Nome dell'autore: Palio del Golfo

Canaletto e il sogno del triplete alla Morin

UNA triplice vittoria è possibile? Perché no, del resto il Canaletto ha messo in mare i propri equipaggi proprio per questo motivo. Il presidente Paolo Dini e il capo borgata Gianni Casali, non hanno mai fatto le cose tanto per fare,ma in questi anni hanno sempre tenuto bene a mente l’obiettivo: gareggiare per il successo, e non per partecipare. L’armo senior, allenato da Simone Calamati, è quello che ha avuto più problemi, il terzo remo è stato cambiato per ben tre volte. Ma le modifiche non sembrano aver avuto dei riflessi negativi sui risultati, che sono stati quasi sempre positivi. I pari sono gli stessi dello scorso anno, Alfredo Tacci e Mauro Dini, che vinsero insieme l’ultimo loro palio, nel 2010 a Cadimare, di cui detengono ancora il record. Il capovoga è Alfonso Conte, che vinse nel 2009 proprio a Canaletto. Al tre Niccolò Agrifogli, il più giovane, imbarcato un mese fa, e con il quale è arrivata anche la prima e unica vittoria stagionale. I ragazzi sono timonati da Alessandro Bonacorsi. «Puntiamo a essere tra i protagonisti – afferma Tacci– la nostra stagione è stata sempre in crescita e i tempi sono migliorati nonostante i cambiamenti. Non penso proprio che sarà un palio facile, ma combatteremo fino all’ultimo». Ma la stagione migliore è senza alcun dubbio quella condotta dagli junior, allenati da Roberto Vivaldi, i veri protagonisti di questa categoria. Andrea Frascadore ci aveva già provato lo scorso anno con la maglia gialla, ma la vittoria l’ha solo sfiorata. Era il capovoga, ma è passato al secondo remo, per lasciare posto a Leonardo Richiusa, nuovo nel mondo del palio, ma esperto di canottaggio, arriva infatti dalla velocior. Il terzo è Luca Castellani, ex Muggiano, e sulla prua il fezzanotto Claudio Gori. Al timone Alessandro Bonacorsi. «Come si può chiedere di più da questa stagione – dichiara Castellani – e non tanto per i risultati, (hanno vinto quasi tutte le gare, ndr)ma per i tempi con cui li abbiamo ottenuti. Siamo abbastanza tranquilli, sereni e fiduciosi delle nostre possibilità. Certo siamo umani, e può capitare di sbagliare, come può anche capitare che quel giorno qualcuno faccia meglio di noi. Rimaniamo coni piedi per terra, sicuri comunque delle nostre capacità, ma quel giorno ci saranno undici avversari da superare, e noi vogliamo essere in grado di combattere». Medesimo obiettivo quello delle ragazze, nonché le campionesse in carica, che faranno di tutto per difendere il proprio titolo. L’equipaggio è quasi lo stesso dello scorso anno, cambia solo la capovoga, Alice Agrifogli. Dietro di lei Caterina Brugnera, Alice Greco ed Eleonora Frascadore, timonate da Emma Godani. Le allenatrici sono Sara Cargiolli e Francesca Vitucci. Non hanno vinto nessuna gara, ma tutto sommato la categoria femminile sembra essere quella più equilibrata, perché i distacchi non sono mai stati particolarmente elevati. «Anche se non abbiamo mai vinto – dichiara Caterina Brugnera – non ci possiamo lamentare per la stagione. Siamo quasi sempre arrivate seconde e al palio ce la giocheremo per tornare al successo. Certo, inutile dire che qualche gara avremmo preferito vincerla – ammette– più che altro perché vincere fa morale, ma alla fine quello che conta è il palio. Il Crdd è senz’altro l’equipaggio da battere, ma anche il Lerici penso che dimostrerà il proprio valore alla Morin, perché durante la stagione ha avuto tanti problemi. Non è da sottovalutare neppure il Fossamastra, e ho visto molto bene, alle Grazie, anche il Cadimare». Selene RICCO

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Fezzano alla Morin con la voglia di riscatto

