La borgata delle Grazie scommette tutto sui giovani

Sono passati oltre 60 anni dall’ultima vittoria nel Palio del Golfo, ma la borgata delle Grazie, non ha certo ammainato la sua bandiera. «Per quest’anno il nostro obiettivo è quello di migliorare il sesto posto dell’armo senior dello scorso anno – spiega il capo borgata Alessandro Busoni – abbiamo sostituito un solo elemento, affiancando a Giordano Tortorelli, Andrea Busoni e Giovanni Zucca con noi dallo scorso anno, tutti e tre ex junior del Fezzano, il primo remo Giovanni Vanacore che però è arrivato quasi al termine della preparazione, pertanto l’equipaggio voga al completo solo da poche settimane. Timoniere è la piccola Emma Mori, una graziotta doc. Allenatore è Pietro Tonelli. La borgata si è stretta attorno a questo equipaggio con entusiasmo, crediamo fortemente in loro, siamo fiduciosi del loro impegno e speriamo che possano avvicinarsi al podio il più possibile».
«I nostri junior sono al secondo anno di voga – aggiunge Busoni – ed anche in questo caso abbiamo cambiato un solo elemento affiancando ad Andrea Vanacore, Antonio Cattaruzza e Andrea Galletti il terzo remo Andrea Turco che ha preso il posto di Giacomo Cappelletti passato all’armo junior del Canaletto. Completa l’equipaggio il timoniere Rachele Mori. I ragazzi sono allenati da Virgilio Tamberi. Lo scorso anno al Palio sono arrivati quarti, speriamo di vederli vicinissimi al podio, in ogni caso sono ottimi vogatori e faremo di tutto per tenerli anche per la prossima stagione». La borgata dispone di tre barche da competizione. La più vecchia è quella che ha vinto tre palii junior e, dice Busoni, «è una delle migliori del Golfo».
Le Grazie si sono imposte ben cinque volte nella sfilata nonostante costruisca i suoi carri e le sue coreografie “in mezzo alla strada”. «Sarà un revival delle mitiche sfilate vinte – aggiunge Busoni – per rendere omaggio a quanti hanno lavorato e lavorano ancora oggi a preparare tutte le coreografie e i costumi».La borgata da qualche tempo dispone anche di una propria palestra, due stanze messe a disposizione dal Comune di Portovenere che consentono una adeguata preparazione invernale.
Dicevamo della prima storica vittoria, quella del 1932 con la barca “Isa” condotta da quattro graziotti: Giovanni Canepa, Umberto Bello, Mario Garzia, Domenico Minichella, timonati da Cesare Canepa. Gli stessi quattro vogatori, con il timoniere Giuseppe Rosa, faranno il bis anche l’anno successivo con la barca “Nella”. Le due vittorie consecutive portarono alle Grazie la coppa “Sua altezza reale Duca di Ancona”.
Nuova vittoria nel 1951 con Giuseppe Fiori, Guido Chiesa, Giuseppe Broccini, Alessandro Spina, timonati da Ettore Bello, che riportano il palio nella borgata. Poi il buio con l’assenza dalle regate dal 1968 al 1979 e la lenta ripresa.
Dal 2002 la borgata si è rinnovata nella dirigenza. La nuova società ha quindi deciso di puntare sui giovani del paese al fine di creare una vera e propria “cultura del palio”, l’unica formazione in grado di assicurare un futuro nella disfida. E cosi facendo, dopo i piazzamenti d’onore, sono arrivate le vittorie degli juniores del 2007 e del 2009.
Organigramma.
Presidente Lorenzo Dorgia, capoborgata Alessandro Busoni, consiglieri Roberta Barbieri, Emanuele Bianchi, Pietro Tonelli, Marco Dorgia, Marco Del Pistoia, Massimiliano Maffiotti, Alberto Vignali, Franco Carassale, Mattia Rollando.
Equipaggi.
Senior: Giovanni Vanacore, Giordano Tortorelli, Matteo Busoni,Giovanni Zucca, timoniere EmmaMori.
Junior: Andrea Vanacore, Antonio Cattaruzza, Andrea Turco, Andrea Falletti, timoniete Rachele Mori
PIERANGELO CAITI

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