Nome dell'autore: Palio del Golfo

“Equipaggi alle sagole” per voi è il grande giorno

 “LA DISFIDA è aperta…..”. Siamo all’ultima curva della Stagione remiera spezzina, ovvero siamo al momento più importante,quello per cui si è costruito tutto un lavoro di mesi,quello che chiude ogni fase tecnica, sportiva e agonistica per il Palio del Golfo. Oggi alla Morin si assegna il gonfalone, quello nuovo che non piace a tutti, che comunque resta il trofeo più ambito. Dopo le 20 di stasera nulla avrà più senso, nulla conterà più di quello che è accaduto prima. Non ci sarà più interesse per la sentenza sul “ricorso per il caso Mori” che è stata sposta a dopo le premiazioni, in settimana, sulle tensioni tra borgate, sui problemi tecnici e organizzativi. Una borgata festeggerà, le altre tredici no. Chi passerà per primo la linea delle bandierine sarà il vincitore e nulla e nessuno, il Palio è anche questo, potrà mai cancellare quella che oggettivamente è“la vittoria”. Un’emozione che si triplica pensando che questo vale, in gran parte, anche per la categoria junior che per la categoria femminile. E si torna allora alla domanda di sempre: chi vincerà? Nella categoria senior ci sono i detentori del record e vincitori dell’ultimo Palio, ma erano assoldati dal Le Grazie, mentre ora sono in organico al Fezzano, che hanno dominato la stagione sulla barca numero 3. Una macchina da guerra che, vincendo, potrebbe anche riassemblare le tante anime del borgo fezzanotto che, a detta del capoborgata Andrea Grieco, è“diviso” in più fazioni interne. Insomma una vittoria importante sotto molti aspetti e senza stare troppo a pensare alle voci sul futuro di questi campioni. Ma attenzione agli inseguitori che non stanno certo a guardare. Il Marola dalle imprese impossibili, sempre sorvegliato speciale , è ancora il grande armo dello scorso anno e non è certo da sottovalutare. Poi il Fossamastra ha fatto una grande stagione e al Palio darà il 110% sino all’ultima palata, quindi il jolly Canaletto che deve poter dimostrare che la scuola Dini-Casali è sempre un punto di riferimento per tutto il sistema Palio. Nella categoria junior il pronostico è un azzardo totale, ci sono Fossamastra, Canaletto e Marola che tirano dritti verso il podio, inseguiti da Cadimare e Portovenere che sono pronti a sfruttare ogni occasione. Una sfida che rischia di chiudersi sul filo di lana. Per il femminile il Fossamastra, favorito, dovrà reggere l’attacco di Crdd e dei diretti inseguitori Canaletto e Cadimare. Sarà anche questa una gara dove si vedrà battaglia sino alla fine dei mille metri. Se il Comitato delle Borgate, a cui capo c’è Massimo Gianello, ha il compito di organizzare l’evento, la responsabilità tecnica di tutta la regata, la certificazione di regolarità, spetta alla Lega Canottaggio Uisp con in campo il suo presidente, Maurizio Viaggi, che si affida all’esperienza e dalla competenza del sui staff guidato dal suo uomo di punta, il giudice di gara Massimo Massa. Insomma, un Palio che passerà alla storia e non solo per essere il novantesimo. MARIANO ALBERTO VIGNALI

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L’orgoglio delle borgate, l’abbraccio del Golfo

