Nome dell'autore: Palio del Golfo

«Acqua benedetta, quest’anno, ne spargiamo un po’ di più.. perché vinciate di più..». Don Federico Paganini non ha lesinato la benedizione, ieri, in piazza Garibaldi a Lerici e ha scherzato coni ragazzi e le ragazze che ad agosto sulla passeggiata Morin difenderanno i colori della borgata marinara di Lerici. Tirate a lucido, le tre splendide barche dell’Arci Borgata Marinara, erano presidiate dai ragazzi e dalle ragazze che hanno iniziato la preparazione ed a centinaia di lericini. La presentazione si è svolta nella consueta cornice rosso verde: grazie ai borgatari e alla “Nuova Lerici”, che ha collaborato alle decorazioni, e ad organizzare i giochi per i bambini. Marco Greco, presidente dell’Arci e capo borgata, ha ricordato che cadono i cinquant’anni dell’associazione, costituita nel 1964: e prima di dar spazio agli equipaggi, ha chiamato l’allenatore della canoa polo, Christian Aprile, a premiare i vincitori della Coppa Liguria di Canoa Polo, vinta ieri in Calata dal Chiavari, secondo l’Arenzano, ed ottimi terzi i campioni lericini, con Ettore Tomasini, Tommaso Ricciardi, Giacomo Giudici, Simone Sturli, Sebastiano Pesalovo, Daniele Gaggero, Marco Ricciardi, Andrea Santoni, Alessio Garbusi. Quindi, sulle musiche dei Track e di Daniele Cortese, detto “lo zio”, si è dato vita ai festeggiamenti per gli equipaggi. Il sindaco Marco Caluri ha sottolineato che “i risultati fanno piacere, ma ciò che più conta è che la borgata è viva, perché se non ci fossero i giovani, e non ci fosse seguito, si potrebbe anche vincere il Palio, ma non conterebbe niente”. Fra gli applausi, sono stati chiamati gli equipaggi: quello femminile, con Chiara Lazzoni, Sara Pintus, Caterina Ruscica, Sara Galletti, timoniere Swami De Cicco, quindi gli Juniores, Federico Moggia, Riccardo Lupi, Mattia Ricciardi, Manuel De Cola, timoniere Annalisa Mencacci, e i Seniores, con Riccardo Tarabelli, Marco Venturini, Filippo Barilari, Mattia Cito, timoniere Emma, Emmanuela De Cicco. Fra sgabei e fritto misto, gadget e t-shirt, il pomeriggio è volato in un clima di festa. Grazie ai pescatori, da Brancaleone, col suo peschereccio, a Tore Basone, che ha dato una mano ai fritti, a tutti i volontari, all’agriturismo Gallerani, ad Arci, Zavettieri, Neso, Motorvela, Lega navale, Piasseo Immobiliare, e tutti quei piccoli sponsor preziosi, che hanno contribuito con i cittadini ad acquistare il motore della barca appoggio, andato perso durante una recente scorreria di ladri al porticciolo. Hanno portato il loro saluto anche il vicesindaco Rodolfo Casanova e il presidente della Marittima Bernardo Ratti. S.C.

DOMANI a Lerici in piazza Garibaldi a partire dalle 15,30, la borgata marinara Arci Lerici presenta lo staff e i suoi equipaggi che disputeranno il Palio del Golfo. Quest’anno la festa coincide con il 50esimo dalla fondazione del sodalizio. Il Lerici ha infatti sempre partecipato al Palio, ma si è costituito ufficialmente in borgata marinara nel 1964. L’associazione conta circa 250 atleti belle varie attività sportive. Oltre alla festa di compleanno, che sarà caratterizzata anche da una piazza colorata e animata a cura dell’Associazione Nuova Lerici, un settore della società sarà in mare per disputare la Coppa Liguria di canoa Polo. Appuntamento con tutti gli equipaggi e le autorità per la presentazione ufficiale alle 16 alla presenza del sindaco e del parroco Don Federico Paganini. Poi tanta musica e le specialità del pescatore cuoco Brancaleone . I festeggiamenti inizieranno questa sera con l’apericena all’aperto con musica e DJ set presso la sede della borgata di piazza Garibaldi. In caso di maltempo la festa verrà spostata alla domenica successiva. P.C.

