Palio Liguria, sfida tra gli armi delle 4 città della regione

DOPO 56 anni ritorna in vita il Palio della Liguria, gara remiera tra imbarcazioni a quattro vogatori e timoniere che vide la seconda edizione, con in gara equipaggi delle quattro provincie liguri il 2 agosto 1959 alla Morin.
L’idea, concepita tra il Comitato delle Borgate e l’assessore al progetto Palio Jacopo Tartarini ha incontrato il favore e l’approvazione della Regione e potrebbe diventare una realtà il prossimo anno in occasione della 90° edizione del Palio del Golfo.
Per discutere il progetto si sono incontrati ieri in Comune i rappresentanti delle borgate marinare, il sindaco Massimo Federici, gli assessori regionali Angelo Berlangieri e Raffaella Paita, l’assessore Tartarini e Massimo Gianello presidente del Comitato delle Borgate.
In pratica il Comitato ha lanciato una sfida a tutta la Liguria per far rinascere il prossimo anno una tradizione marinara di tutta la Regione, il Palio della Liguria.
Ciò che si intende proporre è una rivisitazione della disfida iniziata verso la fine degli anni Cinquanta che vedeva impegnati gli equipaggi provenienti dalle quattro province liguri: Genova, Imperia, Savona e Spezia.
«Non sono molte le testimonianze di queste disfide, ma sicuramente la voga a sedile fissa è ben radicata nella tradizione marinara della nostra Regione, recuperare il Palio della Liguria – ha spiegato Gianello dando centralità al nostro Golfo – è un sogno nel cassetto che il Comitato delle Borgate coltiva da tempo ».
In effetti è stato mostrato anche un bel filmato a colori dell’evento di 55 anni fa con la sfilata del Palio della Liguria con in testa il suo drappo. «Un passo nella storia per rendere ancora più forte la tradizione marinara della Liguria» ha affermato Tartarini. Entusiasta l’assessore Belangieri, da buon senese e contradaiolo che ha assicurato il suo appoggio incondizionato.
Per Raffaella Paita e il sindaco Federici una «bellissima idea».
PREPALIO Ormai senza storia le prepalio con una gara fotocopia delle precedenti e risultati scontatissimi che non lasciano aperta alcuna possibilità per gli inseguitori sempre a 5-6 secondi di distanza dai primi. Così anche a Lerici si sono imposti Crdd (femmine), Canaletto ( junior) e Le Grazie (senior).
Femminile: Crdd 6’01”87, Canaletto 6’06”94, Fossamastra in 6’13”16, Lerici 6’13”93, Muggiano 6’18”57, Fezzano 6’20”50, Cadimare 6’21”93, Le Grazie 6’31”80.
Junior: Canaletto 5’37”60, Portovenere 5’42”77, Muggiano 5’46”94, Marola 5’53”04, Fezzano 5’54”30, Crdd 5’58”73, Cadimare 6’02”86, Lerici 6’11”66, Santerenzo 6’13”35, Venere Azzurra 6’32”56. Le Grazie squalificato per salto di boa. Senior: Le Grazie 11’13”06, Portovenere 11’19”40, Canaletto 11’19”68, Fezzano 11’24”26, Muggiano 11’28”30, Marola 11’29”29, Crdd 11’39”22, Fossamastra 11’42”35, Santerenzo 11’48”84, Lerici 11’53”42, Venere Azzurra 11’59”26, Cadimare 12’10”87 a quasi un minuto dal primo.
Un risultato umiliante per i “pirati”, la borgata più titolata del Golfo e mai così in basso come in questa stagione nonostante la nuova barca in cui erano state riposte tante speranze.
La combinata ancora una volta è stata appannaggio del Canaletto, primo (junior), secondo (femminile) e terzo (senior) nelle tre diverse categorie.
GIUDICE Sospesa la decisione sull’esame della documentazione audiovisiva circa la modalità di voga delle Grazie, che qualcuno ritiene sia irregolare.
PIERANGELO CAITI

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