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Duemila figuranti e venti carri. La sfilata apre la festa del Palio

IL WEEK END PIU’ LUNGO E ATTESO  Duemila figuranti e venti carri. La sfilata apre la festa del Palio Alle 21 via da piazza Brin, attraverso corso Cavour e via Chiodo, fino in piazza Verdi I temi scelti dalle borgate: ambiente e tutela del mare, pesca e tradizioni culinarie____________________________ [Da Il Secolo XIX 02/08/2019]  – Si aprono oggi le celebrazioni per la novantaquattresima edizione del Palio del Golfo. La sfilata, in programma alle 21, rappresenta il preludio al weekend più atteso dell’anno da parte delle tredici borgate marinare. Duemila figuranti e oltre venti carri allegorici marceranno a ritmo delle bande musicali cittadine per le vie della città. La partenza, preceduta dal passaggio dei sidecar a cura del Cams della Spezia, è fissata alle 21 da piazza Brin. Il corteo proseguirà poi lungo corso Cavour e svolterà in via Chiodo. Sarà attraversato il lato mare di piazza Verdi per raggiungere la meta finale, piazza Europa. Anche quest’anno, il comitato ha fornito agli addetti ai lavori un’indicazione generica per la scelta del tema da rappresentare in sfilata, in modo da legare il più possibile le rappresentazioni alla tradizione marinaresca. Tra i temi scelti, spicca una grande sensibilità rispetto alle tematiche ambientali. Ben tre le borgate che hanno scelto di mettere in evidenza la necessità far riflette sull’importanza della tutela e salvaguardia dei nostri mari. Tra gli argomenti rappresentati ampio spazio alle tradizioni culinarie e alla pesca. C’è anche chi ha deciso di ispirarsi a fiabe o serie tv, per costruire una metafora tra racconti di fantasia e il Palio del Golfo. Qualcuno animerà invece le vie cittadine con i colori sociali della propria borgata e non mancheranno tematiche più divertenti e autoironiche. E poi spazio agli anni 70, alla storia e alle leggende, must di ogni edizione. Se la sfida remiera si caratterizza per gli aspetti agonistici e sportivi, la sfilata rappresenta infatti un’espressione tipica dell’identità del territorio, radicata nella cultura e nelle tradizioni locali. Proprio per questo motivo, per l’ottavo anno consecutivo, la Fondazione Carispezia ne sostiene la realizzazione, riconoscendo a questa iniziativa il ruolo di grande manifestazione collettiva. Il corteo, questa sera, sarà aperto ufficialmente dal defilamento dei gonfaloni dei tre comuni del Golfo. Ad attraversare per primo la città sarà il Fezzano, detentore del Palio del Golfo. Poi il Muggiano, a seguire Canaletto, Lerici, Cadimare, Porto Venere, Fossamastra, San Terenzo, Crdd, Le Grazie, Tellaro, Marola e infine la Venere Azzurra. Al termine, in piazza Europa, si svolgerà la tradizionale cerimonia di riconsegna del trofeo della sfilata e dei tre gonfaloni del palio, che verranno depositati nelle mani dei sindaci del Golfo. Sarà la borgata del Muggiano, vincitrice delle ultime due edizioni, a salire sul palco per la riconsegna del trofeo originale dell’artista Vaccarone. Un premio realizzato nel 2012 e che di in anno in anno viene passato da una borgata all’altra. Al termine della cerimonia sarà alzata la bandiera del Comitato delle Borgate che sancirà l’apertura della disfida.— Selene Ricco Scarica PDF Comitato:190802 -Duemila figuranti e venti carri – SecoloScarica PDF giornale:Articolo 190802 – Secolo