L’inno dei sommergibilisti apre la sfilata. Lo suona la banda della Marina Militare e l’aria entusiasmante di chi va per «il vasto mare», infiamma la folla di corso Cavour che aspetta i carri delle borgate marinare. Ma prima la festa sembra dirottare a Rio con i complessi musicali di samba arrivati da tutta Italia al richiamo dei Batebalengo di Pietro Sinigaglia. Le tamboras cedono il passo ai cilindri dei sidecar. Il decibel non si abbassa. Dopo un’ora arriva i borgatari delle Grazie che sfoggiano il Palio 2014 e dedicano la sfilata all’epopea di Obelix e al “debello” tra galli e romani. In corso Cavour c’è un’intera legione in armi che avanza decisa per le strade del centro storico con andatura fiera e marziale. La festa non è solo dei borgatari: «E’ bello vedere tanto impegno per Spezia. Eppoi i sidecar d’epoca sono una rarità», commenta Stefano Acerbi che viene da Beverino. La musica delle bande musicali apre e dà il tempo – lento – alla filata di ogni borgata. Lo spettacolo non ha i tempi del thriller ma piuttosto della soap opera ma gli spezzini non mollano e in trentamila presidiano ogni centimetro quadrato utile alla vista. Ma non c’è tempo da perdere. Arriva il Fezzano. Il carro dei verdi è dedicato alla musica. C’è quella di oggi, quella dance anni ’80 e poi quella dei figli dei fiori. Un vecchio furgoncino trascina addirittura un meeting di seguaci della cultura hippie con le loro collane colorate e gli stemmi della pace. E poi ecco il Canaletto con la festa della birra. Tra le fila dei canarini spiccano bionde borgatare dalle trecce lunghissime che si deliziano della bevanda preferita dai tedeschi. Nello ok si rifanno proprio allo stile caratteristico bavarese mentre la città si infiamma e le nuove transenne messe proprio per questo palio mantengono disciplinata la folla. «Mi piace tantissimo la sfilata e vengo sempre – dice Rinaldo Santini, spezzino del centro – faccio il tifo per tutte le borgate perché il palio non è una sfida è una festa». Vicino la signora Lina che si dichiara, anche lei, tifosa di tutti gli armi del golfo dei Poeti. E la sfilata va avanti. Tocca a Fossamastra con i fanali e i fanalisti. I biancoazzurri celebrano una delle tradizioni spezzine che è anche al centro della Marineria locale e nazionale. E questo piace. «La sfilata è la festa della città e soprattutto della sua cultura e della sua storia. Senza dimenticare i bambini che vivono questo momento come un sogno. Io porto sempre i miei figli quando c’è la sfilata del Palio», conclude Andrea Ferrero, abitante del centro. Tutto mentre il carosello partito da piazza Brin lascia corso Cavour e si infila in via Chiodo. Da lì il traguardo sotto al Comune per la riconsegna del palio è ormai poco distante. Per la gente delle Grazie è un colpo al cuore. Per tutti gli altri la disfida. Stasera la cena delle borgate. Domani contano i remi, e l’ultimo fiato strappato al cuore. Marco TORACCA

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La città che non rema ma tifa Palio

«Passo l’estate a Portovenere e tifo per la borgata ponentina». Firmato Andrea Corradino. Il presidente della Cassa di Risparmio della Spezia e numero due dello Spezia Calcio non ha dubbi. Per i biancorossi anche Giorgia Bucchioni, imprenditrice. «Il mio cuore è con Portovenere. Qui trascorro le ferie estive»,dice la leader del consorzio La Spezia Cruise Facility. Con Portovenere anche Giuseppe Menchelli, direttore di Confartigianato. «E’ il mio mare e quindi domenica sarà con la borgata», osserva. Si schiera con lo stesso armo anche Giorgio Bucchioni, presidente uscente di Confindustria. «Sono con loro, con i ragazzi del Portovenere», dice. E le borgate cittadine? «Sono con il Canaletto per motivi istituzionali. La sede di Atc si trova nel quartiere», afferma sorridendo Renato Goretta, presidente o del Consorzio Trasporti che trova l’intesa con Angelo Matellini, direttore di Cna, che tifa i canarini per lo stesso motivo. E’ superpartes Massimo Federici, sindaco della Spezia, che schiera in gara una bella fetta di borgate da Marola fino a Muggiano. E’ per il Crdd, il Circolo Difesa, Marco Ferrari, giornalista e scrittore. «Mio padre lavorava in arsenale e quindi non posso fare altre che tifare per questa borgate dove ho tanti ricordi», afferma. Sulla stessa linea Luigi Merlo, presidente dell’Autorità Portuale di Genova: «Sono per il Crdd. Lo tifo dal 1985 quando ero consigliere di circoscrizione alla Centro. E ricordo anche che vincemmo la sfilata con Caterina de’ Medici». Per il Crdd anche Antonio Carro, segretario della Cisl. «Abito in centro ma ho simpatia anche per il Marola», spiega. Sono per gli arancio rossi Nadia Maggiani, al vertice della Uil e Lara Ghiglione, segreteria Cgil. «Mi ha contagiato la vicenda dei Murati Vivi – dice – quindi forza Marola ma anche l’impegno che ci mette il nostro Gianni Cargiolli». Si ritorna nel levante con Gianfranco Bianchi presidente della Camera di Commercio e di Confcommercio. «Dico Canaletto dove abito ma Le Grazie dove sono nato», spiega. Tifa per la festa Alessandro Ravecca, presidente di Confesercenti. «Il Palio deve avere sempre più risalto e un grande momento», sottolinea. Con lui Lorenzo Forcieri, presidente dell’Autorità Portuale che dice: «tifo per tutti e spero che sia una giornata di gara ancora più bella di quella dello scorso anno». Come lui Matteo Melley, presidente della Fondazione Carispezia mentre Salvatore Barbagallo, presidente dell’Ordine dei Medici sposa la causa di Cadimare ma anche di Fezzano e Salvatore Lupinacci al vertice dell’ordine forense invece è per Fossamastra per cui ha anche vogato in passato. Giacomo Giampedrone, assessore regionale alle Infrastrutture, amegliese si dichiara «affascinato dalla festa del Palio» e sarà alla Spezia con Giovanni Toti, presidente della Liguria. «Saremo alla cena delle borgate e alla gara è una grande passione quella palio»,osserva. Sempre dal consiglio regonale Andrea Costa si dichiara «sopra le parti ma per la festa» e Alessandro Laghezza neo presidente di Confindustria in pectore afferma che tifa da sempre «Canaletto».  Marco TORACCA