BORGATA in crescita quella del Fezzano: sia sotto l’aspetto sportivo che delle strutture. I vogatori dispongono anche di una palestra con quattro remergometri appena acquistati. In collaborazione con il Comune e con l’Autorità Portuale è stata anche rivalutata tutta la banchina a mare dove si svolge peraltro la sagra, che quest’anno ha una nuova cucina. Inoltre il prossimo anno il Fezzano metterà in pensione l’Ufo, per lasciare spazio alle neonate: la barca del 2012 realizzata grazie all’impegno dei borgatari e al supporto di Ivo Ghiggini e Francesco Di Santo e il gioiello del mare ancora in costruzione, che porterà la stessa firma Ghiggini-Di Santo. Grande l’impegno del presidente Arnaldo Stradini e del capo borgata Edoardo Bardi. Ma veniamo all’aspetto sportivo. Le ferite dell’inaspettata sconfitta dello scorso anno bruciano ancora e i senior sono all’assoluta ricerca di una rivincita. A bordo Andrea Migliorini, vincitore con la maglia verde nel 2004 e Patrizio Pierleoni, che vanta ben sei successi, tutti con il Marola. Al terzo l’unico nuovo innesto, Pietro Campigli, che insieme al fezzanotto Mattia Danubio, che siede a prua, non è ancora riuscito a trionfare alla Morin. Confermato il timoniere Emanuele Smecca, così come l’allenatore Stefano Rocchetta, supportato da Giuseppe Iaccarino e Giuliano Franchi. La stagione senior è stata dominata dalle Grazie, ma la vittoria dei verdi di domenica scorsa è una vera e propria iniezione di fiducia. “L’anno scorso abbiamo vinto quasi tutte le gare,ma quest’anno andiamo più veloci e soprattutto, siamo più arrabbiati – dichiara Danubio – All’inizio ero titubante sull’arrivo di Campigli – ammette – ma mi sono dovuto ricredere, è un atleta fortissimo. Per non parlare di Migliorini, che fa il capo voga da solo tre settimane ed è il più forte primo remo che io abbia mai avuto”. Una stagione diversa era quella che ci si aspettava dagli junior. Un equipaggio sulla carta molto forte, i cui risultati sono stati altalenanti. I ragazzi hanno infatti occupato quasi tutte le posizioni della classifica, dal secondo al nono piazzamento. L’armo, allenato da Cesare Ruffini, è quasi identico a quello dello scorso anno: rimangono i centrali, Kevin Carpena e Nicolò D’Aprile e anche il pruista, Nicola Danubio. Cambia solo il capovoga, Alessio Salvini, che lo scorso anno ha gareggiato nei senior con la maglia gialloblu. Al timone Camilla Cerchi. “Ci aspettavamo di fare meglio – dice D’Aprile – gli ultimi risultati sono stati deludenti, ma senza togliere nulla alle prepalio, quello che conta è fare bene il 3agosto. Sarà difficile ma puntiamo a salire sul gradino più alto. Noi buttiamo la barca in mare per quello, ci crediamo e non abbiamo mai smesso di crederci, anche perché se così non fosse non avrebbe senso allenarsi. Qui a Fezzano – prosegue – mi sono trovato bene e alla borgata va un doveroso ringraziamento, perché non ci ha mai fatto mancare niente”. Obiettivi ambiziosi riposti anche nell’armo femminile allenato da Gianni Del Soldato, che nel corso della stagione ha ottenuto risultati davvero positivi. A bordo Agnese Albero, Elisa Agnetti, Letizia Capineri ed Eleonora Marini, timonate da Mattia Lestingi. “Speriamo di far bene al palio – dichiara Capineri – anche un quarto posto ci renderebbe felici, anche se replicare il podio ottenuto proprio in Passeggiata Morin, nella gara del Crdd, sarebbe un sogno”. Selene RICCO

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La baia del Muggiano ospita l’ultima prova della pre-Palio

Muggiano – DODICESIMO e ultimo appuntamento della corsa verso l’89esimo Palio del Golfo. Dalle ore 16.30 nello specchio di mare antistante la baia del Muggiano si svolge la dodicesima e ultima pre-Palio stagionale organizzata dalla locale borgata rosso-blù sotto l’egida del Comitato delle borgate e della Lega Canottaggio Uisp con presidenti Massimo Gianello e Maurizio Viaggi e segretari Gianni De Giorgi e Luciano Bacci. La manifestazione remiera odierna riveste tradizionalmente un’importanza fondamentale in quanto ad una sola settimana dalla disputa del Palio è l’ultimo banco di prova per gli equipaggi in vista del Palio. Le prime a scendere in mare alle 16.30 saranno le ragazze con le dominatrici della stagione del Crdd che si sono aggiudicate con un turno d’anticipo il trofeo Carispezia e sono reduci da ben nove vittorie consecutive e pertanto vorranno infilare la decima affermazione. Cercheranno d’impedirglielo le campionesse in carica del Canaletto, il Fossamastra e il Lerici. A seguire alle 17.30 negli juniores maschili si annuncia il solito duello tra i detentori del Portovenere e il Canaletto che si sono imposti rispettivamente in due e in sette occasioni. Proprio bianco-rossi e giallo-rossi si giocheranno anche il trofeo Carispezia che vede i portoveneresi in testa con un solo punto di vantaggio sui canarini. Terzo incomodo il Cadimare. Il clou alle 18.30 sono senz’altro i seniores maschili con il Le Grazie che, dopo la battuta d’arresto casalinga di domenica scorsa, vorrà tornare alla vittoria per ribadire la propria leadership dopo essersì già assicurato sette successi e con un turno d’anticipo il trofeo Carispezia. Graziotti che però dovranno lottare con equipaggi in crescita come il Fezzano, vincitore per la prima volta in stagione proprio domenica scorsa a Le Grazie, i campioni uscenti del Marola, il Canaletto, vittorioso in un’occasione a San Terenzo, il Portovenere e il Fossamastra. Da tenere d’occhio anche i padroni di casa del Muggiano alla ricerca del miglior piazzamento stagionale. Paolo Gaeta

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Concorso “Vota il vogatore, la vogatrice e il timoniere dell’anno” – Classifiche aggiornate al 26 luglio 2014

