È DAL 1977 che il Porto Venere non riesce a conquistare il palio: sono36 anni dall’ultimo successo e questa 88a edizione potrebbe rappresentare l’occasione giusta per riportare il gonfalone a casa della borgata biancorossa.
E magari con un bis per gli junior, la vera sorpresa di questa stagione. «L’entusiasmo è alle stelle – dice il capo borgata Roberto Ribolini – ma il paese sta vivendo un momento di “silenzio agitato” perché si sta cercando di non caricare i ragazzi di troppa pressione. In molti sono già contenti e sostengono che abbiamo già fatto tanto, ma noi sappiamo che possiamo e dobbiamo fare ancora di più e domenica lo dimostreremo. Paolo Lavalle – prosegue – è la nostra arma in più, un grande motivatore oltre a un ottimo allenatore».
L’equipaggio senior è stato costruito per vincere.
A bordo vogatori noti e apprezzati, tra cui un plurivincitore, Fausto Sassi, il pruista. Fausto ha alle spalle sei vittorie: la prima nel 1997 con il Fezzano; tre successi li ha ottenuti a bordo del Marola (2001, 2005 e 2006). È poi autore delle ultime due vittorie, due anni fa con il Muggiano e lo scorso anno con il Lerici.
Il capovoga è Alessio Nardini, vogatore apprezzato da tutti e reduce del buon secondo posto ottenuto lo scorso anno a Canaletto; i centrali sono Riccardo Muzzi e Gabriele Pindaro, entrambi protagonisti di due stagioni positive, anche se finite male, rispettivamente a Fezzano e a Marola.
Al timone il figlio d’arte, Francesco Lavalle.
ù«Inutile non ammettere – interviene Sassi – che da qualche gara ci aspettavamo qualcosa in più, però c’è da dire che la nostra preparazione è mirata al Palio. Il Fezzano è una bella barca, penso però che domenica riusciremo a metterla in difficoltà. Il loro vantaggio è che hanno il morale alle stelle, ma se noi rimaniamo concentrati possiamo farcela». Il Porto Venere non è infatti riuscito ad aggiudicarsi nessuna vittoria durante le prepalio, masi è praticamente sempre alternato tra il secondo e il terzo posto, dimostrandosi uno tra i principali avversari del Fezzano. Ad allenare questi ragazzi c’è Paolo Lavalle. «Sono convinto – dice l’Imperatore – che domenica faremo bene. Il Fezzano ha dimostrato di possedere un ottimo valore. A bordo ci sono vogatori che hanno vinto dei palii con me e so quanto valgono; il mio equipaggio è invece costituito quasi totalmente da ragazzi. Abbiamo lavorato tanto sull’assetto della barca, cercando di capire come rendere al meglio. Questi ragazzi saranno sicuramente il futuro del Palio, e non escludo che da Domenica possano diventarne già il presente. Non abbiamo ancora vinto niente, ma abbiamo dimostrato di poterlo fare».
Le speranze riposte nell’armo junior non sono da meno. I giovani ragazzi del Porto Venere hanno vinto tre gare, duellando quasi sempre con il Canaletto, equipaggio con cui il 4 agosto combatteranno ad armi pari. A bordo Andrea Faggioni, Gregorio De Luca, Daniele Carpena e Alessandro Greco, timonati da Luca Maesano.«Siamo più che soddisfatti dai risultati ottenuti in questa stagione – dice De Luca – le aspettative in partenza erano un po’ più basse, perché siamo solo al secondo anno, e invece ce la giochiamo per vincere. Gli avversari principali sono Canaletto, Le Grazie e Fezzano, ma il Muggiano e il Cadimare sono due equipaggi da non sottovalutare». I ragazzi hanno iniziato a vogare tutti e quattro insieme lo scorso anno, sono molto giovani e hanno ancora a disposizione due anni in questa categoria. «Punteremo a vincere, ma lo faremo con la tranquillità di avere davanti ancora due anni da junior. Per molti dei nostri avversari quello in corso è infatti l’ultimo anno in questa categoria. Inizialmente – sostiene Bello – ci eravamo posti l’obiettivo di avvicinarci al podio, invece abbiamo dimostrato di essere all’altezza dei nostri avversari. I ragazzi si sono allenati veramente bene e abbiamo raccolto risultati più grandi di quelli che ci aspettavamo all’inizio. Domenica scenderemo in mare per conquistare il Palio »
E magari con un bis per gli junior, la vera sorpresa di questa stagione. «L’entusiasmo è alle stelle – dice il capo borgata Roberto Ribolini – ma il paese sta vivendo un momento di “silenzio agitato” perché si sta cercando di non caricare i ragazzi di troppa pressione. In molti sono già contenti e sostengono che abbiamo già fatto tanto, ma noi sappiamo che possiamo e dobbiamo fare ancora di più e domenica lo dimostreremo. Paolo Lavalle – prosegue – è la nostra arma in più, un grande motivatore oltre a un ottimo allenatore».
