IL SENO di San Vito, come sempre un placido lago all’interno della diga dell’ Arsenale, ha accolto la quinta prepalio del campionato provinciale di voga a sedile fisso Uisp con l’aspetto festoso della ricorrenza patronale in un borgo imbandierato con i colori sociali della borgata. Ma il tifo caloroso non ha portato sugli scudi, in trionfo, l’armo di casa, da alcune settimane tornato grande dopo alcuni anni sottotono. Ha vinto il Canaletto che nella gara senior ha replicato il successo di un anno fa. Scontati gli altri due risultati con il Crdd che vince nettamente nel femminile (lo scorso anno aveva vinto il Cadimare) e il Fossamastra che ritorna alla vittoria in quello junior come era nelle attese e che bissa anch’esso il risultato dello scorso anno.
Di fronte a un pubblico poco numeroso, vista l’assoluta impossibilità di seguire la gara per non più di un centinaio di spettatori (tra l’altro il campo di gara è sempre più spostato in avanti per la presenza crescente di relitti di unità navali militari in disarmo), si sono presentati in acqua 7 armi femminili, il numero maggiore sino a oggi, con l’atteso ritorno del Portovenere. Primo dicevamo il Crdd in 5’41”09 (lo scorso anno il Cadimare aveva vinto nel tempo di 5’49”54) che regolava di due imbarcazioni il Cadimare arrivato secondo (5’46”85), poi Lerici (5’48”38), Portovenere (5’50”49), Fossamastra (5’50”63), Fezzano (5’55”14), Venere Azzurra (6’35”37).
Negli juniores 10 gli equipaggi in gara e vittoria di misura del Fossamastra nel tempo di 5’23”59 (lo scorso anno aveva vinto in 5’24”63, quindi quest’anno migliorava ancora quello che era stato considerato allora un tempo record), secondo il Marola in 5’24”78, poi Portovenere (5’25”29), Cadimare (5’27”78), Canaletto (5’29”66), Crdd (5’31”20), Muggiano (5’32”16), Le Grazie (5’34”26), Lerici (5’36”40), Fezzano (5’38”62). La gara risultava molto tirata e tutti gli equipaggi dimostravano di avere ormai raggiunto buone condizioni fisiche, visto che sono arrivati tutti nel giro di 15 secondi.
Nella gara senior torna alla vittoria il Canaletto che la inseguiva dalla prima prepalio; per la prima volta in mare i tredici equipaggi. I canarini hanno sconfitto il Marola di pochissimo dopo essersi alternato in testa in una gara avvincente. Canaletto quindi primo in 10’57”74 (lo scorso anno aveva vinto con il tempo maggiore di 11’06”37), secondo il Marola (10’58”30), poi Cadimare (11’04”99), Fezzano (11’08”17), Fossamastra (11’08”90), Crdd (11’13”80), Muggiano (11’17”16), Lerici (11’20”80), San Terenzo (11’21”00), Le Grazie (11’21”59), Portovenere (11’27”32), Venere Azzurra (11’27”59), Tellaro (12’16”63). Da notare che il Muggiano ha gareggiato senza Sassi e Scantamburlo, a Venezia, alla regata delle Antiche Repubbliche Marinare dove l’armo genovese su cui vogavano si è piazzato al terzo posto dopo Amalfi e Pisa.
Il trofeo della combinata va ad appannaggio del Cadimare.
Le borgate si preparano ora alla gara di domenica, legata alla seconda edizione della Festa della Marineria e che si svolgerà davanti alla passeggiata Morin, essendo la sesta prepalio gara di casa del Crdd, con inizio alle 10 visto che, per la presenza di chiatte e pontili, sarà necessario effettuare le batterie, quindi gareggeranno assieme di volta in volta gli armi migliori e poi per la classifica si andranno ad osservare i rispettivi tempi.
Infine la gara di Fossamastra, rinviata per maltempo, potrebbe essere recuperata eccezionalmente mercoledì 13 luglio.
Di fronte a un pubblico poco numeroso, vista l’assoluta impossibilità di seguire la gara per non più di un centinaio di spettatori (tra l’altro il campo di gara è sempre più spostato in avanti per la presenza crescente di relitti di unità navali militari in disarmo), si sono presentati in acqua 7 armi femminili, il numero maggiore sino a oggi, con l’atteso ritorno del Portovenere. Primo dicevamo il Crdd in 5’41”09 (lo scorso anno il Cadimare aveva vinto nel tempo di 5’49”54) che regolava di due imbarcazioni il Cadimare arrivato secondo (5’46”85), poi Lerici (5’48”38), Portovenere (5’50”49), Fossamastra (5’50”63), Fezzano (5’55”14), Venere Azzurra (6’35”37).
Negli juniores 10 gli equipaggi in gara e vittoria di misura del Fossamastra nel tempo di 5’23”59 (lo scorso anno aveva vinto in 5’24”63, quindi quest’anno migliorava ancora quello che era stato considerato allora un tempo record), secondo il Marola in 5’24”78, poi Portovenere (5’25”29), Cadimare (5’27”78), Canaletto (5’29”66), Crdd (5’31”20), Muggiano (5’32”16), Le Grazie (5’34”26), Lerici (5’36”40), Fezzano (5’38”62). La gara risultava molto tirata e tutti gli equipaggi dimostravano di avere ormai raggiunto buone condizioni fisiche, visto che sono arrivati tutti nel giro di 15 secondi.
Nella gara senior torna alla vittoria il Canaletto che la inseguiva dalla prima prepalio; per la prima volta in mare i tredici equipaggi. I canarini hanno sconfitto il Marola di pochissimo dopo essersi alternato in testa in una gara avvincente. Canaletto quindi primo in 10’57”74 (lo scorso anno aveva vinto con il tempo maggiore di 11’06”37), secondo il Marola (10’58”30), poi Cadimare (11’04”99), Fezzano (11’08”17), Fossamastra (11’08”90), Crdd (11’13”80), Muggiano (11’17”16), Lerici (11’20”80), San Terenzo (11’21”00), Le Grazie (11’21”59), Portovenere (11’27”32), Venere Azzurra (11’27”59), Tellaro (12’16”63). Da notare che il Muggiano ha gareggiato senza Sassi e Scantamburlo, a Venezia, alla regata delle Antiche Repubbliche Marinare dove l’armo genovese su cui vogavano si è piazzato al terzo posto dopo Amalfi e Pisa.
Il trofeo della combinata va ad appannaggio del Cadimare.
Le borgate si preparano ora alla gara di domenica, legata alla seconda edizione della Festa della Marineria e che si svolgerà davanti alla passeggiata Morin, essendo la sesta prepalio gara di casa del Crdd, con inizio alle 10 visto che, per la presenza di chiatte e pontili, sarà necessario effettuare le batterie, quindi gareggeranno assieme di volta in volta gli armi migliori e poi per la classifica si andranno ad osservare i rispettivi tempi.
Infine la gara di Fossamastra, rinviata per maltempo, potrebbe essere recuperata eccezionalmente mercoledì 13 luglio.
Pierangelo CAITI