Continuano le votazioni per il Concorso “Vota il vogatore, la vogatrice e il timoniere dell’anno” ideato dal Comitato delle Borgate in collaborazione con il Centro Commerciale “Le Terrazze” che assegnerà ai primi tre classificati di ogni categoria rispettivamente un buono acquisto di 550 Euro, 250 Euro e 150 Euro. Ad una dalla conclusione, queste le classifiche aggiornate del concorso, dopo una settimana in cui si sono scatenati i borgatari: Nella categoria vogatori si conferma in testa alla classifica Andrea FRASCADORE (Canaletto) che con 86 voti consolida il proprio primato mentre al secondo Jacopo OREGGIA (Cadimare) con 41 voti porta a 11 voti il vantaggio sulla coppia Marius BACANOAU (Tellaro) e Daniel COSTA Portovenere) che sono a 30 voti , inseguono, ma con poche speranze Marco MAZZOLINI (Muggiano) con 18 voti raggiunto da Nicolò D’APRILE. Per la categoria vogatori i voti totali sono 686. Nella categoria donne conferma della vogatrice cadamotta Valeria CARDIA con 127 voti, salvo sorprese, può considerarsi la vincitrice del concorso con un margine di ben 44 voti sulle seconde Martina SCHIFFINI (C.r.d.d.) che viene raggiunta dalla “canarina” Eleonora FRASCADORE con 83 voti, staccatissime le altri concorrenti con la “muggianotta” Eleonora ALIOTTA a quota 13 voti. Per la categoria vogatrici i voti totali sono 437 Nella categoria timonieri tutto come la settimana scorsa, ormai certa della vittoria Martina DE CESARE (C.r.d.d.) che con 76 voti con 38 voti di vantaggio su Alessandro CAMPOLI (Marola) con 38 voti, al terzo si conferma Giorgia STELLA (Cadimare) che con 25 voti porta a 10 il vantaggio sul duo composto da Annalisa MENCACCI (Lerici), Ginevra BORDIN (Le Grazie) ferme a 15 voti. Per la categoria timonieri i voti totali sono 302 Si ricorda che il concorso terminerà sabato 2 agosto 2014 Le premiazioni saranno effettuate durante la cerimonia di premiazione dell’ 89° Palio del Golfo prevista per lunedì 4 agosto 2014 in piazzale delle crociere (Capitaneria di Porto). Classifica Vogatori FRASCADORE Andrea 86 Canaletto OREGGIA Jacopo 41 Cadimare BACANOAU Marius 30 Tellaro COSTA Daniel 30 Portovenere D’APRILE Nicolò 18 Fezzano MAZZOLINI Marco 18 Muggiano CARRARA Gianni 17 Marola CRISTINA Gianmaria 16 C.r.d.d. GORI Claudio 16 Canaletto VANACORE Andrea 16 SanTerenzo MARTINETTI Andrea 13 Portovenere TACCI Alfredo 12 Canaletto CARLEVARIS Luca 11 Tellaro DI MAGGIO Michele 11 C.r.d.d. DINI Mauro 11 Canaletto FENELLI Filippo 11 LeGrazie VANACORE Giovanni 11 Fossamastra CAMPIGLI Pietro 10 Fezzano FAGGIONI Andrea 10 Portovenere MARLETTI Gianmaria 10 Portovenere SAVI Luca 10 Cadimare BERTUCCI Leonardo 9 C.r.d.d. IANO’ Nunzio 9 Marola AGRIFOGLI Niccolò 8 Venere Azz. CITO Mattia 8 Lerici RICHIUSA Leonardo 8 Canaletto SASSI Fausto 8 Muggiano SCANTAMBURLO Fabio 8 Muggiano ALUISINI Alessandro 7 Muggiano GORI Andrea 7 C.r.d.d. LIBERATORE Giuseppe 7 LeGrazie MOSCON Flavio 7 Marola OLDOINI Cesare 7 Canaletto ZAMPIERI Daniele 7 LeGrazie BERTINI Mirko 6 Fossamastra LUBRANO LOBIANCO Mirco 6 Cadimare LUPI Riccardo 6 Lerici PROLI Williams 6 Marola VISCHIO Nicholas 6 Marola CANNAVACCIUOLO Pasquale 5 Fossamastra MORI Giacomo 5 LeGrazie BATONI Gabriele 4 Cadimare BRUSCO Claudio 4 Venere Azz. DANUBIO Mattia 4 Fezzano DANUBIO Nicola 4 Fezzano IARDELLA Nicola 4 Lerici MATTEUCCI