DOPPIETTA del Canaletto nelle gare femminile e junior e vittoria del Fezzano in quella senior. Sono questi i risultati della 12a edizione del Trofeo di San Giuseppe, la gara remiera a sedile fisso che si è svolta ieri mattina nello specchio d’acqua della passeggiata Morin nella cornice festosa e primaverile della fiera di San Giuseppe che però, per evidenti carenze organizzative, ha fagocitato la postazione della giuria della Lega Canottaggio Usip organizzatrice della manifestazione, che si è dovuta inserire in un metro scarso di spazio tra due furgoni. In pratica si è trattato dello stesso risultato del Trofeo di Natale con la variante dell’armo del Fezzano a imporsi nei senior al posto di quello dei cugini delle Grazie. Solo sei gli armi in gara in quella femminile sui sette annunciati, undici in quella junior mentre ne erano attesi dieci e dieci in quella senior, mentre in questo caso erano attesi tutti e tredici. Lo scorso anno il Trofeo di San Giuseppe era stato vinto da Fossamastra, Canaletto e Tellaro, rispettivamente con gli armi femminile, junior e senior. Il Canaletto junior quindi si è ripetuto. Ma andiamo alle gare e ai risultati precisando che il tracciato del campo di regata non era quello classico del Palio del Golfo ma correva parallelo alla Morin, come avviene per i trofei di Natale e San Giuseppe, risultando inferiore agli 800 metri per ragazze e junior e sui 1.600 metri per i senior che dovevano percorrere sei tratte e effettuare cinque giri di boa. Ancora sugli scudi le campionesse in carica del Canaletto con l’armo costituito da Caterina Brugnera, Alice Greco, Eleonora Frascadore e Alice Agrifoglio, timoniere Ilaria Valenti, che si sono imposte nel tempo di 4’50”42. secondo il Crdd in 4’55”17, terzo Lerici in5’01”12, quarto Muggiano in 5’05”94, quinto Fossamastra in 5’06”18, sesto Le Grazie in 5’09”05. Nella gara junior ha bissato il successo nel trofeo di Natale l’equipaggio del Canaletto costituito da Leonardo Ricchiusa, Andrea Frascadore, Luca Castellani e Claudio Bori, timoniere Alessandro Buonaccorsi che si sono imposti nel tempo record di 4’30”80 mentre a Natale avevano vinto 4’39”19. C’è da aggiungere che il Canaletto junior aveva vinto anche il Trofeo di Natale 2012 e quello di San Giuseppe 2013 per poi arrivare terzo all’88a edizione del Palio del Golfo vinto in questa categoria dal Portovenere che ieri si è classificato al secondo posto nel tempo di 4’35”60. Terzo Fezzano in 4’41”11, quarto Cadimare in 4’41”70, quinto Fossamastra in 4’43”99, sesto Lerici in 4’52”74, settimo Le Grazie in 4’53”18, ottavo Crdd in 4’53”37, nono San Terenzo in 4’54”77, decimo Muggiano in 5’09”10. Squalificato il Marola, che era arrivato quarto, per salto di boa. A termine gara qualche preoccupazione per il giovane vogatore del Cadimare Leonardo Inserra che accusava battiti cardiaci accelerati ma timori subito rientrati dopo la visita a bordo dell’ambulanza della Croce Gialla da parte del medico della manifestazione, Maria Serena Ruffini che diagnosticava un lieve stato di stress da emozione e sforzo. La gara senior, che vedeva un’ottima partenza del Canaletto, in testa sino a metà gara, era fatta sua dall’armo del Fezzano, costituito da Mattia Danubio, Andrea Migliorini, Patrizio Pierleoni (tutti e tre alla borgata già lo scorso anno) e Pietro Campigli, timoniere Emanuele Smecca, che con un finale strepitoso tagliava per primo il traguardo nel tempo di 6’54”51. Secondo Portovenere in 6’58”23, terzo Marola in 6’59”77, quarto Canaletto in 7’01”89, quinto Muggiano in 7’02”89, sesto Crdd in 7’03”46, settimo Fossamastra in 7’04”76, ottavo Venere Azzurra in 7’06”53, nono San Terenzo in 7’16”85, decimo Cadimare in 7’17”35. Perfetta l’organizzazione del campo di regata, curato dalla Marina Militare, e il lavoro dei giudici della Lega Canottaggio Uisp con direttore di gara Graziana Ferretti, giudici Massimo Massa, Giampietro Pilia, Arianna Pochini, Alberto Matteucci e Marco Marchi. Dietro le quinte, in veste di osservatore, il vice presidente della Lega Alberto Vignali, al pezzo come sempre il segretario Luciano Bacci. C’è da aggiungere che il finanziamento dell’Autorità Portuale al Palio per il 2013 è stato di 35 mila euro e non di 3 mila come, per un refuso, si leggeva nel comunicato ufficiale del Comitato delle Borgate. P.C.