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Profumo di samba per salutare il Palio più bello

SARÀ un fine settimana scoppiettante, tutto a ritmo di samba e ritmi brasiliani quello che coinvolgerà il Palio del Golfo spezzino. Giungeranno in città infatti da diverse città d’Italia alcune tra le band di percussioni di strada che si dedicano al samba e ai ritmi brasiliani in genere per il megaraduno di samba al Palio. Una quindicina di band che animeranno il centro città a partire da domani. L’apertura del festival è infatti affidata agli Houba Sambarock, band d’Oltralpe, proveniente da Montauban, in Francia. Alle 22 al Villaggio del Palio, in passeggiata Morin, si esibirà questa sconvolgente band di percussioni che suona un genere che dal Brasile trae solo ispirazione per poi elaborare un genere che assomiglia più al rock irriverente dei Clash che non ai delicati ritmi brasileri. A seguire sempre sul palco del Villaggio ci saranno i Galera Paletta, band brasiliana di Anna Menchinelli che ritroverà invece i suoni della tradizione del samba e accompagnerà il pubblico in un viaggio notturno alla scoperta delle canzoni più belle del panorama brasiliano. Il festival continua venerdì alle 10 presso il palco della Musica dove si aprirà invece il workshop dedicato ai suonatori di samba di tutta Italia che elaboreranno nei tre giorni un esempio di “Samba Enredo”, una vera storia raccontata in musica, genere tipico del Carnevale di Rio, dove i gruppi di ritmisti accompagnano i cantanti nella parata del Sambodromo. Il seminario, gratuito, è rivolto a chi ha un minimo di esperienza di batucada e dei suoi strumenti, che sono il surdo, la caixa, l’agogo, il tamborime, il repinique, lo chocallo. Alle 20.30 avremo la sfilata delle band come apertura della sfilata delle Borgate del Palio, quest’anno aperto da cinque band di strada afrobrasiliane (in gergo si chiamano Baterie o Blocos): Maracatù Estrela do Boi da Milano, Banda Berimbau da Trieste, Mistura Maneira da Roma, Unidos de Napoles e gli spezzini Batebalengo. Intanto per le strade del centro Houbà Sambarock e al Villaggio del Palio, alle 23 Galera Paletta & Friends per fare notte. Le stesse band più il Bloco Unidos Maravilha, super gruppo dal triveneto che unisce più band animeranno poi la serata del sabato, la notte bianca del Palio, in tutto il centro città e rallegreranno la cena delle borgate in corso Cavour con un effetto esplosivo. Gran finale domenica alle 15: al Villaggio del Palio i partecipanti al Festival si uniranno tutti insieme per la costruzione di due brani musicali che verranno eseguiti da oltre 100 ritmisti e una band sul palco, alle 15 come saluto alla città. FABRIZIO VACCARINI

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Il caso Mori finisce in commissione d’appello

