LA STAGIONE REMIERA PARTE MONCA: DUE GARE IN MENO MA TANTE STOCCATE FRA GLI ARMI RIVALI
È già Palio al veleno. Le borgate giocano a farsi i dispetti
Vogatori perplessi. Costa (Crdd): «C’è poca serietà»
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LA stagione remiera comincerà con due settimane di ritardo. La prima occasione che permetterà agli equipaggi di confrontarsi in mare è rimandata a domenica 29 maggio.
Sarà il Porto Venere a ospitare la prepalio che sancirà l’inizio delle regate. La notizia era già nell’aria, ma l’ufficialità è arrivata soltanto nella serata di mercoledì.
Un calendario di per sé già anomalo, destinato quindi a subire un’ulteriore modifica poco condivisa dai vogatori. Il Fezzano aveva da tempo annunciato per vie ufficiali l’intenzione di voler rinunciare alla propria gara.
«Purtroppo quando è stato stilato il calendario noi non siamo riusciti ad essere presenti – spiega Andrea Grieco, presidente e capo borgata -. Eravamo convinti che come ogni anno avremmo organizzato la gara in occasione della nostra festa, per San Giovanni. Così non è stato. Ci hanno assegnato la seconda domenica, il 22 maggio e allora abbiamo deciso di rinunciare. Siamo molto dispiaciuti. Ritengo giusto che ognuno mantenga le proprie date, per una questione di tradizione», conclude.
Ed ecco quindi la prima anomalia di quest’anno: le gare sarebbero state undici, con uno stop subito dopo la prima prepalio, in programma il 15 maggio a Fossamastra.
Purtroppo però il pontone a Molo Pagliari, che normalmente ospita tutti i borgatari e gli appassionati per assistere alla regata, non sembra essere agibile e per motivi di sicurezza la società celeste ha deciso, sia pur a malincuore, di annullare la regata. «Avevamo i permessi – spiega la capo borgata Susanna Oddi -, ma non ce la siamo sentita di organizzare l’evento senza le necessarie condizioni di sicurezza. Il pontone non è sicuro. Preferiamo rinunciare piuttosto che rischiare che qualcuno si faccia male. Ringraziamo il Cadimare che si è offerto per organizzare ‘a casa loro’ la nostra gara», conclude.
Appresa la notizia, è stata avanzata la proposta di recuperare la gara il 22 maggio. Ogni anno accade infatti che alcune prepalio saltino per questioni legate alle condizioni meteo non favorevoli.
Con due appuntamenti in meno, il rischio sarebbe quindi quello di avere davvero poche occasioni per sfidarsi a colpi di remi in attesa dell’appuntamento con la novantunesima edizione del Palio del Golfo.
A rendersi disponibili le borgate del Marola, del Cadimare e del Crdd. Mercoledì sera si è svolta una riunione per decidere se la soluzione potesse o meno essere fattibile.
Solamente con il voto unanime di tutte e tredici le borgate sarebbe stato possibile evitare un ulteriore posticipo della stagione, ma sono state ben cinque quelle contrarie: Fezzano, Lerici, Canaletto Muggiano e Venere Azzurra. Diverse le motivazioni: Muggiano e Venere non hanno a disposizione l’equipaggio per quella data. Il Lerici per impegni precedentemente presi una volta saputo che il 22 maggio non ci sarebbero state gare.
Il Canaletto non ha motivato la propria scelta, mentre il Fezzano non voleva che la gara influisse sul campionato provinciale.
«Per noi andava bene gareggiare – interviene nuovamente Grieco -, ma avremmo voluto che la prepalio non fosse ufficiale. Il nostro equipaggio è squalificato fino al 5 giugno e quindi per non penalizzarci, abbiamo chiesto che questa eventuale gara non incidesse sul campionato». Intanto, attraverso i social network, molti vogatori hanno espresso il proprio disappunto affermando di preferire sempre una gara in più a una in meno, tenendo anche conto del fatto che altre gare potrebbero saltare a causa del meteo. «C’è poca serietà – ammette Francesco Costa, capo borgata del Crdd -. Alcune borgate avevano già comunicato la propria intenzione di votare contro il recupero della gara. Mi chiedo allora perché prenderci in giro e organizzare una votazione il cui verdetto era già noto».
