniata dalle compagne e dai genitori dopo la vittoria del Campionato provinciale ci speravamo». Aurora, per la prima volta nell’equipaggio del Crdd, in passato si dedicava al nuoto sincronizzato, poi l’esperienza della voga e dopo appena un anno il successo, giovanissima. «Molti dicono che Spezia non offre nulla ai giovani aggiunge la mamma per mia figlia non è stato così, si trova benissimo in questa bella città ed ha tantissimi amici e noi ci troviamo tutti benissimo ». Le Grazie festeggiano con l’armo junior la splendida vittoria che li ha imposti sul Canaletto, il favorito della vigilia e sul Fezzano arrivato terzo ad un soffio. Al Palio Andrea Forfori, Emanuele Zignego, Matteo Busoni, Giovanni Zucca, timoniere Fabio Esposito, hanno compiuto un’impresa che entra nella storia della borgata bissando il successo del 2007. «Ci abbiamo creduto per tutta la stagione nonostante risultati altalenanti sottolinea Giovanni Zucca, quarto remo, 20 anni, da quattro anni alla borgata, alla sua seconda vittoria nel Palio come il compagno Zignego ed ora è venuta questa vittoria fantastica». Alla domanda quanto sei felice da uno a dieci, replica:«Venti» . «E’ la più bella giornata della mia vita –aggiunge Andrea Forfori, 18 anni, per il primo anno alle Grazie dopo due stagioni al Crdd per tutta la stagione abbiamo collezionato secondi posti, ora finalmente è arrivata la vittoria, tutta da assaporare con gli altri». Abbracciato e coccolato, è passato di spalla in spalla Fabio, il timoniere tredicenne. «Lui è già un veterano– aggiunge un suo amichetto è già alla sua seconda vittoria, la prima due anni fa», ed alle Grazie è già un idolo.
PIERANGELO CAITI