SARANNO gli organi di giustizia della Lega Canottaggio o il campo di gara a scrivere la pagina più importante del Palio del Golfo 2015? Non c’è ancora la parola fine sulla vicenda del doppio pre cartellinamento, ovvero della richiesta di tesseramento, del vogatore Giacomo Mori che dopo un periodo di prova al Canaletto, a ottobre, aveva scelto di passare al Fezzano e riunirsi con l’equipaggio con cui aveva vinto, con i colori delle Grazie, il Palio del Golfo 2014. Mori, durante il periodo al Canaletto, aveva firmato una richiesta di tesseramento per conto della borgata canarina, passando poi al Fezzano aveva firmato una analoga richiesta per i verdi, questa seconda sottoscrizione, formalmente illecita, non si poteva fare. Il giudice unico, Andrea Frau, aveva deciso, su mandato degli organi inquirenti della Lega Canottaggio a seguito di un’inchiesta nata dopo alcune dichiarazioni pubbliche, colpevole di illecito l’atleta, sanzionandolo con una diffida, colpevole il Canaletto di aver tenuto “nel cassetto” mesi un atto che sapeva essere un illecito e quindi sarebbe dovuto essere subito comunicato alla Lega (sanzione di 300 euro), colpevole il Fezzano per essere comunque responsabile della condotta dei propri atleti (sanzione 100 euro). A questo punto, mentre il Fezzano ha accettato la sentenza, il Canaletto ha fatto ricorso, spostando tutto nelle mani della Commissione di Appello. Ora, a seguito del ricorso presentato dal Canaletto contro le decisioni del giudice unico, circa il deferimento “situazione tesseramento atleta Giacomo Mori”, la Commissione d’Appello della Lega Canottaggio Uisp, presieduta da Massimo Nardini, presenti i membri Francesca Micheli, Fabio Palandri e Maurizio Viaggi, si è riunita sabato mattina e ha dato il via a una seconda fase dell’inchiesta. «La Commissione d’Appello – si legge in un comunicato del Comitato delle Borgate, emesso dal Comune della Spezia – dopo una attenta analisi della documentazione che gli è stata trasmessa, rilevando difformità e discrepanze nella ricostruzione dei fatti, ritiene indispensabile un approfondimento in merito all’esatto andamento della vicenda inerente al tesseramento dell’atleta Giacomo Mori. È convinzione della Commissione d’appello che solo una ricostruzione puntuale dei fatti possa permettere di procedere a qualsivoglia valutazione del merito. Pertanto si è stabilito di procedere all’ascolto di tutti i soggetti interessati, riservandosi all’esito di questo di procedere ad ulteriori audizioni. A tal fine la Commissione ha trasmesso alla segreteria della Lega Canottaggio l’elenco iniziale di i soggetti da audire, affinché sia predisposto il calendario delle audizioni». Insomma una storia di giustizia sportiva ancora da scrivere che apre ipotesi di ogni tipo.

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Assegnato il Trofeo Carispezia

La Spezia – CON la dodicesima ed ultima pre Palio stagionale di Muggiano si chiude il “Trofeo Carispezia“ che vede il successo di Fezzano, Marola e Fossamastra rispettivamente nei seniores maschili, negli juniores maschili e nel femminile. Per quanto concerne il Fezzano e il Fossamastra va sottolineato che hanno dominato la stagione imponendosi, compresa l’ultima gara di Muggiano, in nove occasioni i verdi e in ben undici le azzurre che hanno vinto tutte le gare disputate in quanto la pre-Palio di Lerici è stata annullata a causa del maltempo. Gli orange, invece, sono stati l’equipaggio più continuo imponendosi in cinque occasioni in una categoria molto più equilibrata che ha visto vari protagonisti come il Fossamastra impostosi in due occasioni compresa l’ultima gara di Muggiano. In virtù di questi risultati Fezzano, Marola e Fossamastra diventano ovviamente i grandi favoriti nelle rispettive categorie del novantesimo Palio del Golfo. Intanto, comunque, Fezzano, Marola e Fossamastra si laureano campioni provinciali di canottaggio a sedile fisso in quanto di fatto è il titolo che viene assegnato a chi si aggiudica il “Trofeo Carispezia“. Tale trofeo determina, però, un’altra funzione molto importante come la posizione in boa alla “Morin“ per il novantesimo Palio del Golfo che in base alla classifica dei seniores maschili è la seguente: boa numero 1 San Terenzo, 2 Crdd, 3 Portovenere, 4 Lerici, 5 Canaletto, 6 Fossamastra, 7 Fezzano, 8 Marola, 9 Cadimare, 10 Muggiano, 11 Le Grazie, 12 Tellaro, 13 Venere Azzurra. Passiamo ora alle classifiche finali del “Trofeo Carispezia“. Seniores maschili 1) Fezzano punti 176, 2) Fossamastra 161, 3) Marola 155, 4) Canaletto 143, 5) Cadimare 107, 6) Lerici 103, 7) Muggiano 95, 8) Portovenere 95, 9) Le Grazie 89, 10) Crdd 89, 11) Tellaro 72, 12) San Terenzo 57, 13) Venere Azzurra 15. Juniores maschili 1) Marola punti 168, 2) Fossamastra 151, 3) Canaletto 150, 4) Cadimare 146, 5) Portovenere 128, 6) San Terenzo 116, 7) Fezzano 89, 8) Lerici 84, 9) Le Grazie 83, 10) Crdd 67, 11) Venere Azzurra 61, 12) Muggiano 59, 13) Tellaro 5. Femminile 1) Fossamastra punti 195, 2) Crdd 166, 3) Cadimare 151, 4) Muggiano 124, 5) Canaletto 121, 6) Lerici 119, 7) Fezzano 118, 8) Marola 81, 9) Le Grazie 62. Paolo Gaeta