Daniele 4 C.r.d.d. MOGGIA Federico 4 Lerici NICOLINI Tommaso 4 Fossamastra TAMBERI Marco 4 Lerici VENTURINI Alessandro 4 Tellaro BONI Giacomo 3 Portovenere CARPENA Kevin 3 Fezzano CARROZZO Stefano 3 Muggiano DANI Iacopo 3 SanTerenzo D’IMPORZANO Diego 3 LeGrazie FRICANO Davide 3 LeGrazie GUAITA Leonardo 3 LeGrazie MADDALUNO Diego 3 Marola PASSANO Gianluca 3 Fossamastra RHO Giorgio 3 Venere Azz. ROCCIOLETTI Luca 3 Fossamastra ZIGNEGO Alberto 3 Fossamastra BERTOLAMI Mirko 2 Venere Azz. CARPENA Daniele 2 Portovenere CASO Dimitri 2 C.r.d.d. CASSOTTA Giovanni 2 C.r.d.d. CASTELLANI Luca 2 Canaletto DELUCA Gregorio 2 Portovenere FERDANI Riccardo 2 Cadimare FERDEGHINI Daniel 2 Tellaro FERRARI Davide 2 Tellaro FREDIANI Marco 2 C.r.d.d. GIACOMAZZI Simone 2 SanTerenzo GRECO Alessandro 2 Portovenere INSERRA Leonardo 2 Cadimare LEGGE Iacopo 2 Marola MIGLIORINI Andrea 2 Fezzano OLEGGINI Filippo 2 LeGrazie PARDINI Nicola 2 SanTerenzo PASSALACQUA Giovanni 2 SanTerenzo ROSSI Alessandro 2 Venere Azz. SALVINI Alessio 2 Fezzano VANNI Francesco 2 Marola VENTURINI Marco 2 Lerici VIAGGI Simone 2 Cadimare VIVALDI Fabrizio 2 Cadimare ANCORINI Omar 1 Venere Azz. BOSCARATO Matteo 1 Fossamastra CARNIERI Nicola 1 Muggiano CASTORINA Simone 1 Muggiano CONTE Alfonso 1 Canaletto DE COLA Manuel 1 Lerici GAMBIRASIO Matteo 1 Muggiano MACCARI Davide 1 SanTerenzo MEDUSEI Luca 1 SanTerenzo NARDINI Michele 1 Venere Azz. PALMERI Andrea 1 Muggiano PIERLEONI Patrizio 1 Fezzano PULICE Valerio 1 Muggiano TOMA’ Gabriele 1 Venere Azz. CALLEA Andrea 0 SanTerenzo GIACOMAZZI Riccardo 0 SanTerenzo SAVI Stefano 0 SanTerenzo TARABORELLI Riccardo 0 Lerici Classifica Vogatrici CARDIA Valeria 127 Cadimare FRASCADORE Eleonora 83 Canaletto SCHIFFINI Martina 83 C.r.d.d. ALIOTTA Eleonora 13 Muggiano CARPENA Elisa 12 C.r.d.d. MARINI Eleonora 12 Fezzano NUZZELLO Beatrice 12 LeGrazie BELLETTINI Francesca 11 LeGrazie PAGLIARO Sara 10 Cadimare CAPELLINI Serena 9 C.r.d.d. CAPINERI Letizia 9 Fezzano ESPOSITO Eleonora 5 Muggiano PINTUS Sara 5 Lerici RUSCICA Caterina 5 Lerici BRUGNERA Caterina 4 Canaletto CALZETTA Claudia 4 C.r.d.d. GALLETTI Sara 4 Lerici LAZZONI Chiara 4 Lerici BUSELLI Debora 3 Muggiano CATTOI Virginia 3 Fossamastra DROVANDI Sara 3 Muggiano GRECO Alice 3 Canaletto ALBERO Agnese 2 Fezzano CARLINI Dalila 2 Fossamastra AGNETTI Elisa 1 Fezzano AGRIFOGLI Alice 1 Canaletto FIGOLI Silvia 1 Fezzano MAESTRINI Serena 1 Cadimare MARANO Federica 1 Fossamastra NICOLETTA Roberta 1 LeGrazie PASQUINI Mabel 1 LeGrazie PAVETO Stefania 1 Cadimare SAGLIONE Elisa 1 Fossamastra Classifica Timonieri DE CESARE Martina 76 C.r.d.d. CAMPOLI Alessandro 38 Marola STELLA Giorgia 25 Cadimare BORDIN Ginevra 15 Le Grazie MENCACCI Annalisa 15 Lerici FAGGIONI Greta 14 Fossamastra AGNANI Sara 13 Le Grazie LAVALLE Francesco 11 Portovenere ANGELONI Stefano 10 Le Grazie BONACORSI Alessandro 10 Canaletto CERLIANI Marilena 9 Cadimare MARCHI Francesca 8 Muggiano BARDI Alice 7 Marola GALLI Daniel 5 Venere Azz. GODANI Emma 5 Canaletto LESTINGI Mattia 5 Fezzano DE CICCO Suamy 4 Lerici MAESANO Luca 4 Portovenere MORA Lorenzo 4 Muggiano AGRIFOGLI Noemi 3 Venere Azz. VALENTI Ilaria 3 Canaletto BELVISO Filippo 2 San Terenzo BERLENGHI Alice 2 Muggiano DE CICCO Emmanuela 2 Lerici FREDIANI Daniel 2 C.r.d.d. GOBBETTI Noah 2 Fossamastra INGLESE

