IL FEZZANO dà un segnale forte in vista della novantesima edizione dell’anno 2015 del Palio del Golfo candidandosi come grande favorito.
La società presieduta da Arnaldo Stradini ingaggia l’equipaggio campione nel 2014 dell’89esima edizione che ha riportato alla vittoria dopo ben sessantatre anni la borgata delle Grazie stabilendo anche il record della manifestazione con il tempo di 10’53”89. Il magnifico quartetto composto da Daniele Zampieri, Giacomo Mori, Giuseppe Liberatore e Diego D’Imporzano sotto la supervisione dell’allenatore, ex olimpionico, Luca Cavallini passa nella borgata contraddistinta dal numero tre per riportare l’ambito gonfalone che manca dal 2004.
Per Zampieri e Liberatore è un ritorno, in quanto il primo è un fezzanoto doc ed inoltre ha iniziato a vogare a Fezzano mancando di un soffio la vittoria con i verdi nel 2013 oltre ad aver vinto nel 2009 con il Canaletto.
Mentre il secondo iniziò a vogare nelle barche del Palio del Golfo proprio con il Fezzano, grazie ad una felice intuizione dell’allora allenatore fezzanoto Flavio Taraborrelli, per poi vincere ben sei palii con Marola, Lerici e Le Grazie.
La decisione della borgata di Fezzano è stata sofferta viste le polemiche nate durante la stagione inerenti alla tecnica di voga dell’armo delle Grazie ed inoltre visti anche gli ottimi rapporti con l’equipaggio e gli allenatori uscenti. L’annuncio ufficiale da parte della società
verde avverrà, comunque, nei prossimi giorni viste le dimissioni del capoborgata Edoardo Bardi e del dirigente Gianni Del Soldato.
Di conseguenza l’equipaggio verde uscente composto da Andrea Migliorini, Mattia Danubio, Pietro Campigli e Giacomo Boni (ex Portovenere) che sostituiva Patrizio Pierleoni è pertanto libero di accasarsi in altri armi.
Vista la qualità di questi vogatori si movimenterà senz’altro la composizione degli altri equipaggi partecipanti al novantesimo Palio del Golfo.
LA BORGATA delle Grazie vista la situazione è corsa subito ai ripari ed ha già annunciato il nuovo armo che è composto da Mirko Bertolami, Paolo Bosco, Andrea Turco e Fabrizio Vivaldi, i primi tre sono graziotti doc e vengono da un anno d’inattività anche se hanno già una discreta esperienza di Palio e l’altro proviene dalla Venere Azzurra.
La società presieduta da Arnaldo Stradini ingaggia l’equipaggio campione nel 2014 dell’89esima edizione che ha riportato alla vittoria dopo ben sessantatre anni la borgata delle Grazie stabilendo anche il record della manifestazione con il tempo di 10’53”89. Il magnifico quartetto composto da Daniele Zampieri, Giacomo Mori, Giuseppe Liberatore e Diego D’Imporzano sotto la supervisione dell’allenatore, ex olimpionico, Luca Cavallini passa nella borgata contraddistinta dal numero tre per riportare l’ambito gonfalone che manca dal 2004.
Per Zampieri e Liberatore è un ritorno, in quanto il primo è un fezzanoto doc ed inoltre ha iniziato a vogare a Fezzano mancando di un soffio la vittoria con i verdi nel 2013 oltre ad aver vinto nel 2009 con il Canaletto.
Mentre il secondo iniziò a vogare nelle barche del Palio del Golfo proprio con il Fezzano, grazie ad una felice intuizione dell’allora allenatore fezzanoto Flavio Taraborrelli, per poi vincere ben sei palii con Marola, Lerici e Le Grazie.
La decisione della borgata di Fezzano è stata sofferta viste le polemiche nate durante la stagione inerenti alla tecnica di voga dell’armo delle Grazie ed inoltre visti anche gli ottimi rapporti con l’equipaggio e gli allenatori uscenti. L’annuncio ufficiale da parte della società
verde avverrà, comunque, nei prossimi giorni viste le dimissioni del capoborgata Edoardo Bardi e del dirigente Gianni Del Soldato.
Di conseguenza l’equipaggio verde uscente composto da Andrea Migliorini, Mattia Danubio, Pietro Campigli e Giacomo Boni (ex Portovenere) che sostituiva Patrizio Pierleoni è pertanto libero di accasarsi in altri armi.
Vista la qualità di questi vogatori si movimenterà senz’altro la composizione degli altri equipaggi partecipanti al novantesimo Palio del Golfo.
LA BORGATA delle Grazie vista la situazione è corsa subito ai ripari ed ha già annunciato il nuovo armo che è composto da Mirko Bertolami, Paolo Bosco, Andrea Turco e Fabrizio Vivaldi, i primi tre sono graziotti doc e vengono da un anno d’inattività anche se hanno già una discreta esperienza di Palio e l’altro proviene dalla Venere Azzurra.
Paolo Gaeta