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Cadimare getta la maschera

Cadimare getta la maschera Vince a Muggiano e si candida per la sfida della Morin di domenica. Juniores: Portovenere. Donne: Le Grazie______________________________ [Da Il Secolo XIX 29/07/2019] Ci hanno provato Eolo e Poseidone a sparigliare le carte nell’ultima prepalio di stagione, con mare e vento agitati strascico dell’allerta meteo. Ma la gara di Muggiano si è conclusa ieri senza particolari sorprese nelle tre categorie. Le Grazie per le donne sul gradino più alto del podio, Portovenere per gli junior e Cadimare per i senior: risultati di gare molto equilibrate. A confermare che l’edizione numero 94 del Palio del Golfo della Spezia domenica prossima, quando le 13 borgate si affronteranno alla Morin, sarà combattuta. Nella categoria femminile ottava vittoria stagionale delle graziotte, che già da una settimana avevano matematicamente vinto il campionato provinciale (174 punti). Alice Alice Agrifogli, Sara Drovandi, Sara Fonzi, Beatrice Nuzzello, la timoniera Irene Mori, allenate da Andrea Vanacore, non avevano però mai vinto con così ampio vantaggio. Sorprende il podio della Venere Azzurra, a conferma che nessun equipaggio è da sottovalutare, Fossamastra e Cadimare non all’altezza della loro stagione. Risultati: Le Grazie 06’31’’71; San Terenzo 06’44’’13; Venere Azzurre 06’58’’38; Fossamastra 06’59’’15; Lerici 07’01’’30; Cadimare 07’05’’54; Crdd 07’12’’16; Canaletto 07’41’’44. Acque ancora più agitate per il campo di gara degli junior, tanto che il Lerici si è ritirato alla boa dei 500 metri per aver imbarcato acqua. Dopo la squalifica di domenica scorsa il Porto Venere centra la prima vittoria di stagione mentre il Cadimare, dato per favorito e campione provinciale, arriva solo quarto. Secondo posto per un buon Muggiano, che stacca il Marola. Grande soddisfazione dunque a una settimana dal Palio per l’armo composto da Matteo Turano, Daniele Guidotti, Alessio Campanella, Leonardo Tarabella e dalla timoniera Linda Buselli, allenati da Francesco Romeo e Giuseppe Iaccarino. Risultati: Portovenere 05’40’’11; Muggiano 05’46’’30; Marola 05’52’’60; Cadimare 05’53’’52; Canaletto 05’56’’33; Fossamastra 05’58’’86; Le Grazie 06’04’’50; San Terenzo 06’11’’27; Fezzano 06’19’’36; Tellaro 06’24’’69. Per i senior affermazione del Cadimare, vincitori anche del campionato provinciale con 149 punti: domenica partiranno nella corsia centrale. Un podio che si è giocato su poco più di un secondo, a conferma che sarà una disfida sofferta sino all’ultimo metro. Per Elia Grieco, Nicholas Vischio, Samuele Villa De Angelis, Gregorio De Luca e la timoniera Matilde Lavalle, allenati da Giuseppe Grieco, quinta vittoria stagionale e tanta voglia di conquistare il 26° Palio. Giornata positiva per il Portovenere che non era mai arrivato sul podio e si piazza a meno di un secondo dal vincitore. Canaletto solo sesto, tra i favoriti, ma la giornata di mare ha influito. Il Marola, nonostante il tentativo di ripartire dopo aver imbarcato acqua, si è infine ritirato. Risultati: Cadimare 11’38’’86; Portovenere 11’39’’84; Fezzano 11’39’’99; Le Grazie 11’43’’85; Fossamastra 11’45’’31; Canaletto 11’50’’96; Venere Azzurra 12’07’’43; Tellaro 12’18’’67; Crdd 12’23’’64; Lerici 12’39’’77; Muggiano 12’56’’88; San Terenzo 13’02’’13- Laura Ivani Selene Ricco Scarica PDF Comitato:190729 -Cadimare getta la maschera – SecoloScarica PDF giornale:Articolo 190729 secolo

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Presentata ieri mattina l’edizione 2019 della storica sfida nel Golfo