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Canti popolari, affari in piazza. Il grande mercato rivive con il Crdd

LE ATTIVITÀ del grande mercato che, dal 1888 in poi, rappresentò per Spezia un luogo caratteristico, vivo, di attività commerciali, “rivivrà” grazie alla borgata marinara del Crdd, che per la sfilata 2014, in programma venerdì della prossima settimana, proporrà al pubblico spezzino la raffigurazione di quel cuore pulsante cittadino: i “traffici” e gli affari di piazza Cavour, o comunemente chiamata piazza del Mercato, costruita nell’area bonificata della sorgente della Sprugola. Piazza Cavour che nel tempo ha richiamato e aggregato la collettività spezzina, gli abitanti, “i coltivatori diretti” che dai paesi vicini, per esempio di Biassa, Vezzano Ligure o Sarzana, che portavano e vendevano i prodotti delle loro vigne e dei loro orti in ceste di vimini dette “bisagnine”. La vendita delle merci si svolgeva, lato mare, sotto due tettoie di ghisa coperte in stile inizio Liberty e, lato monte, nella parte scoperta della piazza, su banchetti di frutta e verdura coperti con tende a doppio lembo. I banchi del pesce si trovavano nella “piazza dei pesci”, ossia l’allora piazza del Carmine, una parte dell’attuale piazza Cesare Battisti. Intorno alla piazza del Mercato si aprivano altri fondi commerciali tra i quali “a Papèa”, una caratteristica osteria dell’antica Spezia, ritrovo degli spezzini dell’epoca e la famosa osteria “All’Inferno” aperta dal 1905 in un sotterraneo nei pressi della piazza Cavour. La piazza, dalla fine dell’Ottocento ad oggi, ha cambiato più volte la sua struttura architettonica, mai perdendo la duplice funzione di mercato e luogo di aggregazione cittadina. Ecco cosa sarà raffigurato dai borgatari del Crdd. Una sfilata da un lato storica, visto che “racconterà“ la Spezia che fu, e dall’altra folcloristica, con tutti i figuranti che rievocheranno di passati mestieri e emozioni. La sfilata si aprirà con la rappresentazione degli antichi abitanti di Biassa che portavano, con molta fatica, i prodotti della loro terra. Il carro principale riprodurrà fedelmente la struttura in stile Liberty del mercato coperto e i banchetti con la vendita dei prodotti tipici. Tra i due carri si aggireranno personaggi appartenenti alle varie professioni e ai vari ceti sociali, creando un allegro, chiassoso e brulicante mercato: non mancheranno quindi, il vigile supervisore re del peso delle merci, i venditori, le signore che fanno la spesa accompagnate dai loro bambini, il transito degli arsenalotti muniti dei “mandili da grupo” ovvero fazzoletti da nodo utilizzati per portare il pranzo sul luogo di lavoro, in Arsenale. Sul secondo carro sverrà, inoltre, rappresentata l’Osteria, luogo di svago popolare. Le danze, i canti popolari, i musicanti faranno da contorno all’attività del mercato. E gli antichi abitanti di Vezzano Ligure precederanno gli strilloni che, chiudendo la sfilata, annunceranno agli spezzini e ai turisti il progressivo cambiamento della piazza. I costumi dei figuranti sono stati creati dalle preziose e sapienti mani dell’allargata popolazione borgatara. Tra le sartine impegnate, da un mese e mezzo, in capolavori di abiti troviamo: Michela Fanton, Paola Romano, Barbara Franceschi, Michela Terenzoni e Giovanna Abbate. Tra gli uomini, le cui mani esperte hanno realizzato i carri all’interno della caserma Duca degli Abruzzi, nell’ex Maricoleva: Francesco Costa (il capoborgata), Sandro Morosi, Michele La Perrutta e Massimiliano Battilani. Non mancheranno, nella sfilata, tra i 120 figuranti, i membri della Proloco di Biassa e del gruppo folk e dei rioni di Vezzano Ligure. Come quegli abiti di una volta, “copiati’’ da quelli esposti al Museo diocesano, indossati da Battiston e Maia: due storici personaggi di Biassa, del 1830. Le sartine anno proprio riprodotto quei costumi. Insomma, una scenografia di tutto rispetto, che simbolicamente vuole trasmettere un messaggio a tutti gli spezzini: «Chi ha avuto il privilegio di vedere e vivere questa piazza ne serba il ricordo, provando ancora oggi nostalgia per una delle più belle e affascinanti piazze del mercato». Laura PROVITINA

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Palio, inaugurata mostra “Storia di una passione”

