SI FARÀ in Largo Fiorillo, nel piazzale del terminal crocieristico la premiazione dei vincitori del Palio del Golfo che si doveva tenere al centro commerciale Le Terrazze. Lo ha deciso ieri pomeriggio il sindaco Massimo Federici al quale un Comitato delle Borgate dimissionario aveva rimesso l’ultima decisione dopo le polemiche nate a seguito della scelta del Comitato di effettuare la premiazione dell’88 edizione del Palio del Golfo nel centro commerciale.
In mattinata c’era stata in Comune la conferenza stampa di presentazione del Palio ed in quella occasione era giunto l’annuncio delle dimissioni in massa del Comitato dopo la polemica attorno alla scelta del luogo della premiazione dettata, secondo alcuni, da mere considerazioni di ordine economico, del resto legittime visto che l’evento Palio è sempre una manifestazione del costo di 300 mila euro e per i cui debiti pregressi è ancora aperto un contenzioso che solo quest’anno sarà probabilmente appianato grazie anche all’intervento di Carispezia, ma che solo tre anni aveva fatto registrare perdite di 80 mila euro. L’annuncio delle dimissioni è giunto attraverso un comunicato letto dal vicepresidente Francesca Micheli dopo che il presidente Massimo Gianello visibilmente contrariato, aveva parlato di “attacchi strumentali e politici che nulla hanno a che vedere con la storia e le tradizioni del Palio del Golfo”. A presentare il Palio a due settimane esatte dalla data della manifestazione, il sindaco Federici con l’assessore al Palio Andrea Stretti, il sindaco di Portovenere Matteo Cozzani, l’assessore allo sport del comune di Lerici Marco Greco, il sottocapo di stato maggiore del Dipartimento Capitano di Vascello Michele Cassotta, il direttore generale di Carispezia Roberto Ghisellini ed appunto i vertici del Comitato delle Borgate, presenti i rappresentanti, presidenti o capoborgata, delle 13 borgate del Golfo. «Si tratta di un’edizione del Palio con tante novità – ha spiegato Stretti – a cominciare da un villaggio del Palio che avrà una maggiore animazione mentre la sfilata delle borgate del 2 agosto partirà come da tradizione da piazza Brin e si concluderà davanti al terminal crocieristico». Un netto no a strumentalizzazioni politiche è stato ribadito anche dal sindaco Cozzani che ha bollato la polemica come “un errore ed un non senso”. Poi, dall’alto dei successi delle tre borgate del suo Comune, con le ottime prestazioni nelle diverse categoria degli equipaggi di Fezzano, Portovenere e Le Grazie, si è augurato che “sia un palio bello per tutti che si lasci ogni polemica alle spalle”. Un no alle strumentalizzazioni politiche, lasciando protagonisti assoluti le borgate ed i tre comuni del Golfo, è stato ribadito anche da Marco Greco. «La polemica ci dispiace ma non entriamo nel merito – ha aggiunto Cassotta – continuiamo a sostenere la manifestazione con tutte le nostre possibilità». Poi, con dispiacere, l’annuncio che anche quest’anno come nella scorsa edizione, per esigenze operative, non ci sarà il lancio dei paracadutisti di Comsubin, troppo pochi e troppo impegnati nelle missioni internazionali all’estero.
Di crescita di vivacità del nostro territorio, avvertita più da chi viene da fuori che dagli spezzini, ha parlato il direttore Ghisellini che ha sottolineato la presenza di effervescenza, vivacità imprenditoriale, culturale e politica che non si riscontra in tutta la Liguria e che quindi da sola giustifica il sostegno della banca. «Quella del Palio è una manifestazione che ha ormai un rango nazionale ed è la manifestazione per eccellenza del territorio perchè ne ha le radici più profonde e stiamo già scaldando i motori per solennizzarne, tra due anni, la 90 edizione –ha aggiunto Federici – alla sua base ci sono fatica e passione messe dalle borgate e dai borgatari. Una manifestazione così non ha riscontri in Italia, tenuta viva da tredici veri presidi sul territorio. Giù le mani quindi dal Palio che è delle borgate, diversamente si spengono i valori di base: fatica e passione». Federici ha condannato e respinto quello che ha definito“ un tentativo di strumentalizzazione, una speculazione per aprire una polemica insensata, mentre dalle borgate viene un messaggio fermo, vigoroso e serio, l’espressione di una grande dignità ed onorabilità e di senso di responsabilità di fronte ad un attacco speculativo”. Poi la scelta della premiazione sul lungomare (“allo scopo si spera di mettere una parola conclusiva alla speciosa polemica di questi giorni”).