TRENTA armi: 13 senior, 10 junior e 7 femminili disputeranno domenica 16 marzo alla passeggiata Morin la 12a edizione del Trofeo di San Giuseppe. La manifestazione, preludio alla lunga stagione delle prepalio che porterà alla disputa dell’ 89° Palio del Golfo, è stata presentata in una location inusuale, il “Villaggio del Porto”, creato per la festa della Marineria dall’Autorità Portuale all’incrocio tra passeggiata Morin e molo Italia e che in questa occasione ha voluto sottolineare il ritrovato clima di amicizia e collaborazione tra Comitato delle Borgate e AP. Rapporto incrinato lo scorso anno, poche settimane prima del Palio, per quella che oggi Massimo Gianello presidente del Comitato, ha definito «una mancanza di comunicazione», ma che allora aveva portato alle sue dimissioni e a quelle dell’intero Comitato. «Siamo alla prima prova per la riuscita delle prepalio – ha spiegato Gianello – e l’essere qui al Villaggio del Porto è un segnale forte di come si siano appianati gli screzi con l’Autorità Portuale. Tutto è stato chiarito e ora abbiamo consolidato il rapporto». Presenti il neo assessore al Palio, Jacopo Tartarini e Davide Santini, nella doppia veste di segretario dell’AP e di presidente dell’associazione “Il Golfo e la Cultura del Mare”, che ha tra le sue prerogative il sostegno al Palio. «Abbiamo iniziato un lavoro proficuo con le borgate e coni due partner importanti che sostengono il Palio: Autorità Portuale e Fondazione Carispezia – ha sottolineato Tartarini – Prepariamo l’89a edizione ma traguardiamo la 90a che rappresenta il culmine di un secolo di storia delle borgate sul mare». Tante le iniziative proposte dall’assessore che ha dimostrato entusiasmo per il suo lavoro. La più interessante è la creazione di un “villaggio del Palio”, con una “casa”dedicata a ogni borgata, dove potrà far conoscere la sua storia, i suoi successi, le sue tradizioni anche gastronomiche e che troverebbe posto su una piattaforma al di sopra della scogliera del molo Italia. Anche per la sfilata ci potranno essere novità a partire dal percorso che attraverserà il lato a mare di piazza Verdi, in quella data ormai completato. A portare un’aria di freschezza e un po’ di sano spirito agonistico nella conferenza stampa di presentazione ci ha pensato Caterina Brugnera, giovane vogatrice, che ha già vinto due Palii, nel 2008 con il Crdd e l’anno scorso con il Canaletto. «Il Palio è una passione che ci impegna tutti i giorni – ha spiegato l’atleta – richiede passione, entusiasmo e sacrificio, ma ci ricompensa al cento per cento, per questo non possiamo che invitare le ragazze e i ragazzi a seguirci e magari a partecipare in prima persona». «È bello che il Villaggio del Porto rappresenti il vero centro di aggregazione per tutte le attività legate al mare proprio come l’abbiamo concepito – ha spiegato Santini – vogliamo valorizzare la manifestazione della tradizione marinara spezzina nel migliore dei modi, vorremmo che potesse avere un respiro internazionale ma siamo consapevoli che ha di per sè una storia lunga e importante cui siamo pronti a dare il nostro contributo. Come tutto lo shipping siamo abituati a guardare avanti e ad agire in fretta per dare risposte precise agli eventi futuri che si prospettano, vorremmo che questo valesse anche per il Palio del Golfo senza tuttavia sottrarlo alla sua giusta collocazione borgatara». L’AP, che lo scorso anno aveva contribuito al Palio solo con 30mila euro, quest’anno ne metterà a disposizione 50 mila. « Ci incoraggia l’offerta dell’Autorità Portuale e la sua disponibilità ad essere partner attivo della manifestazione – ha concluso Tartarini – ma il Palio è del Comune e delle Borgate quindi bisogna avere la massima attenzione ai loro desideri ed alle loro decisioni». Grazie alla preziosa collaborazione con Lega Canottaggio Uisp, le gare inizieranno alle 10,30, con gli equipaggi femminili, a seguire, alle 11,15 la gara junior, alle 12 quella senior. P.C.