E’ STATA inaugurata ieri pomeriggio al Villaggio del Palio sul Molo Italia dal sindaco Massimo Federici che aveva al suo fianco il 103 enne ex palombaro Mario Garzia, vincitore 90 anni fa per Le Grazie del primo Palio del Golfo, la mostra storica “Palio del Golfo, storia di una passione”, piuttosto modesta per la verità per motivi di spazio, che resterà aperta sino a sabato 2 agosto, vigilia della giornata dell’89° Palio del Golfo. La mostra è stata realizzata dal Comitato delle Borgate ed ospita le due barche da Palio storiche “Nella” delle Grazie e “Gatto nero” di Cadimare, due barche attuali, del Fezzano e del Crdd, un remergometro d’epoca ed uno moderno, la carta del Palio, il trofeo Majoli (che veniva assegnato a chi vinceva per tre volte il Palio del Golfo), i tre drappi attuali del Palio e quello storico dell’ Enal, il trofeo della sfilata, ed il diorama di una barca da muscolai realizzato dal modellista spezzino Rolla e di proprietà di Angelo Majoli che raffigura la barca “Victoria” della famiglia Majoli, la prima vera barca da Palio costruita nel Golfo dal maestro d’ascia Merani. Alla mostra storica se ne affianca una seconda con 28 grandi fotografie che ripercorrono la storia del Palio, molte di queste cedute dalla famiglia Majoli, altre di privati e borgatari. Una seconda mostra fotografica di un centinaio di foto attuali, con gli scatti inseriti in otto macropannelli che raccontano i momenti salienti del nostro Palio, curata dal fotografo Roberto Besana, è esposta lungo il Villaggio, inaugurato contestualmente al taglio del nastro azzurro al Villaggio del Porto. Le tre mostre resteranno sul posto nove giorni e costituiranno un forte richiamo per gli appassionati del Palio. «Mario Garzia – ha sottolineato Federici – è l’ultimo testimone di una storia antica e così con lui possiamo guardare alla nostra storia passata pensando alla crescita futura. Poche realtà in tutta Italia hanno radici così antiche e possiamo esserne giustamente fieri». La mostra sulla Morin racconta attraverso immagini emozionali, una passione, quella del Palio che è l’emblema del rapporto della città con il suo mare. Alle 21 la prima serata di spettacolo al palco “Rosa dei Venti” con le romanze dalla “Bohème” interpretate dal tenore giapponese Kentaro Kitaya accompagnato dal Coro Lirico della Spezia.  PIERANGELO CAITI

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Marola non cambia gli equipaggi vincenti

MAROLA si presenta al Palio con gli stessi equipaggi dello scorso anno. Il presidente Luciano D’Isola e il capo borgata Gianni Cargiolli non avrebbero potuto fare scelta diversa, considerati i risultati strabilianti ottenuti. I senior sono infatti i detentori del palio, e gli junior sembrano avere tutti i requisiti per seguirne le orme, anche se una serie infinta di sfortune potrebbe aver compromesso seriamente la stagione dei più grandi. Sono tre anni che Gianni Carrara, Nicholas Vischio e Diego Maddaluno permettono al paese di alzare la barca aranciogranata alla Morin. I tre marolini hanno vinto solo quattro gare e ben tre palii (due junior e uno senior) ed è per questo che forse fanno sempre un po’ paura, perché hanno questa capacità di dare realmente il meglio di loro il giorno del palio, che affrontano con una grinta e una tranquillità disarmante, senza mai farsi intimorire. Lo scorso anno si aggiunse il terzo remo Nunzio Ianò, e fu un successo. Al timone quest’anno Alessandro Campoli, mentre ad allenarli ancora la strabiliante coppia Emilio Giunti e Sergio Silvi. Nonostante il titolo in carica, la stagione non è stata brillante. Di norma si sa che le prepalio non riescono particolarmente all’equipaggio di Carrara e compagni, ma in questo caso sono noti a tutti i continui problemi di salute che hanno colpito il Marola: dalla varicella di Ianò di un mesetto fa, alla recente mononucleosi di Maddaluno, che non si sta allenando da lunedì e che non sa quando e se potrà rimbarcarsi. Anche Vischio è stato colpito da un virus, e il pruista dice scherzando, anche se non troppo: “A Muggiano la gara la faremo fare ai nostri allenatori”. È davvero un peccato, perché è stata una stagione caratterizzata dalla discontinuità e per la maggior parte delle gare l’equipaggio non era quello titolare. Ma nell’ultimo periodo le cose andavano meglio, domenica è arrivato un ottimo terzo posto, e con esso anche l’illusione che i problemi fossero ormai messi alle spalle. “Se potessimo dimenticare questa stagione lo faremmo volentieri – dice Maddaluno – comunque adesso cerchiamo di fare il palio, a come farlo ci penseremo più in là. Spero di salire in barca il prima possibile, per riuscire almeno a gareggiare. Allenati ci siamo allenati, ma queste due settimane erano importanti perché sono quelle dove devi fare i tempi e ti aiutano per il morale. Purtroppo è andata così, ma quel giorno faremo forza delle nostre difficoltà e la grinta non ci mancherà”. Senz’altro una stagione più positiva è quella junior. William Proli, Jacopo Legge, Francesco Vanni e Flavio Moscon hanno iniziato a vogare insieme solo lo scorso anno. Sin da subito sono stati considerati una promessa, e ora stanno dimostrando di esser pronti per giocarsela con i più forti. I ragazzi, timonati da Alice Bardi, sono seguiti dall’allenatore Bruno Cacciavellani. “Siamo soddisfatti per quanto stiamo facendo – dichiara Proli – speravamo di ottenere qualche podio in più,ma è pur sempre il nostro secondo anno e la maggior parte dei nostri avversari sono più esperti di noi. Ogni gara è stata compromessa da alcuni errori gravi che abbiamo commesso, e al palio speriamo di fare meglio. L’obiettivo è vincere – prosegue – ma non sarà facile. Abbiamo davanti i campioni in carica del Porto Venere, un equipaggio fortissimo che è il Canaletto e un Cadimare niente male». PIERANGELO CAITI