Sarà il Porto Venere a ospitare la prepalio che sancirà l’inizio delle regate. La notizia era già nell’aria, ma l’ufficialità è arrivata soltanto nella serata di mercoledì.
Un calendario di per sé già anomalo, destinato quindi a subire un’ulteriore modifica poco condivisa dai vogatori. Il Fezzano aveva da tempo annunciato per vie ufficiali l’intenzione di voler rinunciare alla propria gara.
«Purtroppo quando è stato stilato il calendario noi non siamo riusciti ad essere presenti – spiega Andrea Grieco, presidente e capo borgata -. Eravamo convinti che come ogni anno avremmo organizzato la gara in occasione della nostra festa, per San Giovanni. Così non è stato. Ci hanno assegnato la seconda domenica, il 22 maggio e allora abbiamo deciso di rinunciare. Siamo molto dispiaciuti. Ritengo giusto che ognuno mantenga le proprie date, per una questione di tradizione», conclude.
Ed ecco quindi la prima anomalia di quest’anno: le gare sarebbero state undici, con uno stop subito dopo la prima prepalio, in programma il 15 maggio a Fossamastra.
Purtroppo però il pontone a Molo Pagliari, che normalmente ospita tutti i borgatari e gli appassionati per assistere alla regata, non sembra essere agibile e per motivi di sicurezza la società celeste ha deciso, sia pur a malincuore, di annullare la regata. «Avevamo i permessi – spiega la capo borgata Susanna Oddi -, ma non ce la siamo sentita di organizzare l’evento senza le necessarie condizioni di sicurezza. Il pontone non è sicuro. Preferiamo rinunciare piuttosto che rischiare che qualcuno si faccia male. Ringraziamo il Cadimare che si è offerto per organizzare ‘a casa loro’ la nostra gara», conclude.
Appresa la notizia, è stata avanzata la proposta di recuperare la gara il 22 maggio. Ogni anno accade infatti che alcune prepalio saltino per questioni legate alle condizioni meteo non favorevoli.
Con due appuntamenti in meno, il rischio sarebbe quindi quello di avere davvero poche occasioni per sfidarsi a colpi di remi in attesa dell’appuntamento con la novantunesima edizione del Palio del Golfo.
A rendersi disponibili le borgate del Marola, del Cadimare e del Crdd. Mercoledì sera si è svolta una riunione per decidere se la soluzione potesse o meno essere fattibile.
Solamente con il voto unanime di tutte e tredici le borgate sarebbe stato possibile evitare un ulteriore posticipo della stagione, ma sono state ben cinque quelle contrarie: Fezzano, Lerici, Canaletto Muggiano e Venere Azzurra. Diverse le motivazioni: Muggiano e Venere non hanno a disposizione l’equipaggio per quella data. Il Lerici per impegni precedentemente presi una volta saputo che il 22 maggio non ci sarebbero state gare.
Il Canaletto non ha motivato la propria scelta, mentre il Fezzano non voleva che la gara influisse sul campionato provinciale.
«Per noi andava bene gareggiare – interviene nuovamente Grieco -, ma avremmo voluto che la prepalio non fosse ufficiale. Il nostro equipaggio è squalificato fino al 5 giugno e quindi per non penalizzarci, abbiamo chiesto che questa eventuale gara non incidesse sul campionato». Intanto, attraverso i social network, molti vogatori hanno espresso il proprio disappunto affermando di preferire sempre una gara in più a una in meno, tenendo anche conto del fatto che altre gare potrebbero saltare a causa del meteo. «C’è poca serietà – ammette Francesco Costa, capo borgata del Crdd -. Alcune borgate avevano già comunicato la propria intenzione di votare contro il recupero della gara. Mi chiedo allora perché prenderci in giro e organizzare una votazione il cui verdetto era già noto».
Selene RICCO