Palio del Golfo…che passione!

In vista del Palio del Golfo 2012 i nostri reporter hanno intervistato i rappresentanti di alcune borgate marinare. Iniziamo da Lerici con l’intervista di Giorgia Milazzo e Sonia Carnasciali a Marco Greco.
D. Quando è nata la Borgata Marinara di Lerici?
R.
La Borgata di Lerici nasce ufficialmente nel 1964. Il Circolo ARCI Borgata Marinara è titolare della Borgata. Il rapporto con la disfida remiera, però, risale a molto prima. Il Lerici, infatti, ha partecipato alla gara sin dalle prime edizioni: terzo nel 1938 e quarto l’anno dopo, quando l’equipaggio vestiva maglie di color turchino. Tra gli Anni Sessanta e Settanta si afferma come una delle borgate più competitive con personaggi del calibro di Paolino Strambi e Nino Mussini.
D. Come era composto il primo equipaggio?
R.
Sinceramente non ne sono a conoscenza, anche perché non abbiamo un archivio che vada così indietro nel tempo. Un equipaggio da ricordare sicuramente è quello del 1968. In quell’anno Principato, Tonnarelli (lericino doc), Asciutti, Dall’Aste, guidati al timone da Enrico Lisi, vincono il palio Junior.
D. Fate fatica ogni anno a trovare un equipaggio e un timoniere? Sono tutti della vostra borgata o li scegliete anche da fuori?
R.
Beh, direi che non si fa fatica a trovare gli equipaggi. Noi scendiamo in acqua da anni ormai con tre equipaggi. Sicuramente la ricerca diventa più complessa quando si cerca di costituire equipaggi per vincere! Ma negli ultimi anni ci siamo dotati di strutture e attrezzature che hanno attirato i vogatori più forti. Quest’anno abbiamo un equipaggio senior che ha 11 pali vinti a bordo. Saremo con le solite ragazze vincitrici del Palio dell’anno scorso con tanto di record (ne abbiamo sostituita una sola). Poi avremo un equipaggio junior al primo anno di esperienza. I vogatori spesso provengono da fuori Lerici, ma questa è una cosa comune a tutte le borgate ormai da tanti anni. Per i timonieri la ricerca è più difficile, ma quest’anno abbiamo trovato una bimba di Lerici.
D. Quante volte vi siete piazzati primi?
R.
Nel 1971 e nel 1972 due secondi posti al fotofinish anno infuriare Lerici per delle presunte irregolarità sull’ordine di arrivo. Nel 1986, grazie all’impegno dei dirigenti Francesco Palandri e Francesco Roncallo, Lerici allestisce un equipaggio fortissimo e domina la gara, vincendo il Palio. Sergio Mori, Luigi Vanacore, Giuseppe Greco, Pino Giacchè, guidati al timone da Marco Castagnini, sono i protagonisti della Morin.
D. Quale preparazione fisica occorre avere e quanti allenamenti dovete fare?
R.
Tanti anni fa si scendeva in mare a primavera inoltrata e ci si allenava due mesi prima del palio. Negli ultimi anni la preparazione atletica ha raggiunto livelli altissimi. Quattro giorni la settimana, in inverno, di preparazione a terra (palestra, vogatore, corsa), cinque allenamenti in primavera con le uscite in mare che si aggiungono e si sostituiscono alla palestra, sino ad arrivare ai sei giorni su sette in piena stagione pre-palio. Ricordo che da metà di maggio abbiamo un pre-palio tutte le domeniche. quindi è uno sport molto impegnativo.
D. Quale spirito vi unisce?
R.
Innanzitutto un fortissimo attaccamento a Lerici. Nel Palio del Golfo la bandiera e il campanilismo sono esasperati all’ennesima potenza. Poi un forte attaccamento al mare del nostro golfo, una forte consapevolezza dell’importanza dello sport e tanto agonismo. Tutto questo unito dallo spirito di aggregazione che caratterizza la nostra borgata, tra le più giovani del golfo!
D. Avete qualche altra osservazione?
R.
Direi che i risultati e l’importanza che la borgata di Lerici ha raggiunto negli ultimi anni siano un traguardo importante. Un tassello ancora da migliorare è la partecipazione più numerosa dei lericini. Tanti si sono avvicinati e sostengono la nostra attività, venendo anche alle gare, ma tanti altri devono ancora farlo. Quindi il mio è un invito a tutti quelli che ancora non hanno tifato Lerici: alla Morin la prima domenica di agosto!

Lascia un commento

Torna in alto