Presentata ieri mattina l’edizione 2019 della storica sfida nel Golfo Peracchini: «Un carnet di eventi davvero speciale e tante novità» Non solo borgate e remi Muscoli, acciughe e Baby K per il Palio numero 94____________________________ [Da Il Secolo XIX 27/07/2019] – LA SPEZIA Conto alla rovescia per il Palio del Golfo 2019. La settimana di avvicinamento alla disfida remiera che raggiunge quest’anno la novantaquattresima edizione è scattata ieri, alla Spezia con l’incontro preparatorio organizzato dal Comune. «Il Palio rappresenta sempre l’appuntamento clou dell’estate e quest’anno sarà impreziosito dal carnet di appuntamenti a cornice tra cui il concerto di Baby K in agenda per sabato tre agosto e capace di catalizzare l’attenzione di migliaia di persone», ha osservato Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia, nel corso della presentazione tenuta ieri mattina nella struttura mobile allestita al molo Italia. Tra le novità di quest’anno dal punto di vista organizzativo la dotazione, per i vogatori, di braccialetti speciali e casacche con numeri sulle spalle in modo da garantire agli sportivi l’immediata riconoscibilità in caso di controlli. «Non solo: abbiamo potenziato l’apparecchiatura foto-finish oltre ad adottare sistemi migliori per la stazzatura delle imbarcazioni», ha spiegato Jacopo Borniotto della Lega Canottaggio. Sul fronte eventi torna la cena delle borgate in corso Cavour. «Sarà a base di prodotti tipici grazie alla collaborazione dei mitilicoltori spezzini con menù caratterizzato da muscoli e acciughe», ha osservato Kristopher Casati, assessore al Palio del Golfo, presente insieme al sindaco di Porto Venere Matteo Cozzani e al segretario generale dell’Autorità di sistema portuale della Spezia Francesco Di Sarcina oltre a Silverio Antonio D’Arco, rappresentante della Marina militare e presidente della sezione velica della forza armata. Pronto anche un nuovo trofeo per il Palio femminile. Le ragazze saranno premiate con una realizzazione artistica realizzata in ricordo di Susanna Oddi, capoborgata di Fossamastra prematuramente mancata. Scendendo nel dettaglio del carnet l’agenda della manifestazione parte venerdì prossimo, 2 agosto, alle 21 con la sfilata storica notturna che nasce con il sostegno di Fondazione Carispezia. «Le tredici borgate attraverseranno la città partendo da piazza Brin per giungere fino in piazza Europa dove avrà luogo la riconsegna degli stendardi custoditi dalle borgate di Fezzano, Muggiano e Le Grazie rispettivamente detentori dei titoli senior, junior e femminile», ha detto Massimo Gianello, presidente del Comitato delle Borgate. Il giorno seguente, sabato, come detto torna in scena la cena delle borgate clou serale della giornata che vedrà il delicato momento della stazzatura alle 15.30 al centro Salvador Allende. «Un momento fondamentale per verificare la regolarità delle imbarcazioni chiamate a contendersi il Palio che da sempre riesce a suscitare l’attenzione non solo degli addetti ai lavori ma anche degli appassionati», ha ripreso Borniotto. A chiudere la performance live di Baby K attesa in piazza Europa nell’ambito di festival Spin. E poi domenica spazio alla forza dei vogatori che cercheranno di conquistare i vessilli in gara nelle tre sfide in programma. La prima alle 17 con il Palio femminile, a seguire alle 18 quella junior e alle 19.30 la gara più attesa: la senior. «Quindi i fuochi artificiali che da sempre sono un momento suggestivo», ha concluso Peracchini. Il giorno seguente, lunedì, le premiazioni in piazza Europa.  Marco Toracca Scarica PDF Comitato:190727 – Presentata ieri mattina l’edizione 2019 della storica sfida nel Golfo – SecoloScarica PDF giornale:Articolo 190727 secolo

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Le Grazie e Cadimare campioni provinciali Uisp

Le Grazie e Cadimare campioni provinciali Uisp Pre palio I verdetti per femminile e juniores. Nella categoria Senior vince la gara il Canaletto e i giochi sono aperti ______________________________________ [Da La Nazione 22/07/2019] – DALLE ACQUE delle Grazie i primi verdetti. Nella penultima prepalio, le ragazze delle Grazie e i giovani del Cadimare conquistano il titolo di campione provinciale Uisp. Le campionesse uscenti vincono la settima gara stagionale e con 17 punti di vantaggio conquistano la matematica certezza del titolo; ai ragazzi di Cadimare basta il secondo posto nella regata per alzare il ‘Trofeo Palio del Golfo’. Si dovrà invece attendere l’ultima prepalio al Muggiano per assegnare il Trofeo nella categoria Seniores, con almeno quattro armi a giocarsi il titolo provinciale. A TRIONFARE ieri è stato il Canaletto: seconda vittoria stagionale per Alessio Nardini, Nicola Carnieri, Cesare Oldoini e Fausto Sassi, timonati da Irene Nardini, con 11’16’’26, infliggendo distacchi abissali: il Muggiano secondo in 11’21’’31 vince la volata a quattro con Fezzano (terzo),Marola e Cadimare. Nella classifica del campionato provinciale, Cadimare sempre in testa con 132 punti, seguito dal Canaletto 131, Fossamastra 129 e Fezzano 123. Negli juniores a vincere è il Muggiano: Giulio Acerbi, Mattia Carassale, Riccardo Germani ed Emanuele Pelosi, timonati da Alessandro Rufolo, chiudono in 5’29’’21, precedendo Porto Venere, Cadimare e Le Grazie. La squalifica del Porto Venere e dei graziotti decretata dai giudici a gara terminata rivoluziona però la classifica, con il Cadimare – Francesco Lavalle, Cesare Pistarino, Simone Bertacchini e Daniel Pedretti, timonati da Edoardo Bertagna – che ottiene il secondo posto e il titolo di campione provinciale, mentre al terzo posto viene ‘promosso’ il Canaletto. Nella gara femminile, Le Grazie è profeta in patria. Nel week end della festa della borgata marinara graziotta, impreziosita dalla presenza del Dragun, le ragazze conquistano vittoria e trofeo provinciale. Alice Agrifogli, Sara Drovandi, Sara Fonzi e Beatrice Nuzzello, timonate da Irene Mori, tagliano il traguardo in 5’48’’61. Seconde Fossamastra in 5’52’’46, terzo il San Terenzo in 5’56’’4, mentre il Porto Venere, quarto all’arrivo, è stato squalificato per la zavorra dell’imbarcazione irregolare. In virtù dei risultati delle tre gare il Canaletto ottiene la sua prima affermazione nella Combinata. Matteo Marcello Scarica PDF Comitato:190722 – Le Grazie e Cadimare campioni provinciali Uisp – La NazioneScarica PDF giornale: Articolo 190722 La Nazione