 FESTOSA cerimonia ieri nell’arenile del Gruppo Sportivo Olympia di Fossamastra per il battesimo della nuova barca da Palio destinata all’equipaggio senior della borgata, benedetta dal parroco don Vittorio Lo Valvo e tenuta a battesimo da due madrine, le borgatare Fulvia e Paola che l’hanno abbondantemente irrorata di spumante secondo la migliore tradizione marinara. La barca, nata dagli sforzi dei soci del GS Olympia e dell’Asd Amatori del Mare e con un contributo determinante della società Tarros, ha avuto subito il battesimo del mare per la prima esperienza di stabilità e navigabilità, con a bordo i vogatori Giovanni Vanacore, Alberto Zignego, Mirko Bertini e Luca Roccioletti e il timoniere Greta Faggioni. Ad assistere all’evento c’era tutta Fossamastra, una borgata che vive più di altre sul mare e che l’espansione del porto mercantile ha sempre più limitato alla fruizione degli abitanti. Nato nel 1919 il GS Olympia compie quest’anno i 95 anni di vita e visto che nel 1995 ha vinto il Palio del Golfo per l’ultima volta, la cabala lo vorrebbe favorito per l’edizione 2014, l’89a nella storia del Palio. Certo la nuova leggerissima barca, dalla forma filante e svasata, costruita con passione in tredici mesi di lavoro, abbinata a un equipaggio forte e motivato, potrà fare la differenza. Proprio la barca rappresenta un fatto eccezionale. È stata infatti costruita da due persone che, pur avendo sempre dimostrato una grande manualità, non sono certo dei maestri d’ascia anche se sono cresciuti nell’ambiente dei diportisti nautici. Si tratta di Antonio Protopapa e Livio Sricchia, impiegato del settore turismo della Provincia della Spezia il primo e dipendente di Fincantieri Muggiano il secondo, che per la realizzazione hanno utilizzato una attrezzatura di fortuna e hanno costruito la barca nella palestra dismessa della scuola di Fossamastra seguendo i disegni del progetto dell’ingegnere spezzino Luca Taddei, già utilizzati per la costruzione di altre barche da palio. «Prima abbiamo realizzato uno stampo all’interno del quale abbiamo sovrapposto le ordinate dei tre strati di fasciame – spiega Protopapa – utilizzando legno di mogano per le ordinate, frassino per la bordatura e cedro rosso dell’Ovest per il fasciame». La spesa viva è stata solo di circa 4 mila euro per legname, perni e vernici, il lavoro, inestimabile, è infatti da accreditare ad attività di volontariato. Colpisce come una barca bellissima, che presto dimostrerà in mare le sue capacità nautiche, sia stata costruita con tale perfezione da maestri d’ascia improvvisati senza esperienza del settore alle spalle. Già controllata dagli stazzatori della lega Canottaggio Uisp ha dimostrato di rientrare nei parametri fissati dal regolamento per le barche da Palio e ha un peso a vuoto di soli 105-106 chilogrammi, pertanto per le gare dovrà essere adeguatamente zavorrata. Al battesimo erano presenti anche gli assessori comunali Patrizia Saccone e Andrea Stretti che si sono complimentati con i costruttori e hanno fatto gli auguri di rito alla borgata. Presenti anche gli equipaggio femminile e junior della borgata con Dalida Carlini, Federica Marano, Elisa Saglione, Virginia Cattori, riserva Alice Bartolotti e timoniere Noah Gobbetti; Pasquale Canavacciulo, Tommaso Niccoli, Matteo Boscarato, Gian Maria Tosi, timoniere Francesco Landi e tutti il dirigenti della borgata con in testa il presidente Giorgio Oddi, il vice Marco Boccolini, il direttore sportivo Giovanni Arduini, il capo borgata Susanna Oddi e gli allenatori Luca Orlandi, Alessandro Godani, Federico Arrigoni e Rebecca Orlandi. P.C.

