LA Festa della Marineria ha incoronato ieri mattina, nella prepalio di casa alla Morin, le ragazze del Crdd, gli junior del Fossamastra e i senior del Canaletto. I tre equipaggi bissano curiosamente il risultato di domenica scorsa, a Marola e quello dello scorso anno alla Morin in quella che era stata allora la prima gara della stagione. Di fronte al grande pubblico della Festa della Marineria, il Crdd ha festeggiato le sue ragazze, campionesse da tempo: Aurora Maurizio, Elisa Saglione, Ilaria Corsini e la capo voga Martina Buccellato, timonate da Fabiola Pupillo ( riserva di lusso Caterina Brugnera), le quali si sono imposte di misura, con il tempo di 5’56”40 (lo scorso anno, all’inizio stagione, avevano vinto con il tempo altissimo di 6’42”87), sul Cadimare giunto secondo in 5’57”78. Terzo il Lerici in 6’05”65 poi Portovenere (6’05”88) e Fossamastra (6’07”00), Fezzano (6’15”31).
La vittoria è stata l’occasione per il Crdd di presentare i propri equipaggi che oltre alle ragazze allineano gli juniores Dimitri Caso, Giovanni Cassotta, Giacomo Valente e Stefano Zapparata con al timone Erika Corsolini, in un equipaggio interamente rinnovato e allenato, come quello femminile, da Claudio Ricco. L’equipaggio maggiore, rinnovato per metà, è invece sceso in mare con Luca Cinelli, Riccardo Muzzi, Simone Rizzo, Fabrizio Rizzo, timoniere Ilaria Valenti, allenati da Marco Perfetti.
Capo borgata Giulio Cozzani affiancato da Paola Romano, Simona Sacchi, Francesco Costa, portavoce della società Giuseppe Cocco, sponsor principali Oto Melara e SpecTec. Tornando alla gara in quella junior, su 11 equipaggi in acqua, ha prevalso il Fossamastra con il tempo di 5’37”25 (lo scorso anno aveva vinto con il tempo di 5’51”71), secondo il Portovenere in 5’41”41, terzo il Marola in 5’41”91 e poi Canaletto (5’42”69), Muggiano (5’44”55), Lerici (5’46”45), Crdd (5’46”93), Fezzano (5’48”23), Venere Azzurra (6’04”48). Squalificati Le Grazie e Cadimare che hanno saltato la boa. Al Fossamastra è anche andato il trofeo 5° memorial Armani. Lotta accanita nella gara senior con testa a testa sino alla fine, nella seconda batteria che ha fatto riscontrare i tempi migliori tra Canaletto, Muggiano e Marola che sono arrivati nell’ordine dopo essersi alternati al comando. Ai mille metri ha girato infatti prima il Muggiano, seguito da Canaletto e Marola, ma ai duemila metri dell’arrivo il Canaletto ha prevalso di un paio di secondi arrivando primo nel tempo di 11’12”72 (lo scorso anno aveva fatto il tempo di 11’31”39), con Daniele Zampieri, Alfonso Conte, Mirco Lubrano, Paolo Da Pozzo, timoniere Alice Bartolotti; secondo il Muggiano con i ritrovati Sassi e Scantamburlo, in 11’14”81, tra i più accreditati rivali per le gare successive, terzo il Marola (privo di Gabriele Pindaro sostituito da Giuseppe Liberatore) in 11’15”13, battuto per un soffio e quindi sempre perfettamente tra gli aspiranti al successo finale. Quarto il Cadimare (11’21”31) poi Fossamastra (11’21”40), Lerici (11’25”11), Crdd (11’25”35), Fezzano (11’27”15), Portovenere (11’33”50), San Terenzo (11’41”99), Venere Azzurra (11’42”42), Le Grazie (11’43”76), Tellaro (12’08”43). La combinata è andata al Fossamastra che si è aggiudicato il trofeo del 10° memorial “D’Imporzano”. Alla premiazione sul molo Italia presenti il sindaco Massimo Federici, quello di Portovenere Massimo Nardini, l’assessore al Palio Paolo Manfredini, il Capitano di Vascello Umberto Pupillo presidente del Crdd e il consigliere nazionale della Lega Canottaggio Uisp Fabio Batoni.
La vittoria è stata l’occasione per il Crdd di presentare i propri equipaggi che oltre alle ragazze allineano gli juniores Dimitri Caso, Giovanni Cassotta, Giacomo Valente e Stefano Zapparata con al timone Erika Corsolini, in un equipaggio interamente rinnovato e allenato, come quello femminile, da Claudio Ricco. L’equipaggio maggiore, rinnovato per metà, è invece sceso in mare con Luca Cinelli, Riccardo Muzzi, Simone Rizzo, Fabrizio Rizzo, timoniere Ilaria Valenti, allenati da Marco Perfetti.
Capo borgata Giulio Cozzani affiancato da Paola Romano, Simona Sacchi, Francesco Costa, portavoce della società Giuseppe Cocco, sponsor principali Oto Melara e SpecTec. Tornando alla gara in quella junior, su 11 equipaggi in acqua, ha prevalso il Fossamastra con il tempo di 5’37”25 (lo scorso anno aveva vinto con il tempo di 5’51”71), secondo il Portovenere in 5’41”41, terzo il Marola in 5’41”91 e poi Canaletto (5’42”69), Muggiano (5’44”55), Lerici (5’46”45), Crdd (5’46”93), Fezzano (5’48”23), Venere Azzurra (6’04”48). Squalificati Le Grazie e Cadimare che hanno saltato la boa. Al Fossamastra è anche andato il trofeo 5° memorial Armani. Lotta accanita nella gara senior con testa a testa sino alla fine, nella seconda batteria che ha fatto riscontrare i tempi migliori tra Canaletto, Muggiano e Marola che sono arrivati nell’ordine dopo essersi alternati al comando. Ai mille metri ha girato infatti prima il Muggiano, seguito da Canaletto e Marola, ma ai duemila metri dell’arrivo il Canaletto ha prevalso di un paio di secondi arrivando primo nel tempo di 11’12”72 (lo scorso anno aveva fatto il tempo di 11’31”39), con Daniele Zampieri, Alfonso Conte, Mirco Lubrano, Paolo Da Pozzo, timoniere Alice Bartolotti; secondo il Muggiano con i ritrovati Sassi e Scantamburlo, in 11’14”81, tra i più accreditati rivali per le gare successive, terzo il Marola (privo di Gabriele Pindaro sostituito da Giuseppe Liberatore) in 11’15”13, battuto per un soffio e quindi sempre perfettamente tra gli aspiranti al successo finale. Quarto il Cadimare (11’21”31) poi Fossamastra (11’21”40), Lerici (11’25”11), Crdd (11’25”35), Fezzano (11’27”15), Portovenere (11’33”50), San Terenzo (11’41”99), Venere Azzurra (11’42”42), Le Grazie (11’43”76), Tellaro (12’08”43). La combinata è andata al Fossamastra che si è aggiudicato il trofeo del 10° memorial “D’Imporzano”. Alla premiazione sul molo Italia presenti il sindaco Massimo Federici, quello di Portovenere Massimo Nardini, l’assessore al Palio Paolo Manfredini, il Capitano di Vascello Umberto Pupillo presidente del Crdd e il consigliere nazionale della Lega Canottaggio Uisp Fabio Batoni.
Pierangelo CAITI