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Il Canaletto fa sul serio: vince e vuole il Palio 

Penultima disfida remiera Il Canaletto fa sul serio: vince e vuole il Palio I senior trionfano staccando tutti. Fra le donne si impongono le padrone di casa delle Grazie. Junior: vola il Muggiano____________________________________________ [Da Il Secolo XIX 22/07/2019] – A meno di due settimane dal Palio, sono sempre più le incognite che contraddistinguono questa edizione. Avanzare pronostici è sempre più difficile perché l’esito delle gare continua a regalare emozioni e sorprese. Al di là della conferma delle graziotte, prime anche nelle acque di casa, sono Muggiano e Canaletto a trionfare in occasione del penultimo appuntamento stagionale. Giornata no per il Cadimare, che nonostante abbia ottenuto importanti piazzamenti, non ha raggiunto la vetta della classifica con nessuno dei propri equipaggi. Ma andiamo per ordine: le prime a darsi battaglia sono state le dieci imbarcazioni femminili. Alice Agrifogli, Sara Drovandi, Sara Fonzi, Beatrice Nuzzello e Irene Mori non hanno deluso le aspettative. Le campionesse in carica, che trionfano con il tempo di 5’48″61, sono anche vincitrici del campionato provinciale: il distacco in classifica è tale da non poter essere recuperato da nessuno. Dietro le “rivali” del Fossamastra, che ancora una volta hanno avuto la meglio sulle santerenzine. Sulla carta ad arrivare quarto è stato il Porto Venere, ma l’equipaggio è stato squalificato a seguito di un’irregolarità riscontrata sulla zavorra. Quarto quindi il Cadimare che ha preceduto Lerici, Canaletto, Crdd, Venere Azzurra e Muggiano. Tra gli junior a trionfare è stato il Muggiano. Giulio Acerbi, Mattia Carassale, Riccardo Germani, Emanuele Pelosi e Alessandro Rufolo conquistano la seconda vittoria stagionale in 5’29″21, mettendo in guardia i favoriti del Cadimare, arrivati secondi, in quanto il Porto Venere è stato squalificato. Un piazzamento che comunque ha permesso ai ragazzi bianconeri di raggiungere la matematica vittoria nel campionato provinciale. A seguire Le Grazie, squalificato successivamente. Essendoci state difficoltà in fase di allineamento, la giuria ha proceduto con la partenza “con prova video“. Al termine della gara sono infatti stati squalificati gli equipaggi partiti avanti. A guadagnare quindi l’ultimo posto disponibile sul podio, il Canaletto. A seguire Marola, San Terenzo, Lerici, Fezzano, Tellaro e Crdd. Nella categoria senior trionfo per il Canaletto. Seconda vittoria per Alessio Nardini, Nicola Carnieri, Cesare Oldoini, Fausto Sassi e Irene Nardini. L’equipaggio vince senza indugi con il tempo di 11’16″26, molto prima di tutti gli altri. Lotta serrata per l’argento, con cinque imbarcazioni arrivate nel giro di un secondo. Ad avere la meglio il Muggiano, poi Fezzano. Fuori dal podio il Marola. A seguire Cadimare e Le Grazie. Poi Fossamastra (non titolare), Porto Venere, Venere Azzurra, Lerici, Crdd e Tellaro. Ritirato il San Terenzo. Contesa come non mai la combinata: Canaletto, Cadimare e Muggiano hanno totalizzato pari punti, ma il trofeo è stato vinto dalla borgata canarina, in quanto vincitrice della gara senior. — Selene Ricco Scarica PDF Comitato:190722 – Il Canaletto fa sul serio vince e vuole il Palio – SecoloScarica PDF giornale:Articolo 190722 Secolo  

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 La prima volta del Fossamastra non si scorda mai

