NIENTE PORTO VENERE, GRECO AFFIDA IL NUOVO EQUIPAGGIO AL“RE”
Palio del Golfo, colpo Lerici: team da record e La Valle
Liberatore,Mori e D’Imporzano in rossoverde con Richiusa
[Da Il Secolo XIX del 17/09/16] – IL Palio del Golfo non finisce mai di stupire, tanto che quando sembra tutto scritto arriva una notizia che sconvolge ogni strategia.
A fare il colpaccio è stata la borgata del Lerici che in meno di una settimana ha scritto una nuova pagina, nel libro del Palio, tesserando l’equipaggio dei record, la ormai ex “banda Cavallini”, ma senza lo storico mentore e allenatore, anzi affidandola a uno dei “nomi” di questo sport, ovvero il “re del Palio”, Paolo La Valle.
I giochi sembrano fatti, si attendeva solo l’ufficialità e tutti davano per certo che il super equipaggio fosse in barca con la “Borgata n.1 Portovenere”.
Si trattava dei vogatori più ambiti, quelli che hanno vinto alle Grazie, stabilendo un record ancora imbattuto, e l’anno dopo a Fezzano per poi prendersi una stagione di pausa, specialmente dalle polemiche sulla tecnica di voga.
Invece in poche ore tutto è saltato, anzi dalla partita è uscito lo stesso Luca Cavallini che non seguirà più l’armo che ha contribuito a far diventare il più interessante delle ultimi dieci stagioni. Un armo che aveva già perso un uomo di punta, Daniele Zampieri che dallo scorso anno voga a Fezzano, ma che era rimasto intatto nei suoi trequarti: Giuseppe Liberatore, Giacomo Mori e Diego D’Imporzano, con il nuovo acquisto, un giovane, ex juniores del Cadimare, ovvero Leonardo Richiusa che dovrebbe prendere posto al primo remo.
Se c’è un’araba fenice al Palio questa è la borgata del Lerici, guidata da Marco Greco,ed è proprio stato lo stesso Greco a fare il colpaccio che ha spiazzato tutti mettendo sul piatto un poker d’assi reale. Già perchè oltre all’ingaggio di questi vogatori è riuscito a stravolgere i giochi affidandoli a “mister” La Valle che, solo due anni fa, li aveva pesantemente contestati per la nuova tecnica di voga, da lui definita irregolare.
Un blitz quello di Greco che ha lasciato in molti a bocca aperta confermando che la borgata lericina è quella delle scelte atipiche (la prima barca non costruita alla Spezia è loro) e dei gesti forti (quest’anno non hanno sfilato).
Per i tre campioni, per il nuovo acquisto e per La Valle questo ingaggio è comunque una sfida importante, una di quelle che segnano la carriera. Insomma, siamo alla quadratura del cerchio e sulla carta la stagione 2017 ha già i suoi protagonisti.