Quest’anno il Palio del Golfo resta ai box, la popolare kermesse tornerà nel 2021
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«Decisione sofferta, ma sensata»Amarezza e tanta responsabilità nei commenti a caldo dei capi borgata Le regole sportive non permettono gli allenamenti, la prudenza si imponeNon si terranno neanche la sfilata in costume e la cena comunitaria apripista___________________________________________ [Da La Nazione 10/06/2020] – Niente sfilata del venerdì, niente cena delle borgate, e soprattutto, la domenica, nessuna disfida ad animare la Morin, e neppure i fuochi d’artificio. I riflessi di una pandemia che ha portato morte e ha annullato le occasioni di socialità sono anche nelle città private delle loro manifestazioni simbolo. È accaduto poche settimane fa a Siena, con l’annullamento del celebre palio, e ora tocca qui, in riva al Golfo. C’è tanta amarezza, ma anche molta consapevolezza, nelle parole dei capi borgata dopo la decisione di annullare tutto. A Cadimare, dove la borgata era pronta a scendere anno nei senior, la delusione è tanta, così come la consapevolezza che non si poteva fare altrimenti. «È stata una decisione sofferta, ma anche la più sensata – spiega il capo borgata cadamoto, Fabio Franceschetti –. Le regole sportive ancora non permettono allenamenti di squadra in barca, ma quello che più ci preoccupa è il tema degli assembramenti e del rispetto delle prescrizioni sanitarie. Un Palio a porte chiuse non sarebbe stato un vero palio: la disfida non è solo un atto sportivo, ma è un evento dove confluiscono anche colore e costume, è la festa dei tifosi e della gente di borgata. Farlo senza pubblico era improponibile». Dal capoborgata bianconero anche una riflessione sugli investimenti sostenuti quest’anno dalla borgata, che rischiano di essere senza ‘ritorno’. «Io spero nell’appoggio si sponsor e istituzioni. A questo punto dell’anno i tre quarti degli investimenti sono già stati fatti, per di più noi a dicembre avevamo fatto realizzare una nuova imbarcazione. I soldi rischiano di essere un problema – aggiunge Franceschetti – anche perché quest’anno le restrizioni anti Covid ci costringono ad annullare la Sagra del Muscolo, i cui proventi vengono utilizzati per sostenere l’attività della borgata». Un’edizione, la 95esima, che si prospettava ricca anche in acqua: grazie al lavoro del Comitato delle Borgate, quest’anno il Palio femminile avrebbe visto scendere in acqua per darsi battaglia ben dodici equipaggi, un record storico mai raggiunto prima. E tra le novità di quest’anno, ci sarebbe stata anche la ‘prima volta’ della borgata della Spezia Centro, nata nel solco della storica Crdd. La borgata cittadina fremeva dalla voglia di esordire, prima che la pandemia prendesse il sopravvento. «Dispiace a tutti, ma comprendiamo che la situazione sia delicata, e che non sarebbe stata una vera festa con tutte le restrizioni imposte dal momento – spiega il presidente Francesco Costa –. Per noi quest’anno sarebbe stata un’emozione doppia fare il nostro esordio e scendere in acqua con il nuovo nome, le nuove insegne e i nuovi colori». Anche a Porto Venere la decisione di annullare tutto è condivisa dalla borgata guidata da Giovanni Dotti. «Avrebbe avuto poco senso gareggiare – spiega il capo borgata –. Il Palio dovrebbe essere una festa, senza la gente avremmo perso il sale della manifestazione. Abbiamo sperato fino all’ultimo, ma purtroppo le restrizioni non ce lo consentono, e siamo rammaricati. Peccato, perché quest’anno avevamo un ottimo equipaggio, i ragazzi nonostante la pandemia avevano continuato ad allenarsi a casa, e avremmo potuto dire la nostra in acqua» afferma Dotti. Matteo Marcello Scarica PDF Comitato:200610 – decisione sofferta ma sensata- La NazioneScarica PDF giornale:La Nazione 100620 a
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Un nuovo polo nautico-sportivo alle Grazie Borgata marinara e Sezione velica della Forza e coraggio centrano l’obiettivo delle strutture prefabbricate per migliorare la logistica___________________________________ [Da La Nazione 24/05/2020] – La vocazione marinara delle Grazie trova nuovo impulso dal miglioramento della logistica per le attività della Borgata impegnata nel tenere alta la bandiera rosso-bianca al Palio del Golfo e della Sezione velica della Forza e Coraggio, tassello fondamentale del Comitato dei circoli nell’organizzazione delle regate e palestra formativa dei ragazzi con la scuola di vela. Dopo anni di attesa e un lungo iter autorizzativo – passato dagli uffici tecnici di Autorità di Sistema Portuale e Comune di Porto Venere – hanno preso forma le pregevoli strutture prefabbricate di legno destinate al ricovero di barche e attrezzature e al supporto dell’attività sul mare; la progettazione è di due soci storici della Forza e Coraggio ed in particolare della Sezione velica, l’architetto Enrica Maggiani e il geometra Marco Maggiani (animatore della Sezione), figli di Giorgio che progettò la sede della Società sportiva, dirigente di primo ordine: generazioni in continuità al servizio del paese. La location del polo nauticosportivo è quella dell’area Pittaluga, attigua al campo sportivo. Lì si consolida la prospettiva della razionalizzazione e del decoro grazie al rilevante sforzo economico prodotto dalle due associazioni – Borgata e Forza Coraggio – per dotarsi delle strutture di legno: 18mila euro la prima, 12mila euro la seconda. Più grande, per il ricovero degli scafi da Palio, la ’casa’ della Borgata: 9 metri per 6 (più tettoia); 6 per 6 (più tettoia) per la Sezione velica, per il solo ricovero delle attrezzature. Le strutture prefabbricate sono state realizzate e montate dai tecnici della Stp Legno, un’azienda di Parma specializzata nelle realizzazione di case in legno: «E’ stato un piacere adoperarci per questa bella realtà. Il legno usato, l’abete, dà garanzie di durata nel tempo», dice il dirigente della Stp Lucas Pezzani. «Si tratta di un bel traguardo nel solco di una storia che viene da lontano: la Sezione velica della Forza e Coraggio nacque negli anni Settanta. Già da questa estate – annuncia il presidente Franco Carassale – ripartiranno i corsi di vela sugli Optimist: pratica sportiva in sicurezza, nell’era-Covid, visto l’uso della deriva monoposto. Ci auguriamo che possano nascere nuovi campioni. Ma, grazie alla sinergia con la Borgata, già il risultato centrato è importante: l’area, finalmente decorosa, si fa valore aggiunto per il paese». Soddisfazione e rinnovato impegno anche da parte della Borgata, col presidente Emanuele Bianchi: «Coroniamo l’impegno di sei anni di lavoro, di sacrifici non solo dei dirigenti ma del gruppo allargato degli animatori della Borgata e degli equipaggi che hanno creduto e credono nel rilancio delle Grazie nella storia del Palio del Golfo. Abbiamo già centrato importanti risultati sportivi, ma non ci bastano. Questo complesso logistico si fa dono simbolico al paese per il sostegno in essere e in divenire». Le spese sono state ingenti; quest’anno, con ogni probabilità, mancherà la fonte di sostentamento delle sagre popolari. A buon intenditore, poche parole… Corrado Ricci Scarica PDF Comitato: 200524 – Un nuovo polo nautico alle Grazie- La NazioneArticolo 200524 – La NazioneScarica PDF giornale: 200524 – Un nuovo polo nautico alle Grazie- La Nazione
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