Palio del Golfo  La prima volta del Fossamastra non si scorda mai L’equipaggio senior biancoceleste non aveva ancora vinto Monologo di Cadimare e Le Grazie nei senior e femminile___________________________________ [Da Il Secolo XIX 15/07/2019] – La prima volta non si scorda mai. Almeno per i senior del Fossamastra che vincono la pre palio del golfo, organizzata dalla società Venere Azzurra, e fanno un pensierino sulla gara del 4 agosto davanti alla passeggiata Morin. Va detto che sul Cadimare, uno degli equipaggi candidati alla vittoria finale, erano imbarcati due vogatori della squadra junior, comunque sia il Fossamastra si tiene stretto il successo che fa morale nel gruppo e alimenta autostima nella borgata. Protagonisti di questo trionfo sono stati Andrea Callea, Jordan Cambi, Daniel Costa, Daniele Matteucci; timoniere Ilaria Valenti . I vincitori biancocelesti (11’10”43) battono per un paio di secondi il Canaletto, sempre vigile e pronto a conquistare un piazzamento del podio, assieme al Cadimare, terzo. Poi nell’ordine Le Grazie, Porto Venere, Fezzano, Muggiano, Marola, Tellaro, Venere Azzurra, Lerici, San Terenzo e Crdd. Nella gara riservata ai più giovani è un monologa cadamota con i pirati che si aggiudicano l’ottava prova sulle nove fino ad oggi disputate. E lo fanno con il tempo di 5’31”37, davanti a un ottimo Porto Venere (5’32”90) e Muggiano (5’34”77). Decisamente più staccati, nell’ordine di classifica, Fossamastra, Le Grazie, Crdd. San Terenzo, Canaletto, Tellaro, Fezzano e Lerici. Per i cadamoti hanno trionfato a bordo Francesco Lavalle, Cesare Pistarino, Simone Bertacchini, Daniel Pedretti e il timoniere Edoardo Bertagna. Stessa musica anche nel femminile, dove Le Grazie conquistano la settima vittoria in nove prove, grazie ad Alice Agrifogli, Sarza Drovandi, Sara Fonzi e Beatrice Nuzzello (timoniere Irene Mori), che chiudono la pre palio della Venere Azzurra con il tempo di 5’57”1, con un distacco abissale sulle rivali del Fossamastra che arrivano al traguardo con il tempo di 6’04”17, davanti a San Terenzo (6’06”52), Cadimare, Lerici, Crdd, Canaletto e Venere Azzurra. Ottima come sempre l’organizzazione della Venere Azzurra che pur non ottenendo grandi risultati in mare, riesce sempre a organizzare ottime gare nelle pre palio, tenendo desta l’attenzione della borgata verso la disfida remiera più importante della provincia. Archiviata la pre palio della Venere Azzurra, ora si ritorna in diga per il rush finale. Quello decisivo, in vista del 4 agosto. Domenica pomeriggio è in programma l’attesa pre palio delle Grazie, dove il mare è solitamente calmo e quindi diventa un ottimo test per la gara più importante dell’anno con caratteristiche simili a quelle che ritroveranno gli equipaggi davanti alla passeggiata Morin due settimane dopo. I vogatori già affilano i remi per presentarsi tirati per l’ultimo test, quello più atteso del 28 luglio, quando gli equipaggi in gara affineranno gli ultimi dettagli nella prova del Muggiano. Solo a quel punto si potrà avere un quadro più preciso e cominciare a stilare i pronostici su chi vincerà il Palio del Golfo, giunto alla sua novantaquattresima edizione . Un’edizione che deve appassionare e fare dimenticare lo scandalo doping che avvelenò la competizione della stagione passata. E solo con una gara alla Morin imprevedibile, emozionate e combattuta si potranno dimenticare veleni, polemiche e tensioni che nulla hanno a che vedere su uno degli sport più belli del nostro golfo meraviglioso. Selene Ricco Scarica PDF Comitato: 190715 – La prima volta del Fossamastra non si scorda mai – SecoloScarica PDF giornale: Articolo 190714 secolo