DOPPIETTA del Canaletto che si impone sia nella gara femminile che in quella juniores e splendida vittoria delle Grazie nella gara senior, nell’undicesima edizione del Trofeo di Natale di voga a sedile fisso che si è disputato ieri mattina alla passeggiata Morin. La classica gara natalizia, che segna l’esordio della nuova stagione remiera, ha visto in acqua in una mattinata con temperature ben poco invernali e mare calmissimo, 29 equipaggi. Alle 10,30 è partita per prima la gara femminile con sette equipaggi in acqua che ha visto la vittoria dell’armo del Canaletto, costituito da Caterina Brugnera, Alice Greco, Eleonora Frascadore e Alice Agrifoglio, timoniere Ilaria Valenti, già vincitrici con Laura Buticchi, che ha dovuto lasciare per impegni di lavoro, capovoga al posto dell’Agrifoglio, dell’ultima edizione del Palio del Golfo. Le ragazze del Canaletto, con in testa i simpatici berrettini natalizi da Babbo Natale, si sono imposte sulle rivali di sempre del Crdd nel tempo di 5’01”11. Al secondo posto quindi il Crdd in 5’01”99, terzo Cadimare in 5’15”39, quarto Fossamastra in 5’17”96, quinto Fezzano in 5’18”99, sesto Muggiano in 5’27”14, settimo Le Grazie in 5’28”90. C’è da rimarcare il ritorno di un equipaggio femminile al Muggiano, che mancava da anni, l’assenza per ora di Lerici, San Terenzo e Tellaro, mentre anche quest’anno manca l’armo femminile al Portovenere ed al Marola. Nella gara junior, che ha visto la partecipazione di 11 borgate, primi i ragazzi del Canaletto Leonardo Ricchiusa, Andrea Frascadore (fratello di Eleonora), Luca Castellani e Claudio Bori, timoniere Alessandro Buonaccorsi che si sono imposti nel tempo record di 4’39”19, visto che il percorso per motivi di spazi dello specchio d’acqua, era sugli 800 metri a fronte dei classici mille. Al secondo posto Portovenere ( vincitore della scorsa edizione del Palio del Golfo) in4’45”67, terzo Marola in 4’48”26, quarto Fezzanoin4’53”54, quinto Lerici in 4’54”05, sesto Cadimare in 4’54”39, settimo Le Grazie in 4’55”80, ottavo Fossamastra in 5’00”97, nono Muggiano in 5’03”55, decimo Crdd in 5’13”13, undicesimo San Terenzo in 5’22”49. Molto attesa la gara senior dove si attendevano serrati duelli tra i tanti equipaggi ritenuti, almeno sulla carta, tra i più forti. E la vittoria ha arriso proprio ad uno dei favoriti, l’armo delle Grazie, costituito da vogatori esperti, famosi e plurititolati come Giuseppe Liberatore e Daniele Zampieri, appaiati a Giacomo Mori e Diego D’Imporzano, timoniere Stefania Angeloni, che si sono imposti in 7’00”16, battendo per un soffio il Canaletto e impedendogli al tripletta. Al secondo posto quindi Canaletto in 7’00”32, al terzo Fezzano in 7’05”03, al quarto Portovenere in 7’08”11, al quinto Muggiano in 7’11”53. Sesto il Marola (con l’equipaggio vincitore dell’ultima edizione del Palio del Golfo) in 7’16”66, settimo Crdd in 7’20”77, ottavo Fossamastra in 7’23”28, nono Cadimare in7’26”19, decimo San Terenzo in 7’26”23, undicesimo Lerici in7’ 27”49. Anche in questo caso c’è da dire che la gara, che di solito si svolge in circa 11 minuti, è stata disputata su un percorso abbreviato di circa 1.600 metri al posto dei rituali 2 mila. Perfetta l’organizzazione come sempre sotto l’egida della Lega Canottaggio Uisp. P.C.