L’equipaggio senior è stato costruito per vincere.
A bordo vogatori noti e apprezzati, tra cui un plurivincitore, Fausto Sassi, il pruista. Fausto ha alle spalle sei vittorie: la prima nel 1997 con il Fezzano; tre successi li ha ottenuti a bordo del Marola (2001, 2005 e 2006). È poi autore delle ultime due vittorie, due anni fa con il Muggiano e lo scorso anno con il Lerici.
Il capovoga è Alessio Nardini, vogatore apprezzato da tutti e reduce del buon secondo posto ottenuto lo scorso anno a Canaletto; i centrali sono Riccardo Muzzi e Gabriele Pindaro, entrambi protagonisti di due stagioni positive, anche se finite male, rispettivamente a Fezzano e a Marola.
Al timone il figlio d’arte, Francesco Lavalle.
ù«Inutile non ammettere – interviene Sassi – che da qualche gara ci aspettavamo qualcosa in più, però c’è da dire che la nostra preparazione è mirata al Palio. Il Fezzano è una bella barca, penso però che domenica riusciremo a metterla in difficoltà. Il loro vantaggio è che hanno il morale alle stelle, ma se noi rimaniamo concentrati possiamo farcela». Il Porto Venere non è infatti riuscito ad aggiudicarsi nessuna vittoria durante le prepalio, masi è praticamente sempre alternato tra il secondo e il terzo posto, dimostrandosi uno tra i principali avversari del Fezzano. Ad allenare questi ragazzi c’è Paolo Lavalle. «Sono convinto – dice l’Imperatore – che domenica faremo bene. Il Fezzano ha dimostrato di possedere un ottimo valore. A bordo ci sono vogatori che hanno vinto dei palii con me e so quanto valgono; il mio equipaggio è invece costituito quasi totalmente da ragazzi. Abbiamo lavorato tanto sull’assetto della barca, cercando di capire come rendere al meglio. Questi ragazzi saranno sicuramente il futuro del Palio, e non escludo che da Domenica possano diventarne già il presente. Non abbiamo ancora vinto niente, ma abbiamo dimostrato di poterlo fare».
Le speranze riposte nell’armo junior non sono da meno. I giovani ragazzi del Porto Venere hanno vinto tre gare, duellando quasi sempre con il Canaletto, equipaggio con cui il 4 agosto combatteranno ad armi pari. A bordo Andrea Faggioni, Gregorio De Luca, Daniele Carpena e Alessandro Greco, timonati da Luca Maesano.«Siamo più che soddisfatti dai risultati ottenuti in questa stagione – dice De Luca – le aspettative in partenza erano un po’ più basse, perché siamo solo al secondo anno, e invece ce la giochiamo per vincere. Gli avversari principali sono Canaletto, Le Grazie e Fezzano, ma il Muggiano e il Cadimare sono due equipaggi da non sottovalutare». I ragazzi hanno iniziato a vogare tutti e quattro insieme lo scorso anno, sono molto giovani e hanno ancora a disposizione due anni in questa categoria. «Punteremo a vincere, ma lo faremo con la tranquillità di avere davanti ancora due anni da junior. Per molti dei nostri avversari quello in corso è infatti l’ultimo anno in questa categoria. Inizialmente – sostiene Bello – ci eravamo posti l’obiettivo di avvicinarci al podio, invece abbiamo dimostrato di essere all’altezza dei nostri avversari. I ragazzi si sono allenati veramente bene e abbiamo raccolto risultati più grandi di quelli che ci aspettavamo all’inizio. Domenica scenderemo in mare per conquistare il Palio »
Selene RICC