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Fossamastra e Muggiano ok

Fossamastra e Muggiano ok Canottaggio Primeggiano a Fezzano. Cadimare primo nei Senior_________________________________ [Da La Nazione 08/07/2019] – IL CADIMARE continua a vincere tra i Senior, mentre negli Junior e nel Femminile arrivano le sorprese di giornata, con gli armi dei giovani cadamoti e delle graziotte battuti. Questo l’esito della settima PrePalio tenutasi ieri nelle acque di Fezzano. A poche settimane dal Palio, la gara tenutasi nel borgo di ponente ha aggiunto un po’ di incertezza in quelle due categorie che fino a ieri avevano dominatori incontrastati: chiedere per conferma agli junior di Cadimare, che non avevano conosciuto altro risultato che la vittoria ma che ieri di sono dovuti accontentare addirittura del terzo posto, o alle ragazze delle Grazie, che dopo quattro successi consecutivi – cinque in sette gare –, lasciano lo scettro alle sfidanti più agguerrite, il Fossamastra. Nei Senior, il Cadimare si dimostra squadra da battere, ma questa volta la vittoria – la quarta stagionale, seconda consecutiva – arriva in volata. Elia Grieco, Nicholas Vischio, Samuele Villa De Angelis e Gregorio De Luca, con Matilde Lavalle al timone, vincono in 11’18’’20, battendo sul filo di lana un combattivo Canaletto, secondo in 11’18’’89. Sul terzo gradino del podio, ma staccatissimo, il Fezzano che chiude in 11’25’’01. Ai piedi del podio ecco il Fossamastra, seguito dalle Grazie, Marola, Porto Venere, Muggiano, Tellaro, San Terenzo, Venere Azzurra e Lerici. Crdd ritirato dopo il giro di boa dei mille metri. Negli Junior arriva invece il risultato che non ti aspetti. Il settimo acuto consecutivo dei giovani cadamoti non arriva solo grazie a una prestazione superlativa del Muggiano. Giulio Acerbi, Mattia Carassale, Riccardo Germani ed Emanuele Pelosi, timonati da Alessandro Rufolo, chiudono in 5’31’’41 e si candidano a recitare un ruolo di primordine al palio. Al secondo posto il Porto Venere (5’34’’10) che batte in volata il Cadimare, terzo in 5’34’’35. Ai piedi del podio ecco il Marola, seguito nell’ordine da Le Grazie, Fossamastra, Fezzano, Canaletto, Crdd, San Terenzo, Lerici e Tellaro. Nella gara femminile impresa del Fossamastra, che coglie la seconda affermazione stagionale battendo le dominatrici delle Grazie. Virginia Cattoi, Federica Marano, Dalila Carlini e Martina Schiffini, timonate da Martina Spadoni, tagliano il traguardo in 5’48’’79, con Le Grazie secondo in 5’49’’05. Sul terzo gradino del podio ecco le ragazze del San Terenzo in 5’53’’95, che la spuntano sul Cadimare, quarto, che precede Porto Venere, Canaletto, Crdd e Venere Azzurra. In virtù dei risultati delle tre gare, il Cadimare si aggiudica la combinata. Intanto, in settimana il giudice unico della Lega canottaggio della Uisp ha emesso i provvedimenti alla luce della squalifica per doping inflitta dal Tribunale nazionale antidoping ai tre vogatori del Cadimare trovati positivi in occasione del Palio dello scorso anno. Il giudice, come richiesto dallo stesso Tna, ha modificato l’ordine d’arrivo del Palio 2018, squalificando l’armo del Cadimare (arrivato quarto) e retrocedendolo all’ultima posizione. Non solo: sanzionata con 100 euro di multa anche la Borgata di Cadimare per la violazione delle norme antidoping dei suoi ex tre tesserati. Una sanzione «motivata – si legge nel dispositivo – dalla responsabilità oggettiva», con il giudice che ha applicato il minimo della sanzione poiché «dagli atti pervenuti nessuna contestazione è stata avanzata nei confronti della società Cadimare». Matteo Marcello Scarica PDF Comitato:  190708 – Fossamastra e Muggiano ok – La NazioneScarica PDF giornale: Articolo 190708 La Nazione

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Il Cadimare rema più forte ma il Canaletto lo tallona

