Sfila la fantasia delle borgate 40mila fanno ala
VERSO LA NOVANTUNESIMA DISFIDA REMIERA Sfila la fantasia delle borgate 40mila fanno ala Passa il messaggio del popolo del Palio «Non dobbiamo piegarci alla paura» [Da Il Secolo XIX del 06/08/16] – SI E’ messo il cappellino da marinaio. Il signor Salvatore Bossi, una vita sul mare, saluta così la banda della Marina militare e si gode l’apertura della sfilata seduto su un muretto di piazza Brin. «Ho fatto il nocchiere sulla Vittorio Veneto il mio cuore è con tutti quelli che amano il mare e questa festa gli rende onore», dice mentre vicino a lui la signora Maria aspetta il via. Ieri sera alla Spezia, come lui, sono almeno 40 mila le persone colorate e in festa che attendono uno dietro l’altro i carri delle borgate marinare che sfilano con i temi scelti per divertire la città. Come previsto manca solo il Lerici. La Perla del golfo non ha messo in posa alcun figurante e si presenta solo con l’armo, in polemica con il Comune rivierasco, per chiedere «spazi per le nostre attività all’amministrazione», dice Marco Greco, capo borgata. Ma non c’è tempo per il mugugno. La sfilata è festa e vince anche la paura degli attentati che serpeggia per il Paese. La signora Emilia De Angelis si è addirittura presa uno sgabello e l’ha piazzato all’incrocio tra viale Garibaldi e corso Cavour. «Ho cenato in pizzeria e mi sono messa qui. La sfilata è una delle poche cose che abbiamo alla Spezia, godiamocela», osserva insieme all’amica Loredana Carro, giunta da Biassa e Piera Venturini. In strada tra le transenne non sta un minuto fermo Massimo Gianello, presidente del Comitato delle borgate che non smette un attimo di fare avanti e indietro. «Questo appuntamento è quasi più sentito della sfida remiera. Abbiamo anche cambiato il sistema di votazione per liberarlo da ogni possibile polemica», dice mentre il via del Fezzano, vincitore dello scorso anno è il colpo di cannone che fa partire i carri. La borgata detentrice del vessillo del Palio del golfo non ha mai trionfato nella sfilata e quest’anno ci prova mentre passa tra due ali di folla festante. «Non c’è la paura degli attentati – riprende Gianello – oggi si pensa alla festa. Si vede». Dai dehors dei bar intanto si fa la fa conta dei passanti. «Siamo felici. Dentro siamo pieni. L’ambiente fuori è bello fluido», osserva Roberta Zampaglione del Caffè Cantieri. E via via una borgata dietro l’altra. C’è il Fossamastra con gli acchiappa borgate, versione 2016 del film che spopolò tanti anni fa. «E’ una bella idea che ci fa divertire», commenta Paolo Da Pozzo, tecnico della squadra femminile. E poi Marola, arancione e rossa e Canaletto tutta gialla con la sua inesauribile torcida che anima le vie della vecchia Spezia. Tellaro punta sui gatti. «Noi impersoniamo i gatti di quartiere che una volta abitavano a Tellaro. Li rivogliamo. Siamo contente di sfilare alla Spezia perché questa è la vera capitale del nostro golfo», dicono Camilla Cortesi con la sorella Carolina. E mentre passa Canaletto Paolo Dini, dirigente, promette che «qualunque cosa succeda in futuro la borgata rimarrà sul mare. Una volta avevamo le spiagge questa città ha pagato un tributo altissimo a tante scelte fatte nel corso degli anni ma per quanto riguarda Canaletto, come borgata, il mare rimane un punto fermo»,osserva. Appoggiati a una transenna Vilma Del Santo e Mauro Vesigna che tifano proprio per Canaletto aspettano il carro tutto giallo. «Facciamo il tifo e la festa del nostro mare va vissuta fino in fondo», dicono. La festa non si ferma. I carri sfilano. C’è Porto Venere che punta sulla traversata verso la Palmaria e poi Cadimare che dichiara il suo amore per il palio del Golfo. Attira applausi e voglia di giocare il carro del Crdd, il Circolo ricreativo dei dipendenti della difesa che punta tutto su uno scintillante luna park anni Settanta che trova subito la simpatia e l’apprezzamento dei bambini. Sono loro, del resto, i più piccoli a perdere gli occhi dietro ai carri e ai figuranti chiedendo i palloncini di Masha e Orso il cartone che va alla grande in televisione. Un venditore ambulante confessa che siano i più richiesti di tutti seguiti solo da quelli più tradizionali con gli altri animali. C’è anche chi vorrebbe, un giorno, un pezzo di spiaggia in città da qualche parte. «Questa sera non importa se non c’è e il mare è solo a Lerici o Porto Venere. Oggi la capitale del golfo è La Spezia», dice il signor Fulvio si gode la sfilata del Palio del Golfo da un paracarro di piazza Brin punto di partenza della sfilata del Palio introdotta dalla banda della Marina militare. Marco ROCCA Scarica PDF Comitato:160806 – Sfila la fantasia- Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160806 secolo 1 Articolo 160806 secolo 2
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