LA DIFESA DEL PLURIDECORATO
Liberatore non molla: «Ero inconsapevole»
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[Da Il Secolo XIX del 17/01/2019] – LA SPEZIA Un colpo duro da incassare da parte dei tre vogatori del Cadimare coinvolti nella vicenda doping che hanno appreso del deferimento alla Procura della Repubblica della Spezia proprio nella giornata di ieri.
Il pluridecorato Giuseppe Liberatore, difeso dall’avvocato Giovanni Di Sibio, ha sempre negato di aver assunto la sostanza consapevolmente. Liberatore, raggiunto telefonicamente nella giornata di ieri, ha confermato la sua linea: «Quella sostanza è stata trovata, in quantità minimali, nel mio corpo. Non nego di averla assunta ma ribadisco che questo sia accaduto a mia insaputa e nel pieno della mia inconsapevolezza».
Liberatore aveva di fatto già più volte alluso alla possibilità che qualcuno potesse aver somministrato il farmaco dopante senza che lui ne fosse al corrente.
«Ho fiducia nelle indagini e nella giustizia – ha detto – e sono sicuro che la verità salterà fuori».
Non lasciano invece dichiarazioni gli altri due vogatori Daniele Zampieri e Riccardo Giacomazzi, difesi dall’avvocato Massimo Lombardi.
Selene Ricco