Pre palio del golfo a Fezzano  Il Cadimare rema più forte ma il Canaletto lo tallona Sfida avvincente tra i senior dove sul podio trova posto anche l’equipaggio locale Nel femminile fa festa il Fossamastra. La prima gioia del Muggiano nei giovani______________________________________ [Da Il Secolo XIX 08/07/2019] – / FEZZANO Il Cadimare vince ma il Canaletto c’è. Terzo posto per l’armo di casa del Fezzano. Risultati non scontati nelle altre due categorie: Fossamastra e Muggiano strappano il primato. Una stagione che ricorda i tempi passati, quando a giocarsela erano proprio le tre borgate che ieri sono salite sul podio: pirati, canarini e squali. Non sono infatti mancate le emozioni durante la gara che si è svolta ieri a Fezzano. Come anticipato, nella categoria femminile, è l’equipaggio del Fossamastra a tagliare la linea del traguardo prima di tutte le altre. Virginia Cattoi, Federica Marano, Dalila Carlini, con Martina Spadoni al timone, ottengono il secondo successo stagionale, superando le campionesse in carica graziotte, che rimangono quelle ad aver vinto di più. Agrifogli e compagne si devono così accontentare della medaglia d’argento. Tornano sul podio le santerenzine, con una prova di tutto rispetto. Bene anche il Cadimare che supera un ritrovato Porto Venere. Dopo l’abbandono di una delle vogatrici, la barca bianco rossa torna in mare con un equipaggio in parte rinnovato e che sorprende in positivo. A seguire le giovanissime del Canaletto che superano Crdd e Venere Azzurra. Erano assenti gli armi di Lerici e Muggiano. Ma il risultato meno scontato arriva durante la gara junior. Il Muggiano, campione in carica, interrompe l’egemonia del Cadimare e ottiene il primo successo della stagione, rendendo la gara dei giovani ancora più entusiasmante. Giulio Acerbi, Mattia Carassale, Riccardo Germani ed Emanuele Pelosi, con Alessandro Rufolo al timone, riescono nell’impresa e acquistano fiducia. Il Cadimare, prima di ieri sempre vittorioso, arriva addirittura terzo, superato da un Porto Venere in super forma. Molto più distante il Marola, arrivato quarto, che ha la meglio su Le Grazie, Fossamastra e Fezzano. Un risultato davvero importante quello per i giovani padroni di casa: mai arrivati così in alto. A seguire il Canaletto, che precede Crdd, San Terenzo, Lerici e Tellaro. Un finale al fotofinish quello senior: a trionfare è il Cadimare. Elia Grieco, Nicholas Vischio, Samuele Villa De Anglelis, Gregorio De Luca e la timoniera Matilde Lavalle sono stati supportati per tutto il tempo dai numerosi tifosi bianconeri presenti sul pontile della Marina del Fezzano e non deludono le aspettative. Gli uomini di Giuseppe Grieco ottengono il quarto primato della stagione, vincendo “a casa del nemico“. Un trionfo non scontato perché il Canaletto di Nardini, Carnieri, Oldoini e Sassi si vede sfumare la vittoria per una manciata di centesimi. Sul podio anche Fezzano, che ha dimostrato di poter fare meglio di così. A seguire buon Fossamastra, che ha le carte in regola per potersi giocare il Palio. E nella lotta per il più forte c’è posto anche per i graziotti, che superano Marola, Porto Venere, Muggiano, Tellaro, San Terenzo, Venere Azzurra e Lerici. —  Classifiche e tempi Gli equipaggi dei pirati vincono anche la combinata Femminile: 1) Fossamastra 5’48”79 2) Le Grazie 5’49”05 3) San Terenzo 5’53”95 4) Cadimare 5’54”71 5) Porto Venere 5’59”81 6) Canaletto 6’02”62 7) Crdd 6’08”23 8) Venere Azzurra 6’10”78. Assenti: Lerici e Muggiano.Junior: Per la prima volta trionfa il Muggiano. 1) Muggiano 5’31”41 2) Porto Venere 5’34”10 3) Cadimare 5’34”35 4) Marola 5’40”97 5) Le Grazie 5’42”74 6) Fossamastra 5’47”99 7) Fezzano 5’48”73 8) Canaletto 5’49”04 9) Crdd 5’49”88 10) San Terenzo 5’51”51 11) Lerici 5’54”38 12) Tellaro 6’00”85.Senior: 1) Cadimare 11’18”20 2) Canaletto 11’18”89 3) Fezzano 11’25”01 4) Fossamastra 11’27”12 5) Le Grazie 11’27”43 6) Marola 11’28”94 7) Porto Venere 11’33”92 8) Muggiano 11’36”77 9) Tellaro 12’08”53 10) San Terenzo 12’10”62 11) Venere Azzurra 12’14”55 12) Lerici 12’17”99. Crdd ritirato dopo il giro di boa dei mille metri. Combinata: Cadimare. — Selene Ricco Scarica PDF Comitato: 190708 – Il Cadimare rema più forte ma il Canaletto lo tallona – SecoloScarica PDF giornale: Articolo 190708 secolo

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Doping, maxisqualifiche ai tre vogatori

Doping, maxisqualifiche ai tre vogatori  Ieri le sentenze per il clenbuterolo trovato un anno fa grazie ai controlli a fine gara___________________________ [Da La Nazione 02/07/2019] – SEI ANNI di squalifica a Giuseppe Liberatore e Riccardo Giacomazzi, tre a Daniele Zampieri. Il Tribunale nazionale antidoping chiude il cerchio sulla bufera che ha sconvolto l’edizione 2018 del Palio del Golfo, quando i vogatori del Cadimare furono prelevati direttamente dall’acqua negli attimi successivi alla disfida remiera per essere sottoposti all’esame antidoping. IL CONTROLLO delle urine cui erano stati sottoposti i tre atleti dai carabinieri del Nas sotto la supervisione della Nado, fece emergere la presenza di una sostanza dopante, il clenbuterolo: un broncodilatatore che provoca un aumento della capacità aerobica, una stimolazione del sistema nervoso centrale, nonché un incremento della pressione sanguigna e del trasporto di ossigeno, inserito per questo nella lista delle sostanze proibite dalla legge 376 sulla tutela della attività sportive e sul divieto di doping. IERI le sentenze della Prima sezione. A Liberatore, assistito dall’avvocato Giovanni Di Sibio, il Tna ha comminato sei anni di squalifica – come da richiesta della Procura nazionale antidoping –, fino al 30 marzo 2025. A Liberatore è stato contestato non solo l’uso di doping ma anche la violazione all’articolo 2.5 del codice sportivo, la «manomissione o tentata manomissione in relazione a qualsiasi fase dei controlli antidoping», ovvero il comportamento volto a minare la procedura di controllo antidoping ma che non rientra nella definizione di pratiche vietate. Stessa squalifica per Giacomazzi – difeso dall’avvocato Massimo Lombardi – per il quale però la Procura aveva chiesto otto anni. Al vogatore era contestato non solo l’uso della sostanza vietata ma anche la «somministrazione o tentata somministrazione a un atleta durante le competizioni, di una qualsiasi sostanza vietata o metodo proibito», così come recita l’articolo 2.8 del codice antidoping. Daniele Zampieri, difeso sempre dall’avvocato Lombardi, è stato invece squalificato per tre anni, fino al 30 marzo 2022 – contestato il solo utilizzo di sostanze dopanti –, con la procura che aveva chiesto quattro anni di squalifica. Nella determinazione delle squalifiche, il tribunale antidoping ha accertato per tutti e tre gli ex vogatori cadamoti la «collaborazione fattiva all’accertamento di violazioni della normativa», disciplinata dall’articolo 4.6.1 del codice antidoping. Si attendono le motivazioni, con i tre atleti che presenteranno appello. NEL FRATTEMPO, Liberatore, Giacomazzi e Zampieri sono interessati anche da un procedimento penale parallelo: la denuncia del Nas alla procura della Spezia per «utilizzo o somministrazione di farmaci o altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche», ha mosso gli accertamenti del pm Monica Burani. Le indagini, tuttavia, non sono ancora chiuse. Matteo Marcello Scarica PDF Comitato:190702 – Doping, maxisqualifiche ai tre vogatori – La NazioneScarica PDF giornale:Articolo 190702 La Nazione