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Portovenere scommette sui giovani

DOPO la delusione dello scorso anno, Portovenere sotto la spinta della presidente Barbara Pazzi e del capoborgata Roberto Ribolini cambia l’equipaggio senior per puntare sui giovani. E i quattro ragazzi, allenati da Paolo Lavalle, vincitore di ben undici palii, hanno dimostrato di avere le carte in regola per potersi confrontare con i più forti: tre piazzamenti nelle prepali. Il capovoga è Gianmaria Marletti, 25 anni, è il “veterano”. Voga dal lontano 2006, ha sfiorato più di una volta il successo con il Fossamastra. Sogna quindi una vittoria che ora spera di ottenere nella borgata del proprio paese, insieme a uno dei suoi più grandi amici, Andrea Martinetti, ex Crdd, anche lui originario di Porto Venere. Sulla prua i più giovani dell’equipaggio: Daniel Costa e Giacomo Boni, al primo anno nella categoria senior. Lo scorso anno vogavano nel Canaletto, si presentarono al palio da favoriti, ma furono battuti proprio dagli junior del Porto Venere. Il timoniere è Francesco Lavalle, figlio d’arte e già vincitore di diversi palii. «Ho iniziato a vogare come junior a Porto Venere – racconta Marletti – e sono tornato all’ovile. Il mio cuore è portovenerese e si tratta di un ritorno a casa dopo tanti anni, ma lasciare Fossamastra è stata comunque dura, perché è una borgata dove mi sono costruito tanti affetti. È stata una grande stagione – prosegue – con una piccola flessione nelle ultime due gare, dovuta a un infortunio che ci ha rallentati nella preparazione. Qualche maligno pensa che siano quelli i nostri piazzamenti, ma al palio faremo la sorpresa. Ci sono quattro barche straordinarie, ma noi siamo tra quelli che se la giocheranno fino all’ultimo colpo. Voglio ringraziare – si avvia a concludere – il mio allenatore Paolo Lavalle e il capo borgata Roberto Ribolini, per avermi voluto a Porto Venere. Un ringraziamento lo devo anche al fantastico dirigente Fabio Barbieri, che per tutta la stagione non ci ha mai mollati nemmeno per un attimo». Barca che vince non si cambia. Questa è invece la politica che si decide di attuare con gli junior. Nessun cambiamento dunque a bordo dell’equipaggio detentore del palio. Andrea Faggioni, Gregorio De Luca, Daniele Carpena e Alessandro Greco, hanno iniziato a vogare insieme nel 2012 ed è bastato un anno di rodaggio per portare poi il paese al successo nella stagione appena trascorsa; un trionfo che la borgata di Porto Venere attendeva da ben 34 anni. Al timone ancora il piccolo campione Luca Maesano, anche lui autore di quell’impresa. Tra l’altro i ragazzi, a parte Carpena che passerà senior, hanno ancora a disposizione un anno in questa categoria. L’equipaggio, allenato da Andrea Canalini e Matteo Bello, non è però riuscito a dominare la stagione, arrivando quasi sempre secondo, e vincendo solo due gare. «Sinceramente non ci aspettavamo di trovare un Canaletto così forte e pronto –ammette Daniele Carpena – siamo stati un po’ colti di sorpresa, ma non dobbiamo dimenticare che siamo noi ad aver vinto il palio lo scorso anno e siamo noi a doverlo difendere. Con la preparazione fisica ci siamo, e il 3 agosto toccherà a noi mettere in pratica quanto ci hanno insegnato i nostri allenatori. Quel giorno sarà determinante l’approccio mentale, sarà tutta una questione di testa e di nervi». Selene RICCO

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Fossamastra punta a un tris…di podi