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Fezzano c’è, ma Canaletto e Marola ringhiano

SI CHIUDE a Muggiano, con l’ultima pre Palio, il campionato provinciale di canottaggio a sedile fisso della Uisp, con una regata molto interessante, organizzata dalla locale borgata con il contributo del Comitato delle Borgate e sotto l’egida Uisp, che lascia grandi spazi ai pronostici. Vince il Fezzano nella categoria senior emette una pesantissima ipoteca sul Palio del Golfo, lo stesso per il Fossamastra nella categoria femminile, mentre sarà tutta da scrivere la gara junior. La gara senior è un alternarsi di posizioni, il Canaletto passa per primo la boa dei 500, poi è il Fossamastra a dare un primo scatto importante ai 1000 metri e quindi il Fezzano apre la chiusura finale e si porta alla vittoria attaccato dal Canaletto, a quattro secondi, ed a un interessante Marola che sembra si sia nascosto sino ad adesso. Insomma il Fezzano sembra sempre avere una marcia in più, ma dietro la lotta è serrata. Il Cadimare lamenta un problema fisico ad un atleta e deve fermarsi, un problema che non sembra temporaneo. Per la categoria junior il Fossamastra resta un punto di riferimento, ma Marola, Canaletto, Cadimare e Porto Venere hanno importanti chance. Una gara decisamente incerta che sarà vissuta, metro per metro, alla Morin. Per la categoria femminile ancora il Fossamastra detta legge, con Cadimare che segue a tutta forza, però il gruppo che insegue vede nel Crdd un credibile antagonista. Ora tutto si sposta alla gara per antonomasia, tutto sul Palio del Golfo. Una settimana per definire gli allenamenti e le tattiche, poi sarà la volta delle sagole della Morin. Senior: Fezzano11’00”85, Canaletto 11’04”25, Marola 11’04”62, Fossamastra 11’10”66, Portovenere 11’20”87, Lerici 11’22”49, Muggiano 11’26”88, C.r.d.d. 11’31”95, Tellaro 11’32”38, Le Grazie 11’40”07, Santerenzo 11’47”23, Venere Azzurra12’24”81, Cadimare Ritirato Junior: Fossamastra 5’27”41, Portovenere 5’30”40, Cadimare 5’30”67, Marola 5’31”40, Canaletto 5’32”68, Santerenzo 5’33”43, Fezzano 5’34”36, Muggiano 5’36”53, Lerici 5’37”59, Le Grazie 5’38”11, Tellaro 5’54”07 Femminile: Fossamastra 5’47”75, Cadimare 5’50”95, C.r.d.d. 5’53”73, Muggiano 5’54”59, Lerici 5’57”22, Fezzano 5’59”62, Canaletto 6’00”48, Le Grazie 6’17”97, Marola 6’24”06.