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Palio del Golfo, quindici anni di squalifica per Liberatore, Giacomazzi e Zampieri

Palio del Golfo, quindici anni di squalifica per Liberatore, Giacomazzi e Zampieri Mano pesante del Tribunale nazionale antidoping di Roma___________________________________ [Da Il Secolo XIX 02/07/2019] – LA SPEZIA La giustizia sportiva ha avuto, per ora, la mano pesante con i tre atleti del Palio del Golfo che la scorse estate erano stati accusati di aver fatto uso di sostanze dopanti durante la gara della Morin. Dopo le richiesta della Procura nazionale antidoping, la Prima Sezione del Tribunale nazionale antidoping ha emesso ieri le sentenze condannando Giuseppe Liberatore e Riccardo Giacomazzi, tesserato Uisp Canottaggio, ad una squalifica di 6 anni, a decorrere dal 1° luglio 2019 e con scadenza al 30 marzo 2025, mentre una pena più lieve è arrivata per Daniele Zampieri, anche lui tesserato Uisp Canottaggio, a cui è stata inflitta una squalifica di 3 anni, a decorrere dal 1° luglio 2019 e con scadenza al 30 marzo 2022. I tre vogatori sono stati anche condannati al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in 378 euro. L’avvocato Massimo Lombardi ha già preannunciato ricorso contro la sentenza alla Seconda Sezione del Tribunale nazionale antidoping entro il termine perentorio di quindici giorni. Esiste poi anche un livello successivo, cioè un terzo grado, ma al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna. Infatti i tre si sono sempre dichiarati estranei alle accuse e Liberatore ha sempre negato di aver assunto volutamente delle sostanze dopanti. Ieri, contattato, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, in attesa di avere gli atti della sentenza, esprimendo però un grande «senso di amarezza» per tutta la vicenda, oltre alla stanchezza anche di essere ancora sotto i riflettori. Giacomazzi, Liberatore e Zampieri erano risultati positivi al clenbuterolo, «un broncodilatatore che provoca un aumento della capacità aerobica, una stimolazione del sistema nervoso centrale, nonché un incremento della pressione sanguigna e del trasporto di ossigeno ed è pertanto inserito nella lista delle sostanze proibite dalla legge sulla tutela della attività sportive e sul divieto di doping», come si legge nelle carte del Nas dei carabinieri che ha svolto l’indagine. Tutto era accaduto a margine della gara dello scorso 5 agosto, alla Morin, dopo che l’armo del Cadimare aveva tagliato il traguardo dopo Fezzano, Fossamastra e Muggiano. I militari e gli investigatori dell’antidoping andarono a cercare direttamente quegli atleti, i quali vennero portati nella palazzina della Capitaneria di Porto e sottoposti ad analisi specifiche su richiesta della Nado, l’organizzazione nazionale antidoping. I controlli furono effettuati nell’immediato dopo gara e solo in serata gli atleti poterono fare ritorno a casa. Quindi prima arrivò una sospensione cautelativa, poi il procedimento davanti la giustizia sportiva ed ora la prima sentenza. —   Mariano Alberto Vignali Scarica PDF Comitato: 190702 – Palio del Golfo quindici anni di squalifica per Liberatore Giacomazzi e Zampieri – SecoloScarica PDF giornale:Articolo 190702 Secolo

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