 «NONOSTANTE si tratti della prima gara della stagione a pochi mesi dall’inizio della preparazione degli equipaggi, il Trofeo di Natale rappresenta un test importante per valutare i rapporti di forza – spiega Paolo Dini presidente del Canaletto – utile specialmente ai tecnici per vedere come se la cavano i propri equipaggi, infatti anche se siamo solo all’inizio della preparazione qualcosa si riesce già a capire». Con questi presupposti prende il via questa mattina alle 10,30 nello specchio d’acqua della Morin l’11 edizione del Trofeo di Natale di voga a sedile fisso che rappresenta l’inizio della stagione remiera 2013-2014 che culminerà con l’89 edizione del Palio del Golfo di domenica 3 agosto alla Morin. Il Canaletto senior ha rafforzato l’equipaggio sostituendo a Tamberi e Fornoni Conte e Oldoini, mentre l’equipaggio femminile vincitore dell’ultima edizione del Palio del Golfo, composto da Buticchi, Brugnera, Greco e Frascadore, ha visto il capovoga Buticchi sbarcare ed entrare al suo posto Alice Agrifogli. «Noi saremo in acqua con l’equipaggio vincitore del Palio del Golfo di quest’anno –sottolinea Gianni Cargiolli patron del Marola – infatti sono rimasti con noi tutti e quattro i vogatori: Carrara, Vischio, Ianò e Maddaluno. In forse solo la presenza di Vischio che ha un lieve malessere, in questo caso lo sostituirà la nostra riserva di lusso Moscon vincitore del palio juniores nel 2011 e nel 2012 con Carrara, Vischio e Maddaluno e faremo certo vedere una bella gara». Grande ritorno di Sassi e Scantamburlo al Muggiano dove erano stati tra i vincitori del Palio 2011 (Scantamburlo anche nel 2008) e poi erano passati al Lerici. «Con loro ci saranno anche Aloisini e Gambirasio – sottolinea il presidente del Muggiano e del Comitato delle Borgate Massimo Gianello – abbiamo così messo in piedi un equipaggio già fortissimo sulla carta, oggi lo vedremo anche in acqua nel confronto diretto con i più forti avversari, penso che si disputerà un bellissimo Trofeo di Natale in tutte le componenti». In acqua ci saranno 32 dei 33 equipaggi costituiti: 12 senior, 12 junior ed 8 femminili, un record stagionale che avrebbe potuto essere ancora più consistente se l’equipaggio senior della Venere Azzurra non avesse dovuto dare forfait per l’indisponibilità della barca da palio danneggiata nel fortunale di un mese fa che ha colpito pesantemente la spiaggia di San Terenzo. L’imbarcazione della Venere potrà essere riparata e sarà certamente disponibile tra qualche settimana per gli allenamenti e sarà poi in gara per il Trofeo di San Giuseppe in programma il 16 marzo. Nel 10° Trofeo di Natale dello scorso anno in gara vi erano 31 equipaggi e nel 2011 28. La gara odierna prosegue alle 11,15 con gli equipaggi juniores mentre alle 12 si disputerà la gara senior. Come sempre i percorsi saranno ridotti ed in più frazioni rispetto alle consuete gare delle prepalio e del Palio del Golfo con circa 800 metri in quattro tratte e tre giri di boa per gli equipaggi femminili ed juniores e di circa 1.200 metri in sei tratte e cinque giri di boa per gli equipaggi seniores. Per la cronaca lo scorso anno i vincitori erano stati gli equipaggi delle borgate marinare del Crdd, del Canaletto e del Portovenere, rispettivamente nelle categorie femminile, junior e senior. A conclusione delle gare la premiazione ed il brindisi con il Comitato delle Borgate che sarà presente con un piccolo stand dove non mancheranno: panettone, cioccolata calda e spumante. P.C.