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Sfilata, danza e teatro quando lo sport è show

A un compleanno lungo una settimana, quello dei 90 anni di Palio, a quello “normale” di uno dei protagonisti di questa manifestazione. Lui, però, Mario Garzia il cui nome è iscritto nella prima riga dell’albo d’oro targata 1932, prima il Palio non era “formalizzato”, di anni ne ha compiuti 104 proprio ieri. Mario, il palombaro più anziano d’Italia (e forse del mondo), sicuramente il più anziano campione del Palio e l’unico atleta vivente ad aver alzato per primo il “gonfalone ufficiale”, lo scorso anno era sul podio della Morin a fare festa con la sua Le Grazie per il Palio vinto ed in questi giorni due passi in calata per vedere qualche giro di boa o il gonfalone in borgata non se lo è fatto mancare. Il Palio del Golfo è questo, tradizione che si integra (e spesso si scontra) con l’evoluzione obbligata dal calendario che corre. E ci voleva una doppia festa per annunciare un 90esimo dalle grandi aspettative, specialmente in gara. La settimana dal 27 luglio in poi sarà così dedicata solo alla Festa del Mare. Da non perdere, venerdì 31, alla sera, la sfilata notturna delle borgate, una gara nella gara, con la cerimonia riconsegna dei gonfaloni in Piazza Bayreuth. Sabato poi si entra nel tecnico con il pomeriggio dedicato alla verifica degli scafi, la “pesa” in piazza Cavour, a seguire la cena della borgate lungo il centro cittadino, e la domenica la “disfida remiera”. Intanto i primi fuochi si accendono questa sera al Villaggio Palio sulla passeggiata Morin, ci sarà anche uno spettacolo a cura della Compagnia d’arte teatrale accademia circense, quindi una decina di giorni in cui l’area del molo tutte le sere sarà sede di manifestazioni e attrattive, poi la regata e infine, dopo lo spettacolo pirotecnico e la festa della Borgata vincitrice, le premiazioni, lunedì 3 agosto, in piazza e a seguire lo spettacolo di chiusura Kaosmos “danza cosmica”.  M.A.V.

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Il Palio del Golfo festeggia i 90 anni all’ombra del remo

NOVANT’ANNI e non sentirli! Il Palio del Golfo, tra chi vorrebbe tornare all’ortodossia di un mondo in bianco e nero e chi desidera i colori sgargianti fluo e la tecnologia alla massima espressione, sta per spegnere 90 candeline. Una vita ricca e intensa, un semplice passaggio se ragioniamo con la mente lanciata già al futuro. Comunque, la prima domenica di agosto sarà una domenica di festa e di sport. Un’edizione straordinaria quella della Festa del Mare 2015, che inizierà oggi con l’apertura del Villaggio del Palio, alle19 lungo la Morin, e che si concluderà la sera del 3 agosto in piazza Bayreuth con la premiazione. Ovviamente il cuore di tutto, il centro di ogni cosa, sarà la gara remiera che si disputerà domenica 2 agosto al molo. Intanto c’è tempo per fare i ringraziamenti e, dopo tanti anni, sentir parlare di investimenti per le Borgate, in corso a Porto Venere e promessi a Lerci. E proprio alle Borgate si rivolge il sindaco Massimo Federici: «..un ringraziamento voglio rivolgerlo alle donne e agli uomini delle Borgate, la vera anima di questa manifestazione. Il palio è cresciuto moltissimo sotto ogni aspetto e questa manifestazione ha acquisito una dimensione nuova». Sul lavoro di promozione si è poi espresso, ieri alla presentazione dell’evento, il presidente del Comitato delle Borgate Massimo Gianello: «Il novantesimo è stata un’occasione importante, speciale. Tante mostre in giro per l’Italia, al Museo Navale, nei locali della Fondazione Carispezia e la presentazione di un libro unico di questi novant’anni di storia. Per il weekend del palio ci saranno spettacoli per tutta la città. Infine, il 1° agosto, sarà emesso un francobollo celebrativo che Poste Italiane distribuirà in tutta Italia». Più tifoso che amministratore, ma non potrebbe essere diversamente visto che una decina d’anni fa vinse la gara junior con i colori del Fezzano, oggi una sua borgata (Le Grazie detiene il gonfalone) e un’altra sua borgata (sempre il Fezzano) è pronosticata come vincente, è certamente il sindaco di Porto Venere, Matteo Cozzani, che sul Palio sta sviluppando un investimento sportivo locale: «Il Palio è l’evento più importante della provincia. A Porto Venere quest’anno abbiamo investito un ingente somma di risorse». Sulla scia anche il nuovo sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti, che rilancia e si impegna: «Abbiamo avuto la fortuna di insediarsi in un momento in cui le cinque Borgate del comune sono in ripresa. Tanto entusiasmo e crediamo di poter fare una bella figura. C’è la volontà di sostenerle di più finanziariamente». Impegno che vede in prima fila anche la Marina Militare, l’Autorità Portuale e Carispezia. Insomma gli organizzatori ed i promotori possono già iniziare a festeggiare perché ormai la macchina, pardon, la barca è lanciata. M.A.V.