Non resta ora che l’auspicio di una bella e grande partecipazione di popolo a tutti i momenti del nostro Palio, e vinca il migliore mentre sulla sopravvivenza del Comitato ha ribadito: «Non prendo nemmeno in considerazione l’ipotesi dimissioni».
In mattinata c’era stata in Comune la conferenza stampa di presentazione del Palio ed in quella occasione era giunto l’annuncio delle dimissioni in massa del Comitato dopo la polemica attorno alla scelta del luogo della premiazione dettata, secondo alcuni, da mere considerazioni di ordine economico, del resto legittime visto che l’evento Palio è sempre una manifestazione del costo di 300 mila euro e per i cui debiti pregressi è ancora aperto un contenzioso che solo quest’anno sarà probabilmente appianato grazie anche all’intervento di Carispezia, ma che solo tre anni aveva fatto registrare perdite di 80 mila euro. L’annuncio delle dimissioni è giunto attraverso un comunicato letto dal vicepresidente Francesca Micheli dopo che il presidente Massimo Gianello visibilmente contrariato, aveva parlato di “attacchi strumentali e politici che nulla hanno a che vedere con la storia e le tradizioni del Palio del Golfo”. A presentare il Palio a due settimane esatte dalla data della manifestazione, il sindaco Federici con l’assessore al Palio Andrea Stretti, il sindaco di Portovenere Matteo Cozzani, l’assessore allo sport del comune di Lerici Marco Greco, il sottocapo di stato maggiore del Dipartimento Capitano di Vascello Michele Cassotta, il direttore generale di Carispezia Roberto Ghisellini ed appunto i vertici del Comitato delle Borgate, presenti i rappresentanti, presidenti o capoborgata, delle 13 borgate del Golfo. «Si tratta di un’edizione del Palio con tante novità – ha spiegato Stretti – a cominciare da un villaggio del Palio che avrà una maggiore animazione mentre la sfilata delle borgate del 2 agosto partirà come da tradizione da piazza Brin e si concluderà davanti al terminal crocieristico». Un netto no a strumentalizzazioni politiche è stato ribadito anche dal sindaco Cozzani che ha bollato la polemica come “un errore ed un non senso”. Poi, dall’alto dei successi delle tre borgate del suo Comune, con le ottime prestazioni nelle diverse categoria degli equipaggi di Fezzano, Portovenere e Le Grazie, si è augurato che “sia un palio bello per tutti che si lasci ogni polemica alle spalle”. Un no alle strumentalizzazioni politiche, lasciando protagonisti assoluti le borgate ed i tre comuni del Golfo, è stato ribadito anche da Marco Greco. «La polemica ci dispiace ma non entriamo nel merito – ha aggiunto Cassotta – continuiamo a sostenere la manifestazione con tutte le nostre possibilità». Poi, con dispiacere, l’annuncio che anche quest’anno come nella scorsa edizione, per esigenze operative, non ci sarà il lancio dei paracadutisti di Comsubin, troppo pochi e troppo impegnati nelle missioni internazionali all’estero.
Di crescita di vivacità del nostro territorio, avvertita più da chi viene da fuori che dagli spezzini, ha parlato il direttore Ghisellini che ha sottolineato la presenza di effervescenza, vivacità imprenditoriale, culturale e politica che non si riscontra in tutta la Liguria e che quindi da sola giustifica il sostegno della banca. «Quella del Palio è una manifestazione che ha ormai un rango nazionale ed è la manifestazione per eccellenza del territorio perchè ne ha le radici più profonde e stiamo già scaldando i motori per solennizzarne, tra due anni, la 90 edizione –ha aggiunto Federici – alla sua base ci sono fatica e passione messe dalle borgate e dai borgatari. Una manifestazione così non ha riscontri in Italia, tenuta viva da tredici veri presidi sul territorio. Giù le mani quindi dal Palio che è delle borgate, diversamente si spengono i valori di base: fatica e passione». Federici ha condannato e respinto quello che ha definito“ un tentativo di strumentalizzazione, una speculazione per aprire una polemica insensata, mentre dalle borgate viene un messaggio fermo, vigoroso e serio, l’espressione di una grande dignità ed onorabilità e di senso di responsabilità di fronte ad un attacco speculativo”. Poi la scelta della premiazione sul lungomare (“allo scopo si spera di mettere una parola conclusiva alla speciosa polemica di questi giorni”).
Non resta ora che l’auspicio di una bella e grande partecipazione di popolo a tutti i momenti del nostro Palio, e vinca il migliore mentre sulla sopravvivenza del Comitato ha ribadito: «Non prendo nemmeno in considerazione l’ipotesi dimissioni».
Pierangelo CAITI