LA STAGIONE remiera delle borgate, con i due trofei di Natale e San Giuseppe, le 12 prepalio e la settimana di festeggiamenti del Palio del Golfo, ha un costo di 300 mila euro, coperti dai contributi del Comune della Spezia, della Fondazione Carispezia, dell’Autorità portuale e di alcuni sponsor minori. Quest’anno il contributo di 50mila euro dell’Autorità portuale è in forse e ciò ha sollevato lo sdegno del Comitato delle borgate che, dopo avere inviato agli enti una lettera aperta, ha ripercorso la situazione durante la presentazione, avvenuta ieri mattina in Comune del Trofeo di Natale, alla presenza dei rappresentanti di nove delle 13 borgate del Palio. «Il Trofeo di Natale è la prima uscita ufficiale per i nuovi equipaggi e per questo riveste tanta curiosità, interesse e aspettativa – sottolinea il presidente del Comitato delle Borgate, Massimo Gianello – Quest’anno, per il buco che si sta creando nel nostro bilancio preventivo, eravamo in dubbio se disputarlo o meno. Poi abbiamo deciso per il sì anche se si svolgerà fra tante difficoltà. Il nostro disappunto e le nostre preoccupazioni nascono, è inutile negarlo, dal mancato contributo da parte dell’Autorità portuale che ci era stato promesso e ci avrebbe consentito il pareggio di bilancio. È un duro colpo, non solo per i nostri conti, ma per tutto il movimento del Palio che credevamo avesse ormai ottenuto un giusto rispetto da parte di tutti gli enti del territorio. E il colpo che ci è stato inferto è duplice perché al mancato contributo si aggiunge il mancato rispetto verso il movimento popolare che rappresentiamo. Si aggiunge così amarezza ad amarezza e ci pare di constatare come vi siano enti contro i quali non si può lottare. Noi, da parte nostra, visto che dobbiamo assolutamente risolvere il problema, perché il mancato finanziamento ci mette in ginocchio, faremo pubblicare sulla stampa delle inserzioni a pagamento ogni settimana per denunciare la situazione». Stesse accuse di insensibilità Gianello rivolge anche all’associazione “Il Golfo e la cultura del Mare” che ha tra i suoi scopi la promozione del Palio del Golfo e che, secondo lui, privilegia la Festa della Marineria dove il movimento del Palio è stato relegato “a friggere gli sgabei”. «Ti sei tolto, con giusta ragione alcuni sassolini dalle scarpe – ha sottolineato l’assessore Andrea Stretti rivolto a Gianello – L’ultima Festa della Marineria è stata impostata sulla presenza dei grandi velieri che hanno ottenuto un eccezionale successo, per la prossima edizione chiederemo certamente più spazio per il Palio che ha un ruolo essenziale nella nostra città». «L’impegno dell’Autorità portuale c’era stato – ha aggiunto Stretti – e chiederemo il rispetto dell’impegno. Si tratta di un malinteso da chiarire al più presto e siamo certi di trovare interlocutori favorevoli visto il grande impegno che l’Autorità portuale mette in favore della città. Cerchiamo di lavorare tutti assieme per risolvere le problematiche, chiederemo un incontro con l’Authority e un chiarimento con l’associazione“ Il Golfo e la cultura del Mare” di cui facciamo parte». Anche il Comune è in ritardo con i versamenti al Comitato, ma solo per questioni burocratiche, e sino ad oggi le borgate hanno avuto meno del 30% delle spettanze. Sulla necessità che il Palio debba avere il rispetto che merita si sono espressi all’unanimità il vice presidente del Comitato, Francesca Micheli ed i rappresentanti delle Borgate. Venendo alla gara di domenica 22 dicembre alla Morin, 11° Trofeo di Natale, si inizia alle 10,30 con la gara femminile e si prosegue alle 11,15 con quella juniores ed alle 12 con la gara senior. Dodici gli equipaggi senior al via, altrettanti juniores ed otto quelli femminili. Tra i senior mancherà solo la Venere Azzurra che ha avuto la barca danneggiata durante il fortunale di una ventina di giorni fa. A conclusione delle gare la premiazione e il tradizionale brindisi. PIERANGELO CAITI