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Torna a battere il cuore della Morin.Un Palio in edizione straordinaria

LO SPIRITO, formidabile e passionale, è sempre quello delle origini, che comunque si rinnova di anno in anno perché si presenta sempre di più con anime diverse. Quelle stesse che ieri mattina non hanno potuto fare a meno di manifestarsi alla presentazione della novantesima edizione del Palio del Golfo, un’edizione straordinaria che si è sforzata di esaltare le non poche novità. Anime diverse, dicevamo, per una festa che – osservazione del sindaco Massimo Federici – negli ultimi dieci anni ha subito una mutazione genetica straordinaria, diventare un punto di forza per l’industria turistica. Tanto è che per la Festa del Mare, come per la Festa della Marineria, si attendono grandi numeri. SOTTO la regia dell’assessore Jacopo Tartarini – che è perfino riuscito a magnificare la differenza tra la ruota panoramica che girerà sulla Morin «perché sul mare mentre le ruote di Londra e Parigi girano sui fiumi» – il Palio in edizione straordinaria è stato così raccontato non come la celebrazione di un monumento ma come la quotidianità che nelle borgate si vive tutto l’anno, giorno dopo giorno, da comunità, da generazioni, da giovani e anziani, tutti uniti nel preparare la grande sfida. E’ questo in definitiva il vero “miracolo” che si ripete da 90 anni. E che, ancora parola di Federici, non fa dell’evento solo una festa. Solo così si comprende l’effervescenza di una ricorrenza che si presenta con i nuovi gonfaloni da conquistare, con le finestre colorate, il libro del Comitato delle Borgate “Palio del Golfo della Spezia” – 1925-2015 – ovvero “Novant’anni di passione”,e perfino con gli spettacoli al passo di samba che invaderanno la città, come ha annotato Monica Fiorini, in rappresentanza dell’Autorità portuale. All’assessore Corrado Mori è toccato il compito di spiegare in sintesi il cartellone, dai ballerini di samba provenienti da tutt’Italia e da Paesi europei, allo spettacolo pirotecnico di domenica sera e alle coreografie di fuochi che accompagneranno le premiazioni delle borgate di lunedì sera, passando per la notte bianca, che nel sabato della vigilia del Palio, sarà notte blu. Senza dimenticare i servizi di bus navetta che collegheranno il lungomare al Palasport. E tutto avverrà a maggiore gloria del Palio che rimane al centro di una settimana impegnata in un crescendo rossiniano fino alla sfida in mare di domenica 2 agosto, secondo riti e regole collaudati. Sì perché sono le gare in mare – ha insistito il sindaco di Portovenere Matteo Cozzani intervenuto insieme all’assessore allo sport del Comune di Lerici Riccardo Bini – il cuore pulsante della festa. Il sindaco Cozzani ha anche chiesto e ottenuto un simpatico applauso per l’eccezionale compleanno del giorno – 104 anni – di Mario Garzia delle Grazie invitato anche quest’anno al Palco della Morin. INCASSATI i meritati riconoscimenti, il presidente del Comitato delle Borgate Massimo Gianello ha così potuto annunciare ufficialmente aperte le manifestazioni del novantesimo Palio del Golfo ovvero della Festa del Mare che inizierà oggi, 24 luglio, con l’apertura del Villaggio del Palio, appuntamento alle 19, e che si concluderà la sera di lunedì 3 agosto in piazza Bayreuth con la cerimonia di premiazione, resa ancora più suggestiva ed emozionante dallo spettacolo “Kaosmos” del Gruppo Puja. «Questa del novantesimo è stata un’occasione importante che – ha detto Massimo Gianello – ci ha permesso, con molti sforzi, di realizzare un’edizione speciale con tante iniziative di avvicinamento alla manifestazione sia a terra, che in mare. Tante mostre in giro per l’Italia, al Museo Navale, nei locali della Fondazione Carispezia e la presentazione di un libro unico di questi novant’anni di storia. Per una settimana gli appuntamenti saranno al Villaggio del palio e il 1 agosto, sarà emesso un francobollo celebrativo che Poste Italiane distribuirà per tutta l’Italia». Enzo MILLEPIEDI

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