DOPO il decennio d’oro (1997- 2006), caratterizzato da cento vittorie, sei palio senior, quattro rosa e uno junior e la premiazione di due sfilate, la borgata del Marola ha vissuto qualche anno tra alti e bassi. Il palio junior della scorsa stagione ha riacceso gli entusiasmi.
Una conduzione, quella di Gianni Cargiolli, ricca di successi anche per la società di Mutuo Soccorso fondata nel 1875.
Oggi il Marola sta viaggiando molto forte, specie nelle ultime gare, con i senior, ma anche con gli juniores sta ottenendo buoni risultati dimostrando di avere ancora lo smalto.
«Quest’anno vedo tre gare incerte e combattute – sottolinea Cargiolli, capoborgata e responsabile della sezione canottaggio dopo avere lasciato la carica di presidente della Sms a Stefano Zapelli – nel femminile ci sono tre armi forti e competitivi che possono aspirare a vincere; negli juniores siamo i detentori e i favoriti: non siamo ancora al top,ma lo saremo al Palio, anche se Muggiano e Crdd potrebbero insidiarci. Con l’armo maggiore siamo molto competitivi e per ora in testa al campionato provinciale, temo però molto il Lerici: conosco bene i suoi vogatori, ma tutto dipenderà da chi starà meglio nella giornata del Palio. Attenzione a Fezzano, Cadimare e Canaletto ».
Una nota polemica Cargiolli l’ha verso la Marina Militare per le ristrettezze dello specchio d’acqua di San Vito. «Peccato che la prepalio di Marola venga sempre penalizzata dall’impossibilità di seguirla da terra, stiamo pensando di non organizzarla più: o la Marina Militare ci consente un accesso ad altre zone interne all’Arsenale per seguirla o è inutile farla. Nella sfilata del Palio faremo una protesta civile ed educata presentando il “sogno dei marolini”, uno spazio a mare che tutta la borgata chiede da anni. Sarà una sfilata a effetto e anche in questa occasione saremo protagonisti».
A occuparsi della cura delle imbarcazioni c’è Gianmario Pavoni, da una quindicina d’anni factotum della borgata, unico stazzatore della Lega Canottaggio, l’uomo che ha rimesso le due imbarcazioni del Marola in perfetta efficienza dopo precedenti interventi non proprio eccezionali.
«I ragazzi vengono a remare a Marola molto volentieri – sottolinea Pavoni – perché da noi trovano una grande famiglia e poi gli junior sono tutti di Marola come metà dell’equipaggio senior: Pierleoni e Tamberi mentre Campigli è di Fezzano e Pindaro di Cadimare. Insomma sono tutti della nostra costa. Tornando alle barche quella dei senior era stata ritoccata male negli anni scorsi e pensare che è una barca importante, costruita da un maestro d’ascia come Ghiggini e seguita anche da Dazzini, l’altra era stata costruita da un cantiere di Livorno ed avrà presto anch’essa gli assetti migliorati ».
Il rammarico della borgata resta quello di non avere più un equipaggio rosa, ma occorrerebbe una barca nuova. Buono anche quest’anno il successo della “Sagra del muscolo ai frutti di mare” che è la principale fonte di sostegno per le attività marinare della borgata.
Gli atleti si allenano in una piccola palestra a San Vito, di cui però presto sarà necessario rifarne il tetto. Cinque giorni la settimana invece gli allenamenti in mare con un’ora e mezzo almeno di voga sotto la guida degli allenatori Emilio Giunti e Sergio Silvi.
Una conduzione, quella di Gianni Cargiolli, ricca di successi anche per la società di Mutuo Soccorso fondata nel 1875.
Oggi il Marola sta viaggiando molto forte, specie nelle ultime gare, con i senior, ma anche con gli juniores sta ottenendo buoni risultati dimostrando di avere ancora lo smalto.
«Quest’anno vedo tre gare incerte e combattute – sottolinea Cargiolli, capoborgata e responsabile della sezione canottaggio dopo avere lasciato la carica di presidente della Sms a Stefano Zapelli – nel femminile ci sono tre armi forti e competitivi che possono aspirare a vincere; negli juniores siamo i detentori e i favoriti: non siamo ancora al top,ma lo saremo al Palio, anche se Muggiano e Crdd potrebbero insidiarci. Con l’armo maggiore siamo molto competitivi e per ora in testa al campionato provinciale, temo però molto il Lerici: conosco bene i suoi vogatori, ma tutto dipenderà da chi starà meglio nella giornata del Palio. Attenzione a Fezzano, Cadimare e Canaletto ».
Una nota polemica Cargiolli l’ha verso la Marina Militare per le ristrettezze dello specchio d’acqua di San Vito. «Peccato che la prepalio di Marola venga sempre penalizzata dall’impossibilità di seguirla da terra, stiamo pensando di non organizzarla più: o la Marina Militare ci consente un accesso ad altre zone interne all’Arsenale per seguirla o è inutile farla. Nella sfilata del Palio faremo una protesta civile ed educata presentando il “sogno dei marolini”, uno spazio a mare che tutta la borgata chiede da anni. Sarà una sfilata a effetto e anche in questa occasione saremo protagonisti».
A occuparsi della cura delle imbarcazioni c’è Gianmario Pavoni, da una quindicina d’anni factotum della borgata, unico stazzatore della Lega Canottaggio, l’uomo che ha rimesso le due imbarcazioni del Marola in perfetta efficienza dopo precedenti interventi non proprio eccezionali.
«I ragazzi vengono a remare a Marola molto volentieri – sottolinea Pavoni – perché da noi trovano una grande famiglia e poi gli junior sono tutti di Marola come metà dell’equipaggio senior: Pierleoni e Tamberi mentre Campigli è di Fezzano e Pindaro di Cadimare. Insomma sono tutti della nostra costa. Tornando alle barche quella dei senior era stata ritoccata male negli anni scorsi e pensare che è una barca importante, costruita da un maestro d’ascia come Ghiggini e seguita anche da Dazzini, l’altra era stata costruita da un cantiere di Livorno ed avrà presto anch’essa gli assetti migliorati ».
Il rammarico della borgata resta quello di non avere più un equipaggio rosa, ma occorrerebbe una barca nuova. Buono anche quest’anno il successo della “Sagra del muscolo ai frutti di mare” che è la principale fonte di sostegno per le attività marinare della borgata.
Gli atleti si allenano in una piccola palestra a San Vito, di cui però presto sarà necessario rifarne il tetto. Cinque giorni la settimana invece gli allenamenti in mare con un’ora e mezzo almeno di voga sotto la guida degli allenatori Emilio Giunti e Sergio Silvi.
Presidente Stefano Zapelli, capo borgata Gianni Cargiolli, cassiere Giordano Carrara, economo Luigi Cinquini, dirigenti: Francesco Buticchi, Giuseppe Signorini, Luigi Greco, Euro Conte, Domenico Vincenti, Sergio Fatticioni, Gianmario Pavoni, Sandro Vernazzani.
Equipaggio Junior: Gianni Carrara, Nicholas Vischio, Antonio Mosconi, Diego Maddaluno, timoniere Alessio Divittorio.
Senior: Pietro Campigli, Patrizio Pierleoni, Gabriele Pindaro, Marco Tamberi, timoniere Elisa Giunti
Equipaggio Junior: Gianni Carrara, Nicholas Vischio, Antonio Mosconi, Diego Maddaluno, timoniere Alessio Divittorio.
Senior: Pietro Campigli, Patrizio Pierleoni, Gabriele Pindaro, Marco Tamberi, timoniere Elisa Giunti
Pierangelo CAITI