NUOVAMENTE critico il Comitato delle Borgate del Palio del Golfo sulla Festa della Marineria e sui rapporti con Comune, Autorità Portuale e Associazione “Il Golfo e la cultura del mare” che cura l’organizzazione della festa. Così ha inviato alle autorità una lettera aperta. «Nonostante i tentativi di giungere a una proficua collaborazione che portasse vantaggio a entrambe le manifestazioni che per la loro natura “marinara” dovrebbero condividere idee e ideali, dobbiamo nuovamente, a malincuore, registrare una marcata e ingiusta preferenza delle istituzioni nei confronti della Festa della Marineria. Anche quest’anno, per la terza edizione della Festa, abbiamo dimostrato la nostra buona volontà per partecipare attivamente e, nonostante alcuni problemi di comunicazione, se così vogliamo chiamarli, abbiamo collaborato con l’organizzazione della Festa mettendo a disposizione esperienza e attività. Ma se speravamo di aver finalmente trovato un punto d’incontro con l’organizzazione della Marineria che ci riconoscesse il giusto posto all’interno di essa, in questi giorni abbiamo fatto i conti con un brusco risveglio. Da una parte registriamo un preoccupante ritardo dell’A.P. nel versare l’annuale contributo al Palio, ritardo ancor più grave perché giustificato proprio dai pesanti esborsi sostenuti per la Festa della Marineria e, soprattutto ritardo che almeno parzialmente minaccia di diventare mancato contributo. Parlando di cifre noi abbiamo, sulla base delle garanzie fornite dall’A.P., messo a bilancio 50mila euro, a oggi non ne è entrato uno e anzi il contributo rischia di essere dimezzato. Dall’altra riscontriamo il disinteresse de “Il Golfo e la cultura del Mare” per il Palio e quindi l’impossibilità, per noi, di continuare a farne parte insieme alla Festa della Marineria come suo oggetto sociale. Da qui la nostra scelta di scrivere questa lettera aperta alle Autorità». Intanto, il 22 dicembre dalle 10,30 alla passeggiata Morin inizia la stagione, con il Palio di Natale.

PER i borgatari della Venere Azzurra, quello di ieri non è stato uno dei risvegli più sereni: il maltempo ha infatti distrutto una delle due barche da Palio, rendendola irrecuperabile; una perdita che potrebbe compromettere la partecipazione all’undicesimo Trofeo di Natale. «Il Comitato delle Borgate – dice Irene Lombardo, presidente della Venere – si è già attivato per aiutarci. Speriamo che qualcuno possa prestarci provvisoriamente uno scafo». La seconda barca della Venere, è infatti da tempo in cantiere, sottoposta a lavori di manutenzione, per cui al momento la società si trova priva di qualsiasi imbarcazione. Le gomene che tenevano legato lo scafo non hanno resistito al forte vento che si è abbattuto la scorsa notte, le raffiche hanno trascinato la barca per più di trenta metri fino a provocare uno schianto devastante contro la scogliera. La barca in questione è la “Ginetta”, che era peraltro la più vecchia attualmente in uso, costruita nel 1981 e con cui la Venere vinse otto anni dopo il suo primo palio. Ma oltre all’aspetto simbolico, l’accaduto mette veramente in ginocchio la borgata numero 12. Il danno ammonta infatti a più di diecimila euro, ma la società confida in un aiuto da parte delle altre borgate, perché al momento i due equipaggi giallo blu non hanno modo di allenarsi e probabilmente non saranno in grado di scendere in mare il 22 dicembre. «Se non troviamo una soluzione – prosegue il presidente della Venere – affronteremo la stagione con una sola barca, ma i nostri equipaggi dovranno comunque rinunciare al primo appuntamento con la nuova stagione». Ad avvisare per primo la società, ieri mattina, è stato Marco Greco, Assessore allo Sport del Comune di Lerici e presidente della borgata rosso verde. «Devo ringraziare Greco per la sua vicinanza rispetto a quanto è accaduto – continua Lombardo – è stato con noi tutta la mattina e ha dimostrato di esserci solidale, così come anche il Comune e il Comitato». Una vicenda che fa riaffiorare alla mente proprio il modo in cui la Venere Azzurra si inserì tra le tredici borgate del Palio Del Golfo. Era il 1953, dopo una mareggiata la barca della borgata Bocca di Magra fu ritrovata incagliata negli scogli da quattro ragazzi della Vallata. A seguito di quella perdita, Bocca di Magra si ritirò dalla competizione, lasciando spazio alla Venere. Selene RICCO