TRE podi celesti, perché no. Il presidente Giorgio Oddi e la capoborgata Susanna Oddi, hanno allestito anche quest’anno tre equipaggi, e tutti possono puntare almeno al podio, anche se giustamente c’è anche chi ha tutte le carte in regola per ambire a una vittoria. Nei senior quattro vogatori giovani, ma d’esperienza: Giovanni Vanacore, Alberto Zignego, Mirko Bertini e Luca Roccioletti. L’armo, insieme alla timoniera Greta Faggioni, è allenato da Luca Orlandi. L’avvio di stagione non è stato positivo, ma è un equipaggio in piena crescita e i risultati ottenuti nelle ultime gare fanno ben sperare. «Siamo partiti con il piede sbagliato – dice Roccioletti – non riuscivamo a portare in gara quanto facevamo in allenamento, nemmeno noi riuscivamo a capire il motivo. Ora le cose stanno andando meglio, abbiamo fatto delle gare discrete, e sappiamo di poter fare di più. È vero, i primi sono lontani, ma del resto il Marola dello scorso anno ci insegna a non dare niente per scontato». Roccioletti è stato per altro il motivo per cambiare una parte del regolamento che era assolutamente discutibile. Nato alla Spezia, e avendo già partecipato al Palio, aveva cambiato residenza per motivi di studio e stando al vecchio regolamento non avrebbe potuto vogare. Ma veniamo agli junior del Fossamstra. Rispetto allo scorso anno rimane soltanto Gianluca Passano, il secondo remo. Arrivano invece dal San Terenzo Tommaso Nicolini e Pasquale Cannavacciolo. Escluso il capovoga, Matteo Boscarato, che è alla sua prima esperienza, gli altri vogano già da tre anni. I ragazzi sono timonati da Francesco Landi e seguiti dagli allenatori Federico Arrigoni e Marco Bertirotti. In queste gare, l’equipaggio ha raggiunto la maggior parte delle volte il sesto posto. A Porto Venere è arrivato il podio, e con esso anche l’illusione di dare una svolta a questa stagione, invece i risultati non sono migliorati, e domenica scorsa la gara peggiore. «Ci aspettavamo qualcosa di più – dichiara Nicolini – ci dispiace non essere più riusciti a fare una bella gara dopo il terzo posto di Porto Venere. Ogni volta partiamo bene, riusciamo a condurre i primi 500 metri insieme ai più forti, ma dopo il giro di boa abbiamo un calo. Credo che l’obiettivo – prosegue – sia comunque quello di puntare al podio. Nella categoria junior, Canaletto e Porto Venere a parte, i distacchi sono minimi e si può facilmente arrivare terzi come settimi». Quasi del tutto confermato è invece l’equipaggio femminile, allenato da Flaviano Bertagni e Marco Boccolini. L’unica new entry è la pruista Dalila Carlini, ex Le Grazie. La capovoga è l’esperta Virginia Cattoi mentre al centro Federica Marano, vincitrice nel 2011 con il Lerici e Elisa Saglione, la più titolata, avendo vinto tre volte con il Crdd. Al timone Noah Gobbetti. Le ragazze, pur essendo salite sul podio cinque volte, non sono mai riuscite a superare Crdd e Canaletto, ma rappresentano senz’altro uno dei quattro equipaggi candidati alla vittoria. «Abbiamo fatto fatica a trovare l’assetto giusto – dice Federica Marano – ma la preparazione c’è, perché ci alleniamo da ottobre. La nostra non è stata una stagione particolarmente brillante, ma del resto il livello della categoria femminile è altissimo. I risultati ottenuti in gara servono a fare morale, ma alla fine bisogna vincerne una, e quella domenica la spunterà chi avrà più testa, determinazione e concentrazione. Sarà un palio davvero combattuto e penso che, condizioni meteo permettendo, chi vincerà farà anche il record», conclude. Selene RICCO

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«Tellaro deve ripartire dal terzo posto al Palio»

LA BORGATA di Tellaro accende la polemica in vista del Palio del Golfo. Il direttivo dell’Unione sportiva Tellaro prende le distanze dal capoborgata, Bartolomeo Cabani, le cui dichiarazioni (Il Secolo XIXdel 19 luglio) sono contestate. «È vero – si legge nella nota del direttivo – a Tellaro mantenere vivo l’interesse per il Palio ed avere un equipaggio competitivo non è facile, come tutti sappiamo, ma noi riteniamo che sia importante continuare a farlo per rendere onore ad una delle prime e storiche borgate del Palio del Golfo. Il terzo posto conquistato l’anno scorso dal Tellaro sotto la guida del capoborgata Luigi Elis Stakaj e della presidente, Maura Novelli, non è stato “un fuoco di paglia”, “un tentativo di ricostruire qualcosa che è assolutamente fallito”, ma è stato il frutto di un lungo e duro lavoro iniziato 3 anni prima e conclusosi con una emozionante e meritata vittoria da parte di un piccolo gruppo, ma unito, i “tellaresi”, che nella borgata del Tellaro hanno voluto e vogliono continuare a credere». «Ai nostri vogatori: Matteo Gambirasio, Paolo da Pozzo, Fabio Scantamburlo, Alfonso Conte e all’allenatore Simone Calamati) che, l’anno scorso, pur essendo dei “pluricampioni” del Palio del Golfo hanno accettato la sfida di riportare il Tellaro a vincere, malgrado le poche risorse economiche a disposizione di una piccola borgata come il Tellaro, i nostri più sentiti ringraziamenti. Non crediamo assolutamente che il risultato ottenuto l’anno passato, ovvero un terzo posto dopo 40 anni, sia stato “fine a se stesso”, come lo ha definito Cabani, ma per noi ha rappresentato l’anno di un nuovo inizio; purtroppo, come spesso succede nei piccoli paesi, “diatribe interne” anno fatto ricadere anche sulla gestione della Borgata problematiche che avrebbero dovuto rimanere fuori. Prendiamo atto delle dimissioni dell’attuale Capo Borgata a fine stagione, ma vogliamo altresì dire a tutti i sostenitori della Borgata del Tellaro che, non solo non abbiamo nessuna intenzione di cedere il posto ad altri, ma siamo pronti a ripartire da dove abbiamo lasciato nel 2013, con lo stesso entusiasmo e la voglia di conseguire altri “risultati” per la Borgata che amiamo e